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Nel 2025, il panorama dei bonus casa presenta una combinazione di novità, proroghe e conferme. A partire dal 1° gennaio, alcuni incentivi, come il Superbonus e il Bonus Ristrutturazione, vedranno una riduzione delle agevolazioni, mentre altre misure rimarranno invariate rispetto al 2024.
In questo articolo scoprirai tutti i dettagli sui Bonus Casa 2025: quali sono, come funzionano, chi può usufruirne, a quanto ammontano e quando è possibile accedervi.
Bonus Casa 2025: conferme, proroghe e novità
La Legge di Bilancio 2025 e la riforma fiscale hanno esteso la validità di numerosi bonus casa anche per il 2025.
Le misure adottate seguono le linee guida del PNRR e la nuova Direttiva UE sulle case green. La Manovra mantiene diverse agevolazioni già operative negli anni passati, introducendo al contempo alcune riduzioni.
Esaminiamo insieme, attraverso un elenco dettagliato, tutte le novità sui bonus casa 2025, incluse proroghe, conferme e tagli.
Bonus Ristrutturazione: cosa cambia nel 2025
A partire dal 2025, il bonus ristrutturazione sarà applicabile come detrazione del 50% per le prime case e del 36% per le seconde case, su un ammontare massimo di spesa di 96.000. E’ importante sottolineare che il bonus continuerà a includere nel 2025 il bonus zanzariere, il bonus tende da sole e il bonus sicurezza.
Superbonus 2025: aggiornamenti e modifiche
Nel 2025, il Superbonus subirà una nuova riduzione. A partire dal 1° gennaio, la percentuale di detrazione passerà dal 70% del 2024 al 65%. Inoltre, saranno eliminati sia la cessione del credito che lo sconto in fattura. Tuttavia, alcune agevolazioni specifiche continueranno ad essere disponibili per i redditi più bassi, che potranno ancora beneficiare del Superbonus anche nel 2025.
Bonus Prima Casa 2025
Anche nel 2025, l’acquisto della prima casa continuerà a beneficiare di agevolazioni fiscali, indipendentemente dall’età o dal reddito dell’acquirente. Questi vantaggi si traducono in imposte agevolate, ma solo per chi soddisfa specifici requisiti e se l’immobile rispetta determinati criteri.
Mutuo agevolato per acquisto prima casa
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa, validi dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027. Tra le agevolazioni previste, c’è la garanzia sui mutui offerta da CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, che copre fino all‘80% della quota capitale per l’acquisto dell’immobile destinato a diventare abitazione principale.
Case Green: bonus 2025
Una delle principali novità del 2025 riguarda l’introduzione di nuovi bonus edilizi pensati per le case green. Questi incentivi sono progettati per premiare chi opta per materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, favorendo così la transizione verso edifici più sostenibili. Le misure seguono quanto previsto dalla Direttiva UE sulle case green.
Tra le iniziative riconfermate, c’è il Reddito Energetico, destinato alle famiglie con un ISEE basso. Questa misura permetterà l’installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni private per autoconsumo, incentivando l’uso di energie rinnovabili e offrendo alle famiglie un’opportunità di risparmio.
Barriere Architettoniche: bonus 2025
Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche è confermato anche per il 2025, mantenendo le stesse modalità del 2024. A partire dal 1° gennaio, l’agevolazione prevede una detrazione del 75% in 10 anni su un ammontare massimo di spesa 50.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per rimuovere gli ostacoli alla mobilità. Anche nel 2025, il bonus potrà essere ottenuto esclusivamente come detrazione IRPEF, senza la possibilità di attivare la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Bonus Mobili 2025
Anche nel 2025, il bonus mobili offrirà una detrazione del 50% sia che si tratti di abitazione principale che di seconda casa, per l’acquisto di arredi destinati a case in ristrutturazione. La misura sarà confermata con un limite annuale di 5.000 euro ripartiti in 10 quote annuali, seguendo le stesse regole attualmente in vigore. Al momento, invece, non ci sono conferme sull’approvazione del nuovo bonus elettrodomestici annunciato nel 2024.
Bonus Ascensore 2025
Il bonus ascensore è confermato anche per il 2025 e può essere ottenuto quando contribuisce a eliminare gli ostacoli che rendono difficoltosa la mobilità per persone con disabilità o problemi di deambulazione.
Bonus Condizionatori 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato, a partire dal 1° gennaio, il bonus condizionatori già attivo nel 2024. Questo incentivo è destinato a chi desidera acquistare un nuovo condizionatore o sostituire quello vecchio con un modello più ecologico. Anche nel 2025, l’agevolazione offrirà una detrazione fiscale che varia dal 50% al 65%. Tuttavia, già a partire dal 2024, non è più possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura per questa misura.
EcoBonus 2025
Il bonus prevede detrazioni fiscali per interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica su tutti i tipi di immobili, come l’installazione di cappotti termici, pompe di calore, caldaie moderne, e altre soluzioni. Particolare attenzione è data all’adozione di tecnologie basate su fonti di energia rinnovabile.
Nel 2025, la detrazione sarà del 36%, con un incremento al 50% per le prime abitazioni, e verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo
Sismabonus 2025
Nel 2025, il Sismabonus subirà una significativa riduzione rispetto al 2024. A partire da gennaio, sarà possibile beneficiarne anche per lavori che non comportano la riduzione della classe di rischio sismico. La detrazione sarà differenziata in base al tipo di immobile: 50% per le prime case e 36% per le seconde case e gli immobili non residenziali. Nel biennio 2026-2027, l’aliquota scenderà ulteriormente al 36% per le prime case e al 30% per gli altri immobili.
Per i contribuenti con reddito fino a 75.000 euro, il tetto di spesa detraibile rimarrà a 96.000 euro anche nel 2025. Per chi supera questa soglia, l’ammontare delle detrazioni sarà personalizzato in base a parametri come il numero di figli e la presenza di figli con disabilità, utilizzando il quoziente familiare 2025, con regole che saranno definite da un Decreto apposito.
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