Fondo di Garanzia per le PMI 2025: Misure, Requisiti e Procedura di Accesso – Retefin.it – CONSULENZA

Il Fondo di Garanzia per le PMI continua a rappresentare un importante strumento di supporto per le piccole e medie imprese italiane. Per il 2025, sono state introdotte alcune proroghe e modifiche significative che mirano a facilitare l’accesso al credito e sostenere la crescita delle imprese.

Misure in Vigore nel 2025

Proroga delle garanzie: Le attuali regole di accesso al Fondo sono state prorogate fino al 31 dicembre 20251.
Copertura delle garanzie: La copertura per i finanziamenti destinati a esigenze di liquidità è stata ridotta al 50%, mentre rimane all’80% per i finanziamenti a programmi di investimento e per le start-up innovative1.
Inclusione delle small mid cap: Le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499 possono accedere al Fondo per operazioni singole1.
Agevolazioni confermate: Tra le agevolazioni confermate ci sono l’innalzamento dell’importo massimo garantito per ogni beneficiario a 5 milioni di euro e la gratuità delle garanzie per le microimprese

Requisiti per Accedere al Fondo

Per accedere al Fondo di Garanzia per le PMI nel 2025, le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:

Dimensione dell’impresa: Devono essere micro, piccole o medie imprese (PMI) iscritte al Registro delle Imprese.
Professionisti: Anche i professionisti iscritti ai relativi ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico possono accedere.
Finalità del finanziamento: I finanziamenti devono essere destinati a esigenze di liquidità, programmi di investimento o start-up innovative.
Small mid cap: Le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499 possono accedere per operazioni singole.
Requisiti per le Microimprese
Le microimprese devono soddisfare i seguenti requisiti per accedere al Fondo di Garanzia:

Numero di dipendenti: Devono avere meno di 10 dipendenti2.
Fatturato annuo: Il fatturato annuo non deve superare i 2 milioni di euro2.
Totale di bilancio annuo: Il totale di bilancio annuo non deve superare i 2 milioni di euro2.
Documenti Necessari per la Domanda
Per presentare la domanda al Fondo di Garanzia per le PMI nel 2025, è necessario preparare una serie di documenti:

Modulo di domanda: Compilato e firmato dal legale rappresentante dell’impresa.
Documento di identità: Copia del documento di identità del legale rappresentante.
Bilanci aziendali: Gli ultimi due bilanci approvati, completi di nota integrativa.
Dichiarazione dei redditi: L’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
Business plan: Dettagliato, soprattutto se il finanziamento è destinato a programmi di investimento o start-up innovative.
Documentazione bancaria: Eventuali documenti richiesti dalla banca o dall’intermediario finanziario che gestisce la pratica.
Certificato di iscrizione: Al Registro delle Imprese per le PMI o all’ordine professionale per i professionisti.
Scadenze per la Presentazione della Domanda
Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2025, in linea con la proroga delle attuali regole di accesso.

Presentazione della Domanda Online

È possibile presentare la domanda online attraverso il Portale del Fondo di Garanzia. Banche, confidi e intermediari autorizzati possono utilizzare questo portale per presentare le domande di ammissione alla garanzia, gestire le comunicazioni successive e completare le procedure per l’attivazione e la liquidazione della garanzia.

Passaggi per la Registrazione al Portale
Prima domanda: Quando presenti la tua prima domanda di garanzia, le credenziali di accesso al portale ti verranno inviate automaticamente all’indirizzo e-mail inserito nella domanda.
Ricezione delle credenziali: Controlla la tua e-mail per le credenziali di accesso. Se non le ricevi, verifica la cartella spam o contatta il supporto del Fondo di Garanzia.
Accesso al portale: Utilizza le credenziali ricevute per accedere al Portale del Fondo di Garanzia.
Gestione delle domande: Una volta registrato, potrai seguire l’iter di approvazione delle domande, consultare lo stato delle operazioni e gestire gli adempimenti amministrativi relativi alle garanzie concesse.
Requisiti Specifici per le Informazioni Finanziarie
Bilanci aziendali: Gli ultimi due bilanci approvati, completi di nota integrativa.
Dichiarazione dei redditi: L’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
Business plan: Dettagliato, soprattutto se il finanziamento è destinato a programmi di investimento o start-up innovative.
Documentazione bancaria: Eventuali documenti richiesti dalla banca o dall’intermediario finanziario che gestisce la pratica.
Dettagli del Business Plan
Un business plan dettagliato è essenziale per ottenere il finanziamento garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Ecco i principali elementi che dovrebbero essere inclusi:

Executive Summary: Una panoramica sintetica del progetto, degli obiettivi e delle strategie.
Descrizione dell’azienda: Informazioni sull’impresa, inclusa la storia, la missione, la visione e la struttura organizzativa.
Analisi di mercato: Una valutazione del mercato di riferimento, dei concorrenti, dei clienti target e delle tendenze di settore.
Prodotti o servizi: Descrizione dettagliata dei prodotti o servizi offerti, inclusi i vantaggi competitivi e le caratteristiche distintive.
Strategia di marketing e vendita: Piani per promuovere e vendere i prodotti o servizi, inclusi i canali di distribuzione e le strategie di prezzo.
Piano operativo: Dettagli sulle operazioni quotidiane dell’azienda, inclusi i processi produttivi, la gestione delle risorse umane e la logistica.
Piano finanziario: Proiezioni finanziarie dettagliate, inclusi bilanci previsionali, conto economico, flussi di cassa e analisi del punto di pareggio.
Analisi dei rischi: Identificazione dei potenziali rischi e delle strategie di mitigazione.
Allegati: Documenti aggiuntivi come curriculum vitae dei membri chiave del team, lettere di intenti, contratti e altre informazioni rilevanti.
Ulteriori Notizie
Recentemente, la manovra di bilancio ha suscitato reazioni contrastanti tra le associazioni di categoria. Gianluca Dall’Aglio, presidente di Confartigianato Imprese Padova, ha riconosciuto alcuni aspetti positivi, ma ha sottolineato la necessità di interventi più strutturali per le microimprese3. Anche Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Piemonte, ha espresso dubbi sulla manovra, definendola “poco coraggiosa” per le PMI4. Tuttavia, sono previsti aiuti a fondo perduto fino al 55% delle spese per le imprese delle regioni meno sviluppate2.

Dettagli sulle Agevolazioni

Importo massimo garantito: L’importo massimo garantito per ogni beneficiario è stato innalzato a 5 milioni di euro1.
Gratuità delle garanzie: Le garanzie sono gratuite per le microimprese1.
Copertura delle garanzie: La copertura per i finanziamenti destinati a esigenze di liquidità è stata ridotta al 50%, mentre rimane all’80% per i finanziamenti a programmi di investimento e per le start-up innovative1.
Accesso per le small mid cap: Le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499 possono accedere al Fondo per operazioni singole1.
Esclusione delle imprese più rischiose: Le imprese nella fascia di rischio 5 sono escluse dal modello di valutazione1.
Interventi per il Terzo Settore: Accesso garantito anche agli enti del Terzo Settore.