Arpal per i migranti: corridoi lavorativi, azioni contro il…

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Nella Giornata internazionale dei migranti, ARPAL Puglia rende note le

progettualità in campo per l’inclusione lavorativa delle persone migranti

e i dati 2024 dello Sportello anticaporalato attivo a Nardò


Corridoi lavorativi dai Paesi d’origine, servizio di intermediazione linguistica e interpretariato, potenziamento degli sportelli anticaporalato sul modello di Boncuri (Nardò), centri per l’impiego on the road e apposita convenzione con gli enti bilaterali del settore agricolo. È il ventaglio delle azioni messe in campo da Arpal Puglia per favorire l’inclusione socio-lavorativa delle

persone migranti.

L’annuncio arriva in occasione della Giornata internazionale dei migranti, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite 24 anni fa per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei migranti e promuovere l’accoglienza e l’integrazione

senza discriminazioni.

L’obiettivo è rendere i punti di accesso – fissi e mobili – dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro dei veri e propri “sportelli dei diritti”.

“La Puglia – spiega Sebastiano Leo, assessore a Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia – è una terra che ospita una crescente comunità di migranti che contribuiscono in modo significativo al tessuto sociale ed economico della regione.

Questi lavoratori, spesso impiegati in settori cruciali come l’agricoltura, la ristorazione, la costruzione e i servizi, affrontano quotidianamente numerosi ostacoli legati alla precarietà del lavoro, alle discriminazioni e alla difficoltà di accesso ai diritti fondamentali. In questo contesto, gli sportelli Arpal, concepiti come ‘sportelli dei diritti’, rivestono un ruolo fondamentale nel garantire supporto e tutela ai lavoratori migranti facendo da ponte tra le istituzioni e le persone più vulnerabili in particolare,

trattando temi come i diritti legati al lavoro, alla salute, all’abitazione e alla cittadinanza, fornendo un punto di riferimento per chi spesso si trova in situazioni di isolamento o sfruttamento”.

“Queste azioni – prosegue Leo – contrastano esperienze di lavoro segnate da condizioni di forte vulnerabilità, con contratti irregolari, salari inferiori rispetto alla media e una protezione sociale insufficiente. Inoltre, è essenziale che questi

AMBITO TERRITORIALE DI LECCE

Comunicazione Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito Territoriale di Lecce

Mail: comunicazione.lecce@arpal.regione.puglia.it

Tel: 348/5649772

sportelli siano resi sempre più accessibili, potenziando le risorse, la

formazione degli operatori e le modalità di comunicazione, per rispondere

adeguatamente alle esigenze di una popolazione migrante che, seppur sempre più

integrata nel panorama pugliese, rimane spesso vulnerabile a forme di

discriminazione e sfruttamento”.

“La Puglia – conclude l’assessore – ha un impegno chiaro verso l'inclusione sociale e

la tutela dei diritti dei migranti, e gli sportelli dei diritti sono uno strumento

imprescindibile per la costruzione di una società più giusta e solidale, dove il

lavoro è dignitoso per tutti. La Puglia può e deve essere una regione che riconosce

nei migranti una risorsa fondamentale per lo sviluppo, ma che al contempo non

dimentica di proteggere e difendere i loro diritti, affinché possano vivere e lavorare

con la stessa dignità di ogni altro cittadino”.

CORRIDOI LAVORATIVI, SERVIZI DI INTERPRETARIATO, CPI ON THE ROAD

Tante le progettualità in cantiere, che si aggiungono a quelle già realizzate delle

bacheche informative multilingue e dei seminari “Lavoro, parliamo la stessa lingua”

rivolti a persone migranti.

“Ci sarà la possibilità di agire in deroga al decreto flussi – afferma Gianluca Budano,

direttore generale Arpal Puglia – con corridoi lavorativi grazie ai quali le persone

potranno essere formate nei territori d’origine in vista delle assunzioni presso le

nostre imprese. Stiamo, poi, affinando il servizio di intermediazione linguistica e

interpretariato, per consentire un dialogo più agevole ed efficace con i lavoratori

migranti. Non solo, i centri per l’impiego saranno presto on the road: con fondi Pnrr,

avremo la possibilità di noleggiare van e minivan per andare a incontrare i braccianti

nelle prime ore del mattino, informarli sui nostri servizi e profilarli. Inoltre, abbiamo

avviato un confronto con gli enti bilaterali di settore, al fine di unificare le banche

dati della disoccupazione agricola e incrociarle con i fabbisogni delle aziende. La

nostra avanzata su questo campo significherà l’arretramento dello sfruttamento e

dell’intermediazione illecita della manodopera”.

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SPORTELLO ANTICAPORALATO A BONCURI, I DATI 2024

Fiore all’occhiello delle azioni Arpal Puglia su questo fronte è lo Sportello

anticaporalato, attivato presso la foresteria Boncuri a Nardò (Lecce).

“Lo sportello – spiega Beniamino Di Cagno, presidente del cda Arpal Puglia – ha

permesso l’attivazione di numerosi servizi a favore degli ospiti, dall’orientamento a

percorsi di integrazione fino alle assunzioni e all’accompagnamento al lavoro a fine

stagione. L’utenza trattata è stata costituita da persone extra Ue accolte all’interno

della foresteria Boncuri, ma anche da ulteriori migranti presentatisi spontaneamente

presso la sede del centro per l’impiego, a riprova del fatto, per nulla scontato fino a

qualche anno fa, che la nostra presenza proattiva è percepita come un vero e

proprio presidio di legalità”.

Sono stati 180 gli utenti presi in carico, 80 le intermediazioni di incrocio

domanda-offerta, 32 le assunzioni andate a segno nel periodo di apertura, cioè dal

4 luglio al 30 settembre. Nato come buona prassi nel 2016, il servizio, gestito dagli

operatori del Centro per l’Impiego di Nardò, è stato potenziato a partire dal 2022, con

attivazione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì.

Delle 180 persone prese in carico, 27 hanno usufruito di un servizio di accoglienza

integrata, per cui è stato necessario contattare altri servizi o amministrazioni,

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Comunicazione Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito Territoriale di Lecce

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soprattutto Inps e Sportello Immigrazione della Prefettura e Questura di Lecce,

supportando gli utenti nel disbrigo di pratiche amministrative necessarie per

l’ottenimento dei permessi di soggiorno.

Sono state 50 le iscrizioni nelle liste agricole speciali (che permettono la

permanenza nella foresteria in assenza di contratto). Tutti gli utenti hanno

presentato candidature ad offerte di lavoro: 80 sono stati contattati dalle aziende

presso cui si sono candidati; 32, come detto, sono stati assunti tramite vacancy

attivate dai Cpi; 12 persone sono state supportate nel presentare la propria

candidatura ad offerte di lavoro in settori diversi da quello agricolo; 3 persone sono

state supportate nel presentare la propria candidatura a Cpi di altre regioni italiane,

in particolare Piemonte e Sicilia. Inoltre, è stato dato supporto ai migranti per la

redazione di curriculum, attivazione di SPID e ricerca dell’abitazione sul territorio

neretino. E’ stato fornito anche orientamento all’autoimpiego, con informazioni su

finanziamenti nazionali e regionali.

“Lo Sportello anticaporalato a Boncuri – aggiunge Luigi Mazzei, dirigente

U.O.Coordinamento di Lecce di Arpal Puglia – è divenuto riferimento affidabile anche

per aziende che cercano lavoratori in diversi settori professionali e non solo in quello

agricolo. In alcuni casi, si rivolgono allo Sportello imprenditori provenienti da fuori

provincia: la nostra presenza in loco li rassicura e non a caso da quest’anno hanno

iniziato a mettere a disposizione dei lavoratori apposite navette gratuite per il

raggiungimento dei luoghi di lavoro”.



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