Bitcoin (BTC) si stacca da Wall Street: si tratta di un segnale positivo?

Bitcoin-Equity: si registra un indebolimento di questa correlazione

C’è stato un notevole cambiamento nella correlazione tra criptovaluta e azioni, in particolare Bitcoin e S&P 500: da quando Donald Trump è stato eletto 47° Presidente degli Stati Uniti nel novembre 2024, i due mercati, infatti, sono stati strettamente legati.

Tuttavia, i dati di Santiment hanno dimostrato che Bitcoin ha guadagnato slancio rispetto all’S&P 500, una divergenza significativa, poiché suggerisce che Bitcoin potrebbe dissociarsi dal suo ruolo percepito di “titolo tecnologico ad alta leva finanziaria”, una reputazione che ha mantenuto per gran parte degli ultimi tre anni.

Storicamente, Bitcoin e il mercato delle criptovalute hanno raggiunto i loro rialzi più forti durante periodi di bassa correlazione con i mercati azionari tradizionali. Gli esperti ritengono inoltre che Bitcoin sia pronto per una nuova fase di ascesa, con un traguardo cruciale pari a 140.000 dollari nei prossimi mesi, nonostante l’attuale correzione.

Il mercato delle criptovalute si trova all’interno del ciclo rialzista?

Questo disaccoppiamento coincide con indicatori di mercato più ampi, che suggeriscono che il mercato delle criptovalute è entrato nelle fasi successive dell’attuale ciclo rialzista, iniziato a gennaio 2023.

Come evidenziato dai dati di CryptoQuant, Bitcoin ha registrato una crescita significativa sia in termini di prezzo sia di durata, supportata da un consistente afflusso di investimenti nuovi e già esistenti. La percentuale di Bitcoin scambiata per meno di un mese, misurata dalla capitalizzazione di mercato realizzata (UTXO), ha raggiunto il 36%.

Sebbene questo dato sia inferiore ai picchi del ciclo passato, la tendenza a lungo termine rimane al ribasso, indicando che il mercato potrebbe raggiungere il picco entro il primo o il secondo trimestre del 2025.

Infatti, gli analisti prevedono un forte aumento di questo rapporto di 2-4 volte prima che il mercato si surriscaldi, innescando probabilmente il prossimo ciclo ribassista. Intanto la prevendita di WEPE offre un nuovo spunto di investimento.

La prevendita di Wall Street Pepe supera $45 milioni e fa presagire grandi cose per il futuro

Wall Street Pepe ($WEPE) è un progetto che sta suscitando notevole interesse, visto che ha raggiunto $44,7 milioni con una velocità impressionante, interessando anche le balene crypto.

I creatori di Wall Street Pepe, dalla loro, sono trader esperti che hanno avuto successo con i loro investimenti e che vogliono dare il potere ai piccoli investitori, solitamente un passo indietro ad altri con maggiore esperienza e più strumenti a loro disposizione.

La roadmap del progetto prevede, tra le altre cose, la creazione di una WEPE Army, costituita dai detentori del token nativo WEPE, che potrà godere di tool come intuizioni di trading, strategie e chiamate alpha.

Ci sarà poi la realizzazione di un gruppo privato, nel quale verranno messi in palio dei premi settimanali per coloro che avranno effettuato e condiviso le migliori strategie di trading: i vincitori otterranno ricompense in WEPE.

Chi lo vuole può anche ottenere introiti passivi sfruttando lo staking attivo in prevendita, con un APY al momento del 28%.

Per partecipare alla vendita di WEPE, al momento venduto al costo basso di $0,00036644, basta accedere al sito web di Wall Street Pepe, collegare il proprio wallet e acquistare WEPE utilizzando ETH o USDT, ma sono accettati anche pagamenti con carta bancaria.

Il saldo dei token $WEPE sarà visibile nel proprio crypto wallet prima della data ufficiale del reclamo, di modo che ogni utente possa monitorare lo stato di avanzamento del proprio investimento.

Sarà inoltre possibile unirsi alla community del progetto tramite X e Telegram per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi.

VAI ALLA PRESALE DI WEPE