Finergis e Fidimpresa FriulVeneto, piccoli Confidi crescono a Nord Est – PLTV.it

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8 Gennaio 2025

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

Dall’1 gennaio 2025 è operativo Finergis: così è stato battezzato il nuovo confidi nato dall’unione di Sviluppo Artigiano e Neafidi.

La società conta su un attivo di 170 milioni di euro, un patrimonio di 100 mln, stock di garanzie da 400 mln su 600 mln di finanziamenti a 48.000 soci, 60 dipendenti e oltre 30 sedi distribuite in 5 regioni del Nord. Solidità patrimoniale, solvibilità e una forte rete commerciale interna e esterna ne fanno sulla carta un partner affidabile per le imprese associate, in grado di farle dialogare col sistema bancario incentivandole ad adottare strategie sempre più responsabili in chiave Esg e assicurandogli più forza contrattuale nell’accedere al finanziamento.
L’operazione rientra nei piani di entrambi gli intermediari, che vogliono ampliare diversificazione territoriale e dimensionale delle aziende target, grazie a un business model che valorizzi i pilastri dell’attività integrandoli: garanzia, credito diretto, assistenza consulenziale e supporto nel ricorso alla finanza agevolata e alternativa.

Conto e carta

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Nel frattempo, sempre in quel Nord Est che fa gola anche alle banche, si è definita un’altra fusione interregionale: quella annunciata oltre un anno fa tra Confidi Friuli e Fidi Imprese & Turismo Veneto. Dopo l’ok delle varie assemblee e l’indicazione dei consiglieri che entreranno del Cda, la nuova realtà – denominata Fidimpresa FriulVeneto – è nata anch’essa con l’anno nuovo e, grazie all’operazione, acquisirà la forza per mantenersi nell’Albo dei Vigilati da Bankitalia. Come attività coprirà quasi mezzo Settentrione: dai confini sloveni e austriaci a quelli lombardi, un’area dove in tutto operano più di mezzo milione di imprese. Dall’aggregazione – priva di rischi di sovrapposizione e tale da mantenere la continuità operativa grazie alla vicinanza delle filiali – nascerà il 2° confidi del Nord Est, 8° in Italia per patrimonio (54 mln) e soci (26mila), 7° per garanzie alla clientela (237 mln, corrispondenti a circa 450 mln di deliberato banche), capace quindi di affiancare anche le imprese maggiormente strutturate. E’ solo l’ultima tappa di un percorso di crescita e consolidamento cominciato mezzo secolo fa dal pionieristico Consorzio Garanzia Fidi – tra artigiani, cooperative di consumo e gruppi volontari di acquisto collettivo – e passato attraverso l’accorpamento dei comparti commercio e industria nel 2009 e la sintesi tra Udine e Pordenone nel 2018.
Del resto la tendenza a inglobarsi è in atto anche altrove nel Paese e il governo è intenzionato ad espandere il perimetro d’azione dei confidi, assecondandone l’evoluzione verso il ruolo di veri e propri “advisor” di micro e Pmi.

E al Sud? Nonostante la vitalità di alcune realtà, come i siciliani Confeserfidi e Fidimed, il contesto di mercato sembra un po’ più duro. Angelo Bruscino, presidente di Confidi Pmi Campania, ha parlato a fine anno dei consorzi di garanzia come asset ‘ponte’ tra aziende e approvvigionamento di liquidità, “cintura di sicurezza del sistema economico italiano, ma ora occorre una sinergia con associazioni datoriali, consulenti, Camere di commercio, Pubblica amministrazione, banche e ABI per una capillare divulgazione dello strumento del Mef” disposto dalla legge 108/96: il Fondo per agevolare l’accesso al credito delle micro e Pmi e prevenire l’usura, che da quando esiste ha garantito circa 2 miliardi.
Urge ampliarne la platea di beneficiari, che secondo Bruscino “non è certo in fase espansiva e mostra una riduzione dei fruitori“. In particolare, ha affermato il dirigente del Mef Silvio d’Amico, “viene data la garanzia dello Stato sui finanziamenti dei confidi, quindi le banche non dovranno accantonare patrimonio per le imprese a rischio“. In teoria potrebbe anche essere un buon segno, in realtà è un segnale che l’usura prospera ancora e, probabilmente, riguarda anche diversi piccoli imprenditori del Nord.

Desertificazione bancaria, un motivo in più per espandere il business dei Confidi

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