“Un passaggio importante – ha dichiarato l’assessore Gottardi – testimoniato dalla presenza oggi anche degli amministratori comunali di Trento e della Valsugana. È il frutto di un accordo con Trenitalia che prevede nei prossimi anni un investimento di 170 milioni per rinnovare la flotta dei treni e migliorare la qualità del servizio per i pendolari e tutti gli utenti del trasporto pubblico, perché aumenteranno oltre alla frequenza la capacità dei convogli. Va detto che le risorse del PNRR assieme a quelle della Provincia hanno accelerato questo scatto in avanti tecnologico, operativo sulla linea del Brennero e sulla Valsugana appena terminata l’elettrificazione che parte a breve. Un investimento sull’infrastruttura, riguardo alla Valsugana, che sappiamo arrecherà disagi temporanei ma che darà benefici strutturali alla comunità, ai lavoratori e al turismo”
L’acquisto dei treni elettrici e ibridi. Trenitalia S.p.A ha stipulato sia con Hitachi Rail Italy S.p.A. (dicembre 2018) sia con Alstom Ferroviaria S.p.A. (luglio 2021) appositi Accordi Quadro per la fornitura a nuovo di convogli rispettivamente a trazione diesel-elettrica ed elettrica, per il servizio di trasporto passeggeri regionale su linee parzialmente elettrificate e convenzionali a 3 kV in corrente continua dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. Vista la possibilità di Trenitalia di cedere pro-quota l’Accordo Quadro a favore di imprese ferroviarie esercenti i servizi di trasporto pubblico locale, nel 2023 la PAT ha comunicato la volontà di pervenire a mezzo di Trentino Trasporti alla stipula e relativa cessione parziale contrattuale nelle suddette forniture di materiale rotabile. A seguito di questo sono stati stipulati appositi contratti applicativi sia con Alstom (per 6 treni POP elettrici), sia con Hitachi (per 4 treni BLUES ibridi diesel-elettrici). Il primo treno ad essere consegnato è il treno elettrico Alstom POP che viene presentato oggi, per il quale la sottoscrizione dell’Atto di Cessione Parziale e del Contratto Applicativo è avvenuta nel corso di giugno 2023; a seguire gli altri secondo le seguenti scadenze: 2° e 3° treno POP entro ottobre 2026, 4° treno POP entro marzo 2027, 5° e 6° treno POP entro novembre 2027. Il costo totale di questo 1° treno POP è pari a € 6.405.340; importo finanziato in parte con fondi PNRR (€ 5.147.591,71) e la restante parte con fondi PAT. Il costo dei restanti treni POP e BLUES è stato coperto grazie fondi del Ministero delle Infrastrutture e statali per le Olimpiadi invernali Milano – Cortina di febbraio 2026. La consegna dei treni ibridi BLUES è prevista invece nell’ultimo quadrimestre del 2026. Questa flotta di complessivi 10 treni verrà impiegata da Trenitalia sulla linea ferroviaria della Valsugana “Trento – Bassano”, e inizialmente sulla linea del Brennero fino ad avvenuta elettrificazione della Valsugana.
Le caratteristiche dei treni Alstom POP. Il treno è lungo complessivamente 84,2 metri e dispone di 4 porte per ogni lato: complessivamente permette la seduta di 289 passeggeri, 482 in totale. È a scartamento normale (1435 mm) adatto a circolare sulle linee nazionali RFI e in Trentino sulla linea della Valsugana e del Brennero. Le unità sono in Trentino trasporti S.p.A. Via Innsbruck 65 – 38121 Trento – tel. 0461 031000 – Fax 0461 031207 www.trentinotrasporti.it – info@trentinotrasporti.it – pec@pec.trentinotrasporti.it Capitale Sociale € 31.629.297 C.F. – P. IVA – Registro Imprese di Trento N° 01807370224 Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Provincia Autonoma di Trento grado di funzionare con tensione nominale di alimentazione di 3000 Vcc e possono raggiungere i 160 km/h. Ogni convoglio è provvisto di cinque carrelli, di cui 2 motorizzati e 3 carrelli portanti indipendenti. Figura 1: configurazione di un treno Alstom POP a 4 casse Il veicolo intermedio A2 e utilizzato in parte come area passeggeri e in parte come area attrezzata per trasporto di due persone a ridotta mobilità comprensiva della zona di incarrozzamento e di un bagno accessibile a persone con mobilita ridotta. Il veicolo intermedio A3 è provvisto di un’area portabiciclette sita su entrambi i lati e in prossimità del vestibolo, per un totale di nr. 8 biciclette. Entrambi i veicoli di estremità sono provvisti di un’area portabiciclette su entrambi i lati e in prossimità del vestibolo, per un totale di nr. 6 biciclette. In totale la capienza è di 20 biciclette per treno. Il sistema di informazione ai passeggeri è un sistema totalmente integrato incaricato delle seguenti funzioni a livello treno:
• Sonorizzazione e diffusione di informazioni utili per il viaggio e la sicurezza dei passeggeri;
• Comunicazioni citofoniche di emergenza tra passeggero e personale di macchina;
• Servizio di video sorveglianza interna ed esterna;
• Predisposizione per la diffusione di programmi di intrattenimento locali e l’accesso ad internet.
I singoli apparati del sistema di informazione ai passeggeri sono collegati mediante linee ethernet in tecnologia 100baseT/1GbaseT ad una dorsale ethernet ridondata in tecnologia 10GbaseT.
Il risparmio energetico programmato. Gli investimenti inseriti nel PNRR, in attuazione del Regolamento (UE) 2021/241 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, sono stati definiti insieme al MIMS, sia in quanto funzionali alla crescita e alla trasformazione sostenibile del Paese e del suo sistema di mobilità, sia in quanto conformi al principio del “Do No Significant Harm” (DSNH), relativo ai sei obiettivi ambientali individuati dal regolamento (UE) 2020/852. Il risparmio di energia primaria di un solo treno, calcolato sui treni/km programmati, è di circa 580 MWh all’anno; con il risparmio realizzato si possono alimentare per un anno le utenze elettriche di 215 famiglie di 4 persone (stima su dati ARERA).
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(us)
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