Pagamenti: Instant Payment Regulation, ecco di cosa si tratta

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I pagamenti digitali stanno vivendo una trasformazione radicale e inarrestabile, spinta da regolamentazioni innovative e dall’avanzamento delle tecnologie.

Per favorire l’ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei, il 19 marzo 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento Europeo (Ue) n. 886 del 13 marzo 2024, Instant Payment Regulation – IPR, relativo ai pagamenti istantanei, che modifica i regolamenti (UE) n. 260/2012 e (UE) 2021/1230 e le direttive 98/26/CE e (UE) 2015/2366.

Il Regolamento è entrato in vigore l’8 aprile 2024.

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La norma, parte della strategia europea per i pagamenti al dettaglio (Retail Payment strategy), aggiorna, integra e armonizza la normativa dell’area dei pagamenti in euro (Sepa), attualmente molto diversificata nei Paesi unionali, dei Paesi non euro dell’Unione europeo e dei Paesi dello Spazio Economico europeo (SEE).

Il Regolamento obbliga le banche, con tempi diversi di applicazione, che offrono il servizio di bonifico ordinario ai propri clienti, a garantire che i conti di pagamento, attraverso tutti i canali dispositivi che consentono di disporli, siano abilitati alla ricezione di bonifici istantanei in euro, facilitando le movimentazioni di capitale e rendendo le transazioni più fluide.

I tempi di attuazione della nuova normativa sono diversi:

  • Le banche de Paesi Ue che hanno adottato l’euro (20) devono dare la possibilità ai propri clienti di ricevere Bonifici istantanei dal 9 gennaio 2025, mentre devono assicurare anche l’invio il 9 ottobre E solo per le banche. Per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica le regole valgono invece dal 9 aprile 2027
  • Per le banche che non hanno adottato l’euro la ricezione deve essere garantita dal 9 gennaio 2027) l’invio dal 9 luglio 2027
  • L’invio per gli istituti di pagamento è procrastinato al 9 aprile 2027

Il bonifico istantaneo è un servizio di pagamento con cui è possibile trasferire denaro tra conti di pagamento in meno di dieci secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, con disponibilità immediata dei fondi, con conferma all’ordinante dell’esecuzione del pagamento entro ulteriori dieci secondi.

I clienti possono utilizzare tutti i canali dispositivi con cui è possibile eseguire bonifici ordinari (ad esempio, home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali, telefono), per il servizio istantaneo.

Le commissioni applicate sui bonifici istantanei non possono superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei.

La parità di costo delle commissioni non blocca la possibilità dei singoli intermediari di modificarle, devono essere, solo, rispettate le norme sulla trasparenza bancaria che obbligano di comunicare al cliente la modifica con almeno con 60 giorni di preavviso.

Per il rispetto della parità di condizioni economiche la Commissione europea ha previsto un monitoraggio retroattivo al 22 ottobre 2022, data di presentazione della bozza di Regolamento.

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In queste operazioni, che si perfezionano in pochi secondi, manca il periodo di sospensione (cooling period) che permette la verifica di congruenza tra Iban e beneficiario. Ciò può dar poco a truffe.

I Regolatori europei hanno tenuto conto del potenziale rischio di frode, prevedendo che i Prestatori dei Servizi di Pagamento (PSP), banche e Istituti di Pagamento e Istituti di moneta elettronica, cd. “institution” (enti), debbano offrire, dal 9 ottobre 2025 – il 9 luglio 2027 i Paesi che non hanno adottato l’euro – un servizio gratuito di verifica del beneficiario (VOP).

I PSP dovranno informare il cliente cheli ha incaricato del pagamento se il nome che hanno indicato come beneficiario corrisponda all’IBAN che hanno fornito per la transazione. Il nominativo deve essere presente e collegato con l’anagrafica della banca disponente, in caso contrario l’operazione non può essere svolta.

Nel caso di piccole differenze l’intermediario dovrà avvertire l’ordinante che potrà dare l’assenso all’operazione assumendosene tutte le responsabilità.

La Banca incaricata può prevedere che il cliente fissi un limite sull’importo massimo trasferibile tramite bonifico istantaneo. Tale limite può essere giornaliero o per singola operazione; il cliente può modificarlo, ovviamente prima dell’invio del bonifico. Nel caso l’importo del bonifico istantaneo superi il limite prefissato, il PSP dell’ordinante non può eseguire l’ordine di pagamento, dandone notifica al cliente, informandolo delle modalità di modifica del limite fissato. Previsto il risarcimento nel caso di mancato rispetto del limite imposto.

I PSP, hanno l’obbligo di verificare se i clienti che chiedano un’operazione di pagamento istantaneo siano soggetti a sanzioni (financial sanction) o ad altre misure restrittive connesse al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

L’applicazione del Regolamento, pertanto, comporta l’introduzione o la modifica dei processi e l’aumento dei volumi di transazione; gli intermediari devono garantire livelli di sicurezza informatica elevati per rafforzare i processi di autenticazione a più fattori e sviluppare sistemi di monitoraggio automatico delle transazioni, per identificare eventuali comportamenti anomali o sospetti.

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L’IPR prevede anche una struttura omogenea dei bonifici istantanei transfrontalieri, per aumentarne la diffusione e la riduzione della dipendenza da infrastrutture e istituti finanziari di paesi terzi.

L’Autorità Bancaria Europea ha rilasciato delle raccomandazioni per assistere i (PSP) relativamente ai requisiti previsti dal Regolamento per i pagamenti istantanei denominati in euro contenenti conversione di valuta.

Le raccomandazioni si incentrano sulle modalità con cui gli specialisti del cambio valuta e i professionisti dei pagamenti interpretano le normative che interessano le transazioni in tempo reale.

In conclusione, i pagamenti istantanei, consentono lo sviluppo del mercato unico dei pagamenti, un aiuto allo sviluppo dell’e-Commerce, per transazioni da effettuare in tempi brevi e un vantaggio per i clienti/consumatori e imprese, a partire dalle PMI, che possono avere flussi di cassa prevedibili e certi, con accesso, immediato ai propri fondi e, a livello generale, per un maggiore efficienza dei pagamenti transfrontalieri.

Di Fabio Picciolini

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