Inchiesta antimafia sui clan di Villaseta e Porto Empedocle durata tre anni, ecco chi sono tutti i 51 indagati

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L’inchiesta dei carabinieri del nucleo Investigativo-reparto Operativo del comando provinciale di Agrigento, avviata nel dicembre del 2021, ha permesso di iscrivere nel registro degli indagati complessivamente 51 persone. Di queste – dopo la seconda retata realizzata durante la scorsa notte – 36 sono stati portati in carcere o già vi si trovavano, mentre per altri 15 sono stati posti ai domiciliari. Durante la notte, i militari dell’Arma hanno infatti eseguito un totale di 48 misure cautelari. Per tre non si è potuto procedere perché, al momento, si trovano all’estero.  

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Ecco chi sono i 51 indagati 

I 51 indagati sono: Domenico Blando, nato a Favara, di 67 anni; Michele Bongiorno, nato ad Agrigento di 34 anni; Pietro Capraro, nato ad Agrigento, di 39 anni; Ignazio Carapezza, nato ad Agrigento, di 33 anni; Carmelo Corbo, nato a Canicattì, di 48 anni; Samuel Pio Donzì, nato ad Agrigento, di 25 anni; Carmelo Fallea, nato a Favara, di 49 anni; Cosimo Ferro, nato a Castelvetrano, di 35 anni; Francesco Firenze, nato a Castelvetrano, di 39 anni; Giuseppe Focarino, nato a Palermo, di 59 anni; Cristian Gastoni, nato ad Agrigento, di 31 anni; Angelo Graci, nato a Castrofilippo, di 60 anni; Alfonso Lauricella, nato ad Agrigento, di 58 anni; Gaetano Licata, nato a Santa Maria Capua Vetere di 41 anni; Fabrizio Messina Denaro, nato a Castelvetrano di 57 anni; Fabrizio Messina, nato ad Agrigento, di 49 anni; Gabriele Minio, nato ad Agrigento, di 36 anni; Giorgio Orsolino, nato ad Agrigento, di 34 anni. E ancora, Roberto Parla, nato a Canicattì di 47 anni; Vincenzo Parla, nato a Canicattì, di 53 anni; Calogero Prinzivalli, nato ad Agrigento, di 41 anni; Angelo Tarallo, nato a Liegi, di 44 anni; Guido Vasile, nato ad Agrigento, di 65 anni; Nicolò Vasile, nato ad Agrigento, di 43 anni; Rocco Grillo, nato a Gela, di 32 anni; Giuseppe Pasqualino, nato a Gela, di 33 anni; Mirko Salvatore Rapisarda, nato a Gela, di 33 anni; Emanuele Ricottone, nato a Marianopoli (Caltanissetta), di 58 anni; Giuseppe Sottile, nato ad Agrigento, di 37 anni; Alfonso Tarallo, nato a Genk (B), di 44 anni; Giuseppe Aliseo, nato a Canicattì, di 25 anni; Calogero Bellaccomo, nato ad Agrigento, di 39 anni; Alfonso Bruccoleri, nato a Porto Empedocle, di 66 anni. Indagato anche James Burgio, nato ad Agrigento, di 32 anni; Giuseppe Casà, nato ad Agrigento, di 28 anni; Antonio Crapa, nato a Favara, di 53 anni; Salvatore Damanti, nato ad Agrigento, di 35 anni; Valery Di Giorgio, nata ad Agrigento, di 28 anni; Stefano Fragapane, nato ad Agrigento, di 28 anni; Gioacchino Giorgio, nato a Licata, di 38 anni; Alessandro La Cola, nato a Canicattì, di 39 anni; Massimo Vincenzo Lazzaro, nato ad Agrigento, di 52 anni; Calogero Morgana, nato ad Agrigento, di 38 anni; Giuseppe Nicastro, nato a Gela, di 35 anni; Fabrizio Nicosia, nato a Gela, di 40 anni; Giuseppe Piscopo, nato a Gela di 48 anni; Antonio Puma, nato ad Agrigento, di 43 anni; Stefano Rinallo, nato a San Cataldo, di 40 anni; Antonio Salinitro, nato a Gela, di 24 anni; Rosario Smorta, nato a Gela, di 52 anni e Alessandro Calogero Trupia, nato ad Agrigento, di 35 anni.   

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… E a chi sono state applicate le misure cautelari

Le misure cautelari, firmate dal gip su richiesta della Dda di Palermo, sono state eseguite a carico di: Fabrizio Messina, Pietro Capraro, Gaetano Licata; Gabriele Minio, Guido Vasile, Vincenzo Parla, Alfonso Tarallo, Emanuele Ricottone, Angelo Tarallo, Angelo Graci, Carmelo Corbo, Ignazio Carapezza, Alfonso Lauricella, Salvatore Damanti, Giuseppe Sottile, Giorgio Orsolino, Cristian Gastoni, Calogero Prinzivalli, Michele Bongiorno, Giuseppe Focarino, Giuseppe Piscopo, Alessandro Calogero Trupia, Antonio Puma, Fabrizio Nicosia, Giuseppe Pasqualino, Rocco Grillo, Mirko Salvatore Rapisarda, Francesco Firenze, Fabrizio Messina Denaro, Cosimo Ferro, Giuseppe Nicastro, Stefano Rinallo, Domenico Blando, Antonio Crapa, James Burgio, Rosario Smorta. 

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Per chi è stato disposto il carcere

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha disposto il carcere per Nicolò Vasile, Antonio Salinitro, Giuseppe Aliseo, Alfonso Bruccoleri, Calogero Bellaccomo, Massimo Vincenzo Lazzaro, Valery Di Giorgio, Stefano Fragapane, Gioacchino Giorgio, Alessandro La Cola, Calogero Morgana, Roberto Parla, Samuel Pio Donzì, Giuseppe Casà e Carmelo Fallea.     

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