I legumi salveranno il mondo? La rivoluzione di Pulses Increase

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


La dipendenza da pochi attori globali per l’accesso alle risorse genetiche è un problema sempre più critico dell’agricoltura contemporanea. Ma legumi ci danno la possibilità di affrontare il cambiamento climatico e garantire la sicurezza alimentare dell’Europa. Pulses Increase, un progetto del programma Horizon, mira a una rivoluzione agricola e ambientale a partire dai legumi.

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola

Lenticchie, ceci, fagioli. Li vediamo spesso sugli scaffali, ma raramente ne comprendiamo tutto il valore. Eppure, dietro questi umili semi, da sempre fondamentali per la dieta della nostra specie, si cela una possibilità straordinaria: affrontare il cambiamento climatico e garantire la sicurezza alimentare dell’Europa. È questa la scommessa di Pulses Increase, un ambizioso progetto, del programma Horizon, e che mira a trasformare i legumi da contorno sottovalutato a protagonisti di una rivoluzione agricola e ambientale.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Scambio di semi

La dipendenza da pochi attori globali, come la multinazionale sementiera Monsanto, per l’accesso alle risorse genetiche è un problema sempre più critico dell’agricoltura contemporanea. Roberto Papa, coordinatore del progetto e professore di genetica agraria presso l’Università Politecnica delle Marche, non usa mezzi termini: «Oggi il sistema è troppo centralizzato: le risorse sono custodite in banche del germoplasma accessibili solo a chi può permetterselo». Il rischio? Perdere biodiversità e resilienza proprio quando ne abbiamo più bisogno.

Pulses Increase vuole ribaltare il paradigma. Al cuore del progetto c’è un approccio decentralizzato: i semi non rimangono chiusi in casseforti genetiche, ma vengono distribuiti a comunità, agricoltori e cittadini in tutta Europa. Grazie a un app di “seed exchange” chiunque può richiederli fino al prossimo 28 febbraio, per poi seminarli, coltivarli e contribuire al monitoraggio delle varietà, creando una rete di conoscenze che unisce scienza e pratica quotidiana.

«I legumi non sono solo nutrienti e versatili in cucina», spiega Papa. «Sono alleati preziosi dell’ambiente grazie alla simbiosi con i batteri che fissano l’azoto atmosferico, arricchendo il suolo senza bisogno di fertilizzanti chimici. Ripartire dai legumi significa ripensare la nostra dieta e l’intero sistema alimentare».

Tecnologie all’avanguardia

Oltre al coinvolgimento diretto dei cittadini, Pulses Increase si avvale di tecnologie d’avanguardia per analizzare e valorizzare le risorse genetiche. Genetica e genomica vegetale, fenotipizzazione molecolare e ad alto rendimento, intelligenza artificiale: ogni strumento è al servizio della biodiversità, per garantire varietà sempre più resistenti e sostenibili. Tutto il programma si basa sulla disponibilità della varietà dei patrimoni genetici che non deve essere dispersa o perduta. 

Perché il vero motore del progetto sono le persone: attraverso piattaforme digitali, i cittadini possono registrarsi, ricevere semi e condividere dati sulle coltivazioni. I risultati vengono analizzati scientificamente, ma la dimensione umana resta centrale. Gruppi Facebook in diverse lingue europee trasformano i partecipanti in una comunità viva e attiva, dove scambiare esperienze e consigli.

«Immaginate un futuro in cui ogni cittadino è custode della biodiversità», dice Papa. «Non è solo conservazione: è innovazione condivisa, con un impatto concreto sulla vita quotidiana».

Sostenibilità

Riscoprire i legumi non significa solo preservare risorse genetiche: è anche una questione di sostenibilità alimentare. Parte integrante del progetto è infatti la promozione della dieta mediterranea, dove ceci, lenticchie e fagioli sono protagonisti assoluti.

Spesso ridotta a stereotipi come la pasta al sugo, la nostra tradizione alimentare è in realtà una celebrazione della varietà alimentare che, adottando i legumi nella nostra dieta, si trasforma da scelta salutare ad atto politico ed ecologico. Privilegiare le proteine vegetali a quelle di derivazione animale può ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini alimentari, utilizzando molte meno risorse per produrre la stessa quantità di calorie.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Ma Pulses Increase non si ferma alla conservazione. L’obiettivo finale è scovare, diffondere e trasformare le varietà antiche in motori di innovazione, stimolando comunità locali, istituti scolastici e agricoltori a riscoprire “nuovi” prodotti e iniziative economiche basate sulla biodiversità. «Conservare non basta: dobbiamo usare ciò che preserviamo per costruire un futuro migliore», conclude Papa. Forse, la prossima rivoluzione agricola inizierà proprio da un piatto di lenticchie.

© Riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link