Reggiana-Virtus 57-69: la Segafredo aggancia Trapani al terzo posto

Vittoria pesantissima per la Virtus, che espugna 57-69 il difficile campo di Reggio Emilia in totale emergenza: oltre agli infortunati Shengelia e Zizic, Ivanovic perde nel primo quarto anche Clyburn per un infortunio al piede che ora fa trattenere il fiato a tutto l’ambiente bianconero. Dopo un buon primo tempo, la Segafredo va sotto nel terzo quarto ma controsorpassa e vince d’autorità grazie soprattutto a capitan Belinelli (19 punti) e al solito tuttofare Pajola da 10 punti e 8 assist. Un successo che porta la Virtus ad agganciare Trapani (sconfitta a Venezia) al terzo posto, a un solo successo dalla coppia di testa formata da Brescia e Trento, anch’esse battute in questa giornata, in una classifica che si accorcia.

Anche Clyburn ko

Al PalaBigi il primo quarto regala a Ivanovic nuovi grattacapi sul piano fisico: in avvio su una ricaduta si fa male Pajola, che va qualche azione in panchina per i controlli e viene avvicendato da Hackett, che imbuca una tripla importante, ma il guaio vero arriva a 3’10” dalla fine del primo quarto quando su un consegnato Clyburn va ko. Americano direttamente negli spogliatoi zoppicante, seguito dagli uomini dello staff, apparentemente per un problema al piede. In campo, però, la Segafredo getta il cuore oltre l’ostacolo con buona applicazione difensiva trovando in attacco prima le triple di Hackett, Grazulis e Polonara, poi il comodo layup del +8 di Belinelli. Priftis deve subito gestire i due falli di Winston e resta in scia a fine primo quarto (13-18) con la tripla di Smith, ma il canovaccio non cambia: Ivanovic si affida alla difesa accettando qualche canestro isolato, dato che Reggio segna 20 punti in 17 minuti, e trova il nuovo +12 con l’energia di un vivace Tucker. Non basta per la spallata, perché le triple di Uglietti e Vitali e qualche attacco troppo caotico delle V nere portano la Reggiana al -6 dell’intervallo lungo, 28-34.

Eelinelli e Pajola decisivi

Una risalita che si concretizza a inizio terzo quarto, quando la tripla di Barford – primo giocatore sul campo in doppia cifra – crea i presupposti per il sorpasso che arriva sul canestro del 38-36 di Faried con annesso timeout di Ivanovic. Il lungo ex Nba diventa via via un fattore, compresa una poderosa schiacciata a rimbalzo d’attacco, ma gli risponde un indomito Pajola tra triple e recuperi e la Segafredo in un altro quarto sporchissimo riesce comunque a chiudere avanti 44-48 con la tripla di capitan Belinelli. Un vantaggio che la Virtus amplia fino al +9 in avvio di ultima frazione ancora con i grandi protagonisti Belinelli e Pajola: Priftis chiama timeout, sfrutta un paio di dormite bianconere (malissimo Grazulis) prima di un festival di triple che coinvolge il solito Belinelli e Hackett da una parte e Uglietti dall’altra. La gara diventa ancora più nervosa, Priftis prende tecnico e reitera le proteste venendo espulso, il PalaBigi si infiamma ma l’attacco reggiano continua ad essere molto impreciso e a dare la spallata ci prova Polonara, fin lì quasi silente, con la tripla dall’angolo che vale il +10 a poco più di quattro minuti dal termine. Reggio ha diversi palloni per cercare di rimanere in scia grazie ai rimbalzi, ma le percentuali sono pessime ed è un’altra tripla dall’angolo, firmata stavolta Grazulis, a dare il colpo di grazia alla squadra di casa. Uglietti è tra gli ultimi ad arrendersi, ma a chiuderla ci pensa Hackett per un successo davvero pesante considerando le tante assenze.

Unahotels Reggio Emilia – Virtus Segafredo Bologna 57-69
Parziali: 13-18; 28-34; 44-48
Reggiana: Barford 11, Winston 4, Faye 4, Smith 3, Uglietti 10, Vitali 4, Faried 14, Grant, Chillo 2, Cheatham 5. N.e.: Gallo, Fainke. All.: Priftis
Virtus: Cordinier, Belinelli 19, Pajola 10, Clyburn 3, Hackett 9, Grazulis 8, Polonara 6, Diouf 8, Akele 2, Tucker 4. N.e.: Visconti, Morgan. All.: Ivanovic
Arbitri: Bongiorni, Quarta, Pepponi
Tiri dal campo: Reg 21/62 (7/32 da tre), Vir 25/54 (12/26 da tre). Tiri liberi: Reg 8/13, Vir 7/10 
Rimbalzi: Reg 38, Vir 31. Assist: Reg 12, Vir 20