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Un intero quartiere raso al suolo. Pacific Palisades non esiste più, Pacific Palisades ieri era una delle zone più in di Los Angeles con case da sogno e una vista mozzafiato sull’Oceano, Pacific Palisades oggi è 60 km² di cenere, fumo e macerie. Gli incendi che stanno devastando la California meridionale hanno disegnato uno scenario apocalittico e il forte vento ad oggi non permette di vedere la fine dell’incubo per i quasi duecentomila sfollati, anche se come scrive la CNN, si auspica un “enorme miglioramento dei venti sabato” e la possibilità di usare i canadair rimasti a terra per l’impossibilità di volare.
Veri e propri angeli, i vigili del fuoco, che stanno lavorando senza sosta da giorni per spegnere i roghi ed evitare che la tragedia raggiunga numeri da record. Tante le testimonianze social e i racconti delle star che hanno perso la loro casa, da Paris Hilton a Milo Ventimiglia, e di chi, offre la propria casa a chi non ha più un tetto sopra le spalle, come Harry e Meghan ed Elisabetta Canalis.
10 vittime, 180mila gli sfollati, 34mila acri (oltre 137 chilometri quadrati) distrutti solo dai due incendi di Palisades e di Eaton, vicino a Pasadena: i wildfires che hanno inghiottito Los Angeles nei primi giorni del 2025 sono tra gli incendi più distruttivi della storia della California. Elisabetta Canalis, dal 2012 residente nella Città degli Angeli, sui suoi canali social ha voluto raccontare la devastazione di un paesaggio irriconoscibile, la paura e “il senso di confusione e tristezza” davanti ad un “deserto di fumo e silenzio”.
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Oggi la modella e showgirl si trova in Italia per impegni di lavoro e per l’intervento di una persona cara ma “con il cuore e la mente” è a Los Angeles dove si trovano gli amici, la figlia Skyler Eva, nata dal matrimonio con l’ex marito Brian Perri , il compagno Georgian Cimpeanu e i loro tre cani, tutti pronti a partire e a raggiungerla “se la situazione degenerasse”.
Contattata da La Stampa, Elisabetta ha dato la sua testimonianza. “Ho amiche che lì hanno perso tutto, le case rase al suolo, alcune non hanno neanche fatto in tempo a portare via le cose, i pompieri impedivano l’accesso per ragioni di sicurezza, persino Arnold Schwarzenegger non è riuscito a entrare in casa sua”, ha raccontato, “a Los Angeles siamo preparati agli incendi, li abbiamo più o meno sempre, ma uno di questa portata non si era mai visto. Ci sono intere comunità distrutte: non ci sono più scuole, non ci sono più i supermercati, le banche, non c’è niente. Palisades Village non esiste più, andato, scomparso”.
La figlia e il compagno “non sono in pericolo”, anzi, Skyler “volendo potrebbe anche tornare a scuola, ma l’aria è terribile, il fumo è ovunque”. La casa dove Canalis si è trasferita dopo il divorzio “è vicina alle Hollywood Hills, a 20 minuti da Santa Monica e siccome è al centro prende un po’ il fumo proveniente da zone diverse. Dal mio terrazzo si vedono chiaramente due degli incendi (Eaton e Hurst, ndr) e si vede salire il fumo salire da quello di Pacific Palisades, il più ampio”.
Sicura della forza dei suoi concittadini di rialzarsi appena possibile, Elisabetta non si è tirata indietro nell’additare le “scelte scellerate” di chi amministra la città e lo stato e “ha preferito salvare una specie di pesce in via di estinzione invece di mettere via acqua per poterla utilizzare dopo, con il risultato che gli idranti sono a secco e i pompieri non hanno acqua a sufficienza per spegnere il fuoco”. Il riferimento è al Delta Smelt, una specie di pesce in via di estinzione per cui funzionari statali e federali californiani hanno dato il via libera all’erogazione di flussi d’acqua aggiuntivi chiamati “Fall X2”.
“Non mi sono mai espressa prima, ma ora lo dico: spero che la carriera del governatore Newsom finisca qua e che lui e la sindaca Karen Bass siano ritenuti responsabili: non si può lasciare una città come questa senza acqua”, le parole di Canalis al quotidiano torinese. Un j’accuse contro Gariv Newsom e Karen Bass ribadito sul suo profilo Instagram: “Questo è il nostro sindaco. In una città come Los Angeles è responsabile di avere tagliato 20 milioni di dollari di budget che sarebbero dovuti andare ai vigili del fuoco. Oggi il risultato lo vediamo sotto ai nostri occhi”, e poi, ” dovrebbero essere ritenuti responsabili di crimini contro l’umanità”.
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