Dovremmo raccogliere 12 Kg per abitante all’anno. Siamo fermi a 6
La raccolta dei RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, migliora, ma troppo poco e i target europei sono ancora lontani. Lo certificano i dati 2024 di Erion WEEE, consorzio del sistema Erion deputato alla gestione dei RAEE. L’anno scorso Erion WEEE ha gestito circa 237.000 tonnellate di questa tipologia di rifiuti, il 2% in più rispetto al 2023 (quando le tonnellate erano 232.000). Un trend positivo ma del tutto insufficiente a raggiungere gli obiettivi fissati in sede comunitaria. La Direttiva 2012/19/UE stabilisce un obiettivo di raccolta del 65% di RAEE, calcolato a partire dal peso medio di dispositivi e elettrodomestici immessi sul mercato nel triennio precedente. Nel 2022 solo tre Stati membri avevano raggiunto il target (Bulgaria, Lettonia e Slovacchia). L’Italia è al 34% circa. Dovremmo raccogliere circa 12 kg di rifiuti elettrici ed elettronici per abitante, mentre attualmente siamo fermi a 6 kg.
Cresce soprattutto la raccolta dei piccoli device
Erion WEEE gestisce il 65% dei RAEE domestici in Italia. In una nota, il consorzio fa sapere che il modesto incremento è dovuto soprattutto ai piccoli dispositivi elettrici ed elettronici, la cui raccolta è cresciuta del 5% (in termini assoluti, 18.000 tonnellate in più). Sale anche la raccolta di RAEE più “pesanti”: dai climatizzatori (+2%) ai grandi elettrodomestici (+4%). In flessione, ancora, il Raggruppamento R3 (tv e monitor), -8%. Una parabola discendente che si spiega come naturale conseguenza della crescita esponenziale del 2021 causata dal “bonus rottamazione tv”.
Secondo Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE, il 2024 è stato un anno difficile dal punto di vista della raccolta: “Dopo alcuni anni si è quantomeno invertito il trend negativo ma non si è purtroppo registrato il salto necessario per una vera transizione all’economia circolare. È stato un anno in ‘stand-by’ e questo significa, ancora una volta, che l’Italia ha perso un’opportunità. Gli impianti di trattamento italiani che operano con Erion WEEE hanno nuovamente dimostrato di essere in grado di recuperare circa il 90% dei materiali contenuti nei RAEE e questo significa che il processo è virtuoso, che abbiamo la possibilità reale di fare bene”.
“Eppure – continua Arienti – gli Enti Locali e i negozianti non riescono a raccogliere abbastanza: questo è il problema, perché non c’è recupero di materiali senza riciclo ma non c’è riciclo senza raccolta. Confidiamo che le recenti misure legislative possano rappresentare un nuovo punto di partenza, grazie alle semplificazioni, alle campagne di comunicazione e alla reale collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: Comuni, negozianti, cittadini e consorzi”.
Raccolta RAEE: le novità legislative
Arienti si riferisce agli emendamenti contenuti nel Decreto Legge “Salva Infrazioni”, che prevedono, tra l’altro, semplificazioni burocratiche per favorire la raccolta da parte dei negozianti, e istituiscono l’obbligo per i consorzi italiani di finanziare e realizzare programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione sull’importanza della raccolta differenziata dei RAEE. Un impulso alla raccolta potrebbe arrivare anche dalla recente introduzione del bonus elettrodomestici per l’acquisto di prodotti made in Europe di classe energetica non inferiore alla B: una misura che promette di contribuire a un corretto conferimento dei RAEE da parte dei consumatori.
Erion WEEE fa parte di Erion, il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, ai rifiuti dei prodotti del tabacco e ai rifiuti tessili. Erion WEEE rappresenta attualmente oltre 1.600 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica. Nel 2024 il Consorzio ha arricchito il suo piano di comunicazione per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche: la prima mostra immersiva “Materia Viva Experience” dedicata ai RAEE, le campagne social “RAEEGen” e “RAEEGen – Opinion leader”, la campagna stampa “Setenefottiseifottuto” e un piano di oltre 4.000 affissioni in tutta Italia.
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