Il Decimo Distretto della Polizia di Stato, a Ostia, guidato dal Primo Dirigente Maria Sironi e dal Commissario Capo Fabrizio Petrucci, chiude il 2024 con numeri da grande metropoli. Non solo prevenzione, ma anche risultati concreti nelle indagini di polizia giudiziaria: un bilancio che racconta di un impegno costante contro criminalità, droga e violenza sulle donne.
Prevenzione e arresti: ecco i numeri del 2024
Nel corso del 2024 sono state identificate 68.000 persone in più rispetto all’anno precedente. Ma quello che sta a cuore agli agenti di Ostia non è solo la prevenzione, ma anche il lavoro della polizia giudiziaria, che ha portato risultato eccezionali. Gli arresti infatti hanno toccato quota 300, con 416 denunce in stato di libertà. Oltre a ciò, 1.756 persone sono state soggette a misure di prevenzione secondaria, tra cui 22 monitorate tramite braccialetto elettronico.
Anche tra gli stranieri emergono numeri significativi: 76 arresti, 211 denunce e ben 910 fotosegnalazioni.
L’omicidio camuffato da suicidio
Tra le operazioni più importanti, l’arresto di un assassino, che aveva provato a far passare per suicidio l’omicidio di una donna, Angelina Soares De Souza, gettata lo scorso aprile dalla finestra di un appartamento all’interno di una palazzina in via Marino Fasan. I due, entrambi spacciatori e compagni nella vita, avevano avuto una discussione, probabilmente legata a motivi di droga. E, nel corso della lite, l’uomo aveva fatto cadere la compagna dalla finestra. Tutto, inizialmente, faceva pensare a un suicidio.
Solo le accurate indagini dei poliziotti, che hanno ascoltato i testimoni e i conoscenti della vittima, hanno potuto appurare la verità. A luglio una grossa operazione contro lo spaccio a piazza Gasparri ha consentito l’arresto dell’uomo. Durante l’operazione è stato arrestato anche Paolo Ascani, 55enne cognato di Roberto Spada, che nel 2017 diede una testata al giornalista Daniele Piervincenzi.
La droga, gli affari più redditizi
Il traffico di stupefacenti rimane uno dei business principali della criminalità locale. Nel 2024 il Decimo Distretto ha sequestrato oltre 16 tonnellate tra hashish e marijuana e più di 1,3 kg di cocaina, con i principali sequestri concentrati nella zona di Ostia Nuova, tristemente nota come “fortino della droga”.
Violenza sulle donne: aumentano le denunce, cresce la fiducia
La lotta contro la violenza di genere è uno dei pilastri dell’attività del Decimo Distretto. Grazie al lavoro in sinergia con il pronto soccorso dell’Ospedale Grassi e alla specializzazione di due ispettori in questo settore delicato, ogni episodio viene registrato in un database nazionale, creando un profilo storico delle situazioni a rischio.
Nel 2024 sono stati trattati 60 casi, con un aumento del 10-20% delle denunce rispetto all’anno precedente. Questo incremento, spiegano dal Distretto, è dovuto non tanto a un’escalation di violenze, ma a una crescente fiducia da parte delle donne verso le forze dell’ordine. Tuttavia, tra le donne straniere permangono barriere culturali e linguistiche che spesso ostacolano la denuncia.
“Il nostro obiettivo – sottolinea Petrucci – è far sì che ogni episodio, anche minimo, venga denunciato e portato alla luce”.
L’affidamento degli stabilimenti balneari: rischio infiltrazioni criminali
Un’altra sfida per Ostia riguarda la gestione delle spiagge. Il Comune di Roma prevede di mettere a gara la gestione degli stabilimenti balneari, ma c’è il rischio che organizzazioni criminali sfruttino l’occasione per riciclare denaro sporco.
“Siamo pronti a monitorare i candidati con grande attenzione, anche attraverso approfondimenti finanziari”, ha dichiarato il Commissario Capo Petrucci. Nonostante la criticità, c’è fiducia nella collaborazione con gli imprenditori locali, che si sono dimostrati desiderosi di tutelare il territorio e lavorare al fianco delle forze dell’ordine. “La rete sociale qui è forte – conclude la Dirigente Sironi – Gli imprenditori vogliono rilanciare Ostia, che per troppo tempo è stata abbandonata. La loro volontà di collaborazione è un segnale positivo. Qui si sente molto il senso della collettività, sia con gli imprenditori che le associazioni e i cittadini: è una cosa molto bella, che non succede in tutti quartieri”.
Bullismo: le scuole in prima linea
A conferma delle parole della Dirigente, arriva il segnale da parte delle scuole, che rispondono positivamente alla campagna di sensibilizzazione contro il bullismo. Gli ispettori della Polizia hanno registrato una notevole risposta sia da parte degli studenti che dei docenti, attraverso numerose segnalazioni.
In almeno due casi, segnalazioni fatte direttamente da giovanissimi hanno permesso di prevenire episodi che sarebbero potuti degenerare in atti di violenza. “Ragazze coraggiose hanno denunciato messaggi disturbanti inviati da coetanei, permettendoci di intervenire in tempo”, ha dichiarato con soddisfazione la Dirigente Sironi.
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