Vacanze sulla neve, in 250 mila sulle piste da sci del Friuli Venezia Giulia

L’aumento è riferito ai primi ingressi (ossia le giornate di sci) registrati negli impianti di risalita gestiti da PromoTurismoFvg.

Per precisione, nel periodo compreso tra il 23 dicembre e il 6 gennaio, sono stati 250.597 i primi ingressi nelle piste dei comprensori di Forni di Sopra-Sauris, Piancavallo, Ravascletto-Zoncolan, Sappada-Forni Avoltri, Sella Nevea e Tarvisio, mentre nello stesso periodo della scorsa stagione invernale erano stati 187.075.

Sul fronte delle provenienze, le piste hanno accolto sciatori dal vicino Veneto, così come da Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Polonia e Slovacchia e Repubblica Ceca in particolare, oltre ai residenti in Friuli Venezia Giulia che restano, ovviamente, la maggioranza.

«La crescita più alta – evidenzia Bini – l’ha registrata il polo di Piancavallo, che ha visto aumentare le presenze sulla neve del 61,3% rispetto all’ultima stagione. In numeri interi, però, è Tarvisio a conquistare il primo posto tra i poli più frequentati, con un vero e proprio balzo a 85.581 presenze, un dato in crescita del 49% rispetto allo stesso periodo del 23/24».

Nel dettaglio Forni di Sopra/Sauris ha registrato 14.973 primi ingressi (+33,7%), Piancavallo 49.580 (+61,3%), Sappada 25.765 (+12%), Sella Nevea 9.850 (-14,5%), Tarvisio 85.581 (+49%), Ravascletto/Zoncolan 64.848 (+21,9%).

Tranne Sella Nevea, penalizzata dall’apertura ritardata, tutti gli impianti hanno aumentato le presenze.

«Numeri simili – commenta Bini – mai erano stati registrati nei sei poli regionali in concomitanza con le festività natalizie. Già negli scorsi giorni avevamo delineato un trend di forte crescita, ma tra Natale e Capodanno le presenze di sciatori sono aumentate ulteriormente raggiungendo l’apice nella giornata del 4 gennaio, in cui sulle piste dei sei poli sono stati registrati addirittura 24.866 primi ingressi».

«Fino a pochi giorni fa – continua l’assessore – il record di sciatori in una sola giornata era pari a 20.856, raggiunto a febbraio 2023. In questa stagione nelle giornate del 28,29 e 30 dicembre e del 3 e 4 gennaio siamo andati sempre oltre i 22 mila primi ingressi, un dato che ci conferma non solo la grande voglia di sci, ma anche l’attrattività della nostra montagna».

Tra le armi vincenti secondo l’esponente della giunta Fedriga non ci sono solo la programmazione pluriennale e la strategia di investimenti portata avanti dalla Regione e da PromoTurismoFvg ma anche la strategia dei prezzi.

«La politica dei prezzi applicata sugli skipass, i più competitivi dell’intero arco alpino, e l’attenzione riservata alle famiglie, con diverse promozioni e agevolazioni per chi porta a sciare bambini e ragazzi, si stanno dimostrando strategie vincenti – aggiunge ancora l’assessore Bini -, senza contare l’altissimo livello di qualità delle piste. Grazie al lavoro dei tecnici di PromoTurismoFvg, infatti, è possibile garantire per tutta la giornata condizioni ottimali per lo sci, come conferma l’alto numero di passaggi, che hanno permesso di “reggere” il periodo più affollato anche in mancanza di precipitazioni nevose».

Lo skipass giornaliero viene proposto a 44 euro per gli adulti, 38,5 per i senior, 10 euro per junior e over 75 in alta stagione. I bambini al di sotto degli 8 anni, nati tra il 2018 e il 2022, continuano invece a sciare gratis.

Sempre in alta stagione sette giorni costano 237 euro a un adulto, 207,5 a un senior, 70 euro a un junior e a un over 75, ma non va sottovalutata la possibilità di sciare per tre ore a 31 euro, per quattro ore a 35 euro, per cinque euro a 38,5 euro, con riduzioni per senior, junior e over 75.