“Voglio varcare la soglia di questa gabbia che mi opprime”. Parole di addio condivise su Instagram, prima del salto nel vuoto. Luca Palmegiani aveva solo 25 anni e si trovava a Roccaraso, in provincia dell’Aquila, per la convention ‘Azzurri in vetta’ di Forza Italia, partito di cui era militante. Ieri, sabato 11 gennaio 2025, è precipitato dal quarto piano dell’hotel che lo ospitava ed è morto dopo alcune ore, a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto con il suolo.
La sua morte ha profondamente scosso familiari e amici, ma anche il mondo politico. La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda e accertare se qualcuno abbia avuto un ruolo nel suicidio del giovane.
Chi era Luca Palmegiani, militante di Forza Italia morto a Roccaraso
Luca Palmegiani era originario di Latina: qui aveva iniziato la sua carriera politica, ricoprendo il ruolo di coordinatore provinciale di Forza Italia giovani della provincia pontina, lasciato a settembre 2024.
A fine dicembre 2024 si era laureato presso la facoltà di Amministrazioni e Politiche Pubbliche presso l’Università degli Studi di Milano, città in cui viveva. Era un grande tifoso della Roma.
Sul suo profilo Facebook raccontava dei suoi impegni politici, commentava le notizie di attualità, condivideva foto delle vacanze e dei traguardi raggiunti, nell’entusiasmo dei suoi 25 anni. La notizia della sua tragica scomparsa ha profondamente scosso familiari e amici, nonché tutta la comunità di Latina.
La ricostruzione della tragedia
Palmegiani era arrivato in Abruzzo per partecipare alla kermesse organizzata da Forza Italia, in svolgimento tra Roccaraso e Rivisondoli (poi interrotta a causa della tragedia).
Secondo quanto ricostruito, Luca si trovava nella sua stanza in un hotel di Roccaraso quando ha pubblicato due post su Instagram, rivolte ai familiari, ai compagni di partito e a tutti quelli che lo conoscevano.
Voglio varcare il confine della gabbia che mi opprime. Amici miei, vi amo tutti e vi proteggerò dall’alto. Siete stati la seconda famiglia migliore che potessi mai desiderare. Luca vi ama, ricordatemi con il sorriso che vi ho sempre strappato!
Il 25enne ha pensato in particolar modo a sua nonna, scrivendo: “Solo per te avevo dubbio se farlo. Non volevo ci stessi male dopo nonno”. Rivolgendosi a Tajani, ha scritto: “Ti saluto Silvio (Berlusconi, ndr).” Infine, un “Forza Roma”, la sua squadra del cuore.
Dopo aver condiviso struggenti messaggio di addio, il giovane è precipitato nel vuoto. Immediati i soccorsi: il personale medico di Pescocostanzo, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato in condizioni gravissime prima al pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro e successivamente all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Vani i tentativi di salvargli la vita: il 25enne è deceduto poche ore dopo, a causa dei politraumi riportati nella caduta.
Aperto un fascicolo dalla Procura di Sulmona
La Procura di Sulmona (L’Aquila) ha aperto un fascicolo per verificare se ci siano stati elementi che possano aver spinto il giovane al gesto estremo. L’obiettivo è quello di fare piena luce sulle circostanze che hanno portato a questo drammatico epilogo.
Il fascicolo è al momento contro ignoti. Il cellulare di Palmegiani è stato sequestrato e la sua salma è a disposizione dell’Autorità giudiziaria presso l’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Nelle prossime ore il pm deciderà se effettuare l’autopsia.
Intanto proseguono le indagini: i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro hanno sentito il personale dell’albergo e i genitori del ragazzo.
Il cordoglio della politica
Molti i messaggi di cordoglio del mondo politico per l’improvvisa scomparsa di Luca Palmegiani. Il segretario di FI e vicepremier, Antonio Tajani, ha condiviso sui social una foto con il 25enne, scrivendo “Non ti dimenticheremo mai”. Oggi, 12 gennaio, ha ringraziato tutti coloro che hanno espresso vicinanza alla comunità di FI.
Non ti dimenticheremo mai. Ciao Luca, addio cuore azzurro. pic.twitter.com/yFFMyeJlgG
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 11, 2025
In questo momento di grande dolore mi stringo con affetto alla famiglia di Luca Palmegiani, alla comunità di Forza Italia e all’amico Antonio Tajani
ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Anche Letizia Moratti, Presidente Consulta nazionale Forza Italia, ha espresso il proprio dolore per questa perdita, sottolineando come Luca stesse collaborando con il suo staff da qualche tempo, mostrandosi “serio e attento”.
Altri messaggi di cordoglio sono stati condivisi anche da Stefania Craxi e Ignazio La Russa.
Il dolore degli amici e i messaggi di vicinanza alla famiglia
Increduli e sotto shock gli amici e i conoscenti di Luca per quanto accaduto. “Luca Caro, vivevi tutto con intensità e io come pochi altri so quanto amore e passione ci mettevi in tutto ciò che facevi per Te e soprattutto per chi ti voleva bene. Hai lasciato tutti così, donandoti fino all’ultimo secondo. Non hai esitato mai difronte alle tue convinzioni. Determinato, fino alla fine” scrive Ferdi.
“Non potrò più farlo su questa terra, ma continuerò ad abbracciarti cosi amico mio, nel mio cuore e nei miei ricordi, ti voglio bene. Come hai chiesto, ti ricorderò con il sorriso che mi regalavi, ciao amico mio” sono le commoventi parole di Fabrizio.
Sui social sono moltissimi i post che ricordano Luca come “un ragazzo d’oro”, che viveva la politica con passione e credeva in un mondo migliore. Molti anche i messaggi di vicinanza alla famiglia. Tra questi anche quello del sindaco di Latina, Matilde Celentano, a nome di tutta l’amministrazione comunale.
Morte Luca Palmegiani in tre punti
- Tragica scomparsa: Luca Palmegiani, giovane militante di Forza Italia ed ex coordinatore provinciale dei giovani di Latina, è deceduto dopo essere precipitato dal quarto piano di un hotel a Roccaraso, dove si trovava per partecipare a una convention del partito.
- Messaggi d’addio: Prima del tragico gesto, Palmegiani ha pubblicato sui social media alcuni messaggi d’addio rivolti ai suoi cari e ai compagni di partito, esprimendo un profondo disagio e il desiderio di “varcare il confine della gabbia che mi opprime”.
- Indagini in corso: La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo per fare luce sulle cause della morte e accertare se vi siano responsabilità terze. Le indagini sono in corso e il cellulare di Palmegiani è stato sequestrato.
Un altro suicidio che ha sconvolto l’intera comunità è quello di Larimar Annaloro, avvenuto a Piazza Armerina (Enna) lo scorso novembre. Per la famiglia, invece, si tratterebbe di omicidio.
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