Marina e Pier Silvio Berlusconi mettono in vendita «Villa Grande» a Roma. Prezzo base: 17 milioni di euro

Busti romani, marmi e mosaici per una villa che si estende su una superficie totale di 6.775 mq, immersa in uno degli angoli più suggestivi della capitale, a pochi passi dall’Appia Antica, e un patrimonio di valore inestimabile sotto il profilo storico, archeologico e architettonico. Quella messa in vendita con trattativa riservata, nel portfolio di Italy Sotheby’s International Realty, non è una villa di lusso qualsiasi ma è villa Grande, l’ex dimora romana di Silvio Berlusconi. E la base di partenza fissata dalla nota casa d’aste, secondo indiscrezioni, non sarebbe di poco conto: ben 17 milioni di euro.

Il patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi perde, dunque, un altro pezzo. Dopo la vendita della villa di Lampedusa, gli eredi dell’ex premier hanno deciso di cedere un’altra lussuosa residenza.

L’acquisto nel 2001 e il comodato d’uso a Franco Zeffirelli fino al 2019

La dimora di via Lucio Volumnio, conosciuta anche come Villa Zeffirelli, è stata ereditata dai figli del Cavaliere, Marina e Pier Silvio, dopo la sua scomparsa e a quanto risulta ora vogliono venderla al miglior prezzo possibile. Di sicuro la plusvalenza è da record. Berlusconi acquistò la casa nel 2001 pagandola 3,75 milioni di euro. Ora il suo valore, secondo gli esperti di Sotheby’s, è superiore di oltre quattro volte.
Merito anche dell’ultima ristrutturazione del 2020, che ha «arricchito la proprietà, migliorandone la qualità e mettendo in risalto gli elementi storici, con l’adozione di tecnologie moderne e materiali pregiati, tra cui marmi, pietre e legni di alta classe, perfettamente integrati con l’antico fascino del luogo», si legge nella descrizione della casa d’aste. La casa era stata affittata in comodato d’uso al regista e parlamentare di Forza Italia Franco Zeffirelli (che fu proprietario della dimora prima di Berlusconi, ndr), e dopo la sua morte il cavaliere ne era rientrato in possesso, trasformandola nel suo quartier generale romano.

Nella villa, si sono svolti il pranzo con Antonio Tajani e Licia Ronzulli e gli alleati Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Giovanni Toti e Maurizio Lupi, nel dicembre 2021. Nel luglio 2022, poi, Berlusconi invitò Salvini, Tajani, Cesa e i capigruppo del centrodestra, per decidere la fine del governo Draghi.

La proprietà

La proprietà di Villa Grande è della Immobiliare Idra Spa, una società controllata al cento per cento dalla Dolcedrago, che era controllata a sua volta da Silvio Berlusconi al 99,5% e dai figli Marina e Pier Silvio per la restante parte. Costruita nel 1938 la villa ha 11 camere e ben 17 bagni. L ‘area della piscina è ricca di mosaici artigianali, pavimentazione in travertino romano e legno di teak. La zona è arricchita da un elegante gazebo in ferro e ottone, lavorato a mano da maestri artigiani, e un ampio spogliatoio e servizi dedicati.
L’ingresso principale è accessibile attraverso un cancello automatico che si apre su un viale fiancheggiato da un cortile in sampietrini romani, in grado di ospitare diverse auto. Entrando nella villa, si viene accolti da busti romani e da una pavimentazione di marmi pregiati, arricchita da inserti di mosaico antico, risalenti all’epoca romana, e frammenti marmorei di varie epoche, tra cui un capitello corinzio del II secolo D.C. e un’ara con la raffigurazione di un giovane atleta.
Il piano terra della villa ospita un ampio ingresso con disimpegno, un elegante doppio salone con ampie vetrate che offrono una vista mozzafiato sul giardino, una cucina, una sala da pranzo, un tinello e un salotto d’attesa. Nella parte laterale della villa si trovano anche sale riunioni e uffici, ideali per incontri di rappresentanza.
Al piano superiore, la villa dispone di sei camere da letto, ognuna con bagno in marmo e ampi locali guardaroba, alcune delle quali dotate di uno studio privato. I locali tecnici, come la lavanderia, la caldaia e il sistema di videosorveglianza, sono situati in aree separate, garantendo un’alta funzionalità senza compromettere la privacy.
Il secondo piano è dedicato al personale di servizio, con camere e bagni riservati.
Il magnifico giardino, arricchito da prati ben curati, fiori e piante pregiate, completa la villa, «conferendole un’eleganza senza pari e un’atmosfera di raffinata esclusività», si legge nella descrizione accurata disponibile sul sito di Sotheby’s. (riproduzione riservata)