Benvenuto 2025. Uno spazio di sport riconquistato. Benvenuti alla piscina del Collana, inaugurata, finalmente, dopo otto anni di battaglie, giudiziarie e non. Per l’apertura definitiva ancora un paio di mesi di attesa, il tempo dei collaudi.
Ancora una volta a Napoli il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha lodato il lavoro della Regione sul Collana e le attività in altre aree del napoletano come Caivano (“Il Giro d’Italia che passa dal Parco verde è una bellissima notizia”). Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ricorda i lavori eseguiti: «In tempi rapidissimi è stato fatto un lavoro eccezionale – dice – Sono stati fatti gli spogliatoi, effettuati gli interventi di consolidamento anti-sismico, tutta la parte di impiantistica idraulica e tecnica, i condizionatori, gli impianti per il filtraggio dell’acqua. Faremo poi il collaudo in un mese e mezzo e poi la piscina diventerà fruibile. Poi partiremo con tutto il lavoro».
Lo stadio
«Ad aprile – continua De Luca – partirà la gara per la ristrutturazione dell’impianto, i lavori in estate». Siamo in fase di progetto esecutivo. Il nuovo progetto prevede la creazione di dieci nuove palestre, un campo di basket e una pista di pattinaggio, oltre alla piscina coperta inaugurata ieri. Con la copertura totale delle tribune dello stadio, sia dal lato di Vico Acitillo (già demolita la vecchia tribuna) che dal lato Quattro Giornate, previsti parcheggi interrati per 222 posti auto. Per quanto riguarda il campo e la pista di atletica leggera è programmata la realizzazione di una nuova illuminazione a led che permetterà di aumentare l’attrattiva della struttura. Infine, il progetto consentirà anche un intervento di arredo urbano nell’area circostante a disposizione di tutta la cittadinanza. Il tutto per un costo di 50 milioni.
«Oggi è una giornata di festa. Quando c’è un qualcosa che viene completato e si conclude, per noi è un motivo di grande soddisfazione. Regione Campania e Coni rappresentano enti pubblici, soggetti no profit – le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò – Questa sinergia pubblico con pubblico è un case history. Credo sia una formula che si possa replicare anche in altre zone d’Italia. Noi non abbiamo nessun tipo di interesse nel favorire questo o quello. Noi promuoviamo lo sport di base. Il presidente regionale del Coni Roncelli è una garanzia nel coinvolgere il più possibile le federazioni. Anche sul tema della piscina l’idea è che tutte quelle che hanno a che fare con lo spazio acqua, devono avere la loro opportunità per evitare di fare figli e figliastri».
Le certezze
E dal presidente Roncelli la certezza che «il Collana è, dopo le Universiadi, un altro risultato della sinergia tra Istituzioni. La Regione Campania e il Coni considerano fondamentale il valore educativo e formativo dello sport nella crescita culturare dei nostri giovani e soprattutto per lo sviluppo del territorio. L’impianto sarà aperto a tutti, tanto che noi come Coni facciamo bandi di affidamento di carattere regionale». A breve verrà presentato il progetto definitivo per la ristrutturazione di tutto l’impianto. «Il Collana è di tutta la città e di tutta la Regione, non solo di un quartiere – le parole del direttore generale dell’Arus Flavio De Martino – Abbiamo tariffe agevolate, credo le più basse in circolazione. Stiamo riaprendo anche alle scuole, tanto che il primo liceo entrerà a fare educazione fisica al Collana nei prossimi giorni. Grazie all’aiuto di tutti riporteremo questo impianto allo splendore di una volta, anzi anche meglio. Andiamo avanti su tanti impianti. Il prossimo mese inaugureremo anche il Paladennerlein a Barra». Soddisfazione anche dal presidente della V Municipalità, Clementina Cozzolino anche se il Comune non è stato invitato a partecipare: «Non dimentichiamo la riqualificazione dell’area esterna, rappresenta un’opportunità per riportare piazza Quattro Giornate ai suoi antichi splendori». Soddisfazione infine dal segretario della Cgil Gianluca Daniele per il quale l’inaugurazione è importante ma adesso va riaperta al più presto e restituita ai cittadini».
L’impegno
L’impegno è iniziato con le Universiadi è questo è il prosieguo di quegli interventi. «Abbiamo stanziato come Campania 270 milioni di euro – aggiunge De Luca – con i quali abbiamo rifatto gli impianti. Noi siamo convinti che lo sport sia uno dei canali principali per la socializzazione e l’aggregazione dei giovani, per toglierli dalle strade e trasmettere valori positivi. La Campania è la regione che ha il livello più alto di obesità infantile e anche da questo punto di vista rappresenta qualcosa di straordinario valore. La Regione ha messo a disposizione voucher per il 2025 del valore di 35 milioni di euro, destinati a 90mila famiglie. Questi buoni permetteranno ai bambini fino a 15 anni di praticare sport, incoraggiando così uno stile di vita attivo tra le giovani generazioni».
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