Arrivano neve e freddo artico, stretta sulle manifestazioni, commerciante trovato morto in strada e le altre notizie per iniziare la giornata

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Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è lunedì 13 gennaio 2025.

Proteste per il caso Ramy, verso stretta sulle manifestazioni

Non si placano le polemiche per il caso di Ramy Elgaml, il 19enne morto lo scorso 24 novembre durante un inseguimento con i carabinieri a Milano. Nel capoluogo lombardo c’è stata la manifestazione più partecipata e anche quella più pacifica. Presenti anche i genitori e la fidanzata di Ramy, che rinnovano gli appelli a chiedere giustizia senza lasciarsi andare a episodi di violenza. Manifestazioni meno pacifiche a Roma, Torino e Bologna. Nella Capitale il corteo si è scontrato con la polizia, a Bologna la manifestazione è sfociata in una notte di guerriglia urbana con anche atti vandalici alla sinagoga. Il bilancio è di otto agenti feriti a Roma e dieci rimasti lievemente contusi a Bologna. Gli scontri finiscono per occupare l’agenda politica. Il centrodestra punta ad accelerare sul ddl sicurezza ora all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato e invoca una nuova norma che tuteli ancora di più gli agenti nell’esercizio delle proprie funzioni. “Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni – scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni – a Roma abbiamo assistito all’ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos a opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza”. Il questore di Bologna Antonio Sbordone parla di “violenza per la violenza”, senza uno specifico obiettivo politico. 

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Italia sotto zero

Italia assediata da correnti polari con temperature basse, forti venti gelidi e neve a bassa quota. Soprattutto al Sud pioggia e neve sono protagoniste, con l’insolita immagine del Vesuvio imbiancato. Preoccupa il vento: raffiche fino a 120 chilometri orari in Toscana dove è stata prorogata l’allerta gialla mentre in Veneto è stato dichiarato lo stato di attenzione. La neve a Potenza ha raggiunto un’altezza 20 centimetri e per questo motivo è stata rinviata al 21 gennaio la partita di serie C Potenza-Benevento. Situazione pesante in Campania con danni per il maltempo a Napoli, Avellino, Benevento e nel Salernitano. Maltempo pure in Sicilia, con la pioggia che si è infiltrata anche sul palco del teatro Pirandello di Agrigento che sabato prossimo ospiterà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per inaugurare l’anno di Capitale italiana della cultura. Per il maltempo oggi molte scuole di Basilicata, Puglia, Campania e Calabria rimarranno chiuse. Resta l’allerta gialla su gran parte del Meridione: le sette regioni interessate sono Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Tre uomini uccisi da una valanga

Tre persone hanno perso la vita a causa di una valanga che si è staccata sul crinale est della Punta Valgrande, cima di 2856 metri nelle Alpi Lepontine al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e la Svizzera, nel territorio comunale di Trasquera. Le vittime sono Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi. Vivevano a Verbania. I tre stavano percorrendo, insieme ad altri due amici, la salita a piedi con i ramponi. Secondo quanto appreso, avrebbero dovuto poi ridiscendere con gli sci fuoripista. L’allarme è stato lanciato da altre persone che avevano assistito all’incidente e che immediatamente, insieme ai due superstiti, hanno iniziato a scavare per estrarre dalla neve i tre. Una delle vittime, Matteo Auguadro, 48 anni, era un noto velista. Nel settembre del 2022, come prodiere, aveva vinto il titolo mondiale nella categoria Maxi Yacht Rolex Cup nelle acque di Porto Cervo e dal 2004 al 2007 ha fatto parte dell’equipaggio di Mascalzone Latino. Bonini era titolare di un’autoscuola e Matteo Lomazzi era un operaio frontaliere.

Nordio fa scarcerare Abedini

Mohamed AbediniÈ stato liberato Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano che era stato arrestato lo scorso 16 dicembre a Malpensa su mandato degli Stati Uniti. La scarcerazione è arrivata dopo la richieste di revoca della misura cautelare firmata dal ministro Nordio. Nessuna sorpresa: la sua libertà è di fatto la contropartita per la scarcerazione di Cecilia Sala. Il ministero della Giustizia spiega la decisione di liberarlo facendo riferimento alle differenze tra la legge italiana e quella americana e all’assenza di prove. Secondo quanto si legge in una nota del ministero, secondo quanto stabilito dal trattato di estradizione tra Usa e Italia, l’estradizione è possibile solo per reati punibili in entrambi i Paesi e l’accusa che l’America rivolge ad Abedini non ha un corrispettivo in Italia. L’uomo è già tornato in Iran.

Commerciante trovato morto lungo la Statale

Giallo a Bovalino, nella Locride, dove un uomo originario di San Luca è stato ritrovato senza vita a pochi passi da casa lungo la strada statale106 vicino al bivio per Natile di Careri. Si tratta di un 54enne, titolare di un’attività commerciale. Sul suo corpo sono state rinvenute ferite d’arma da fuoco. Negli ambienti investigativi non si esclude nessuna ipotesi. Solo quattro giorni fa in un agguato è rimasto ucciso Giancarlo Polifroni, pregiudicato di 50 anni che era ai domiciliari. A settembre scorso invece a Bovalino un 66enne proprio di Natile di Careri è stato quasi ucciso con una coltellata al fianco da parte di un 55enne di un comune limitrofo. Tentato omicidio verificatosi in pieno centro e al termine di un litigio motivato da questioni personali. Non si può escludere che il macabro ritrovamento possa essere collegato agli altri recenti casi di cronaca. Resta però anche la pista del suicidio. Sono stati sentiti nella notte alcuni parenti del commerciante perché tra i testimoni qualcuno avrebbe riferito di una violenta lite scoppiata in famiglia.

Vi segnalo inoltre, in breve…

Bimbo mangia formaggio e resta intossicato

Un bambino di 9 anni ha contratto un’infezione intestinale dopo aver mangiato un pezzo di un formaggio tipico del Trentino: il puzzone. A segnalare il caso è stato il dipartimento di prevenzione dell’Azienda prevenzione per i servizi sanitari di Trento che è risalita al lotto del formaggio, che è stato ritirato dal commercio. Si tratta di un formaggio a latte crudo che non ha subito trattamenti termici come bollitura o pastorizzazione. Sulla vicenda le procure di Belluno e di Trento hanno aperto un fascicolo.

Ita-Lufthansa, oggi è il giorno dell’accordo

Attesa per oggi la formalizzazione dell’acquisto della prima tranche di Ita Airways da parte di Lufthansa. Ad anticipare la notizia nei giorni scorsi è stata l’agenzia di stampa tedesca Dpa, le due compagnie non confermano ma non smentiscono. Lufthansa acquista per 325 milioni di euro il 41% di Ita, con la prospettiva di arrivare gradualmente alla proprietà dell’intero pacchetto azionario, nell’ambito di un’operazione che dovrebbe chiudersi entro il 2029 con un importo complessivo di 829 milioni. 

Incendi senza fine a Los Angeles

L’inferno a Los Angeles è ancora lontano dalla fine. I roghi stanno distruggendo una delle città americane più iconiche. Sono oltre 153.000 i cittadini che hanno ricevuto l’ordine di evacuazione ma i numeri vengono aggiornati ogni ora, come quello delle vittime: 24 finora quelle accertate. C’è poi il problema dei fumi tossici e dei saccheggi delle case evacuate. Spaventa la conta dei danni: oltre 150 miliardi ormai.

Verso lo sciopero dei medici

Cresce il malcontento dei medici, con i sindacati di categoria che tornano a protestare per il mancato rinnovo contrattuale e per le risorse al comparto giudicate “del tutto insufficienti”. Il 25 gennaio le sigle di categoria si incontreranno per decidere le forme della mobilitazione: si va verso lo sciopero o una manifestazione pubblica “imponente”.

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Italia nel mirino degli hacker

Ancora attacchi hacker. I siti di banche e porti italiani sono stati presi di mira da pirati informatici. A rivendicare l’azione è stata la crew filopalestinese Alixsec. Nel mirino sono finite banche (come Intesa, Monte paschi), porti (Taranto, Trieste), aziende (Vulcanair e Olidata). L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha avvisato i soggetti colpiti supportandoli nel ripristino delle funzionalità. L’organizzazione sostiene la causa russa ed è dunque plausibile un legame con i Noname, entrati in azione poche ore prima colpendo i siti di ministeri e istituzioni italiane.

 



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