La fortuna arriva anche a toccare la provincia di Latina dopo l’estrazione dei biglietti vincenti per l’edizione 2024-2025 della Lotteria Italia. Un biglietto fortunato è stato infatti venduto proprio sul territorio pontino. Si tratta di un biglietto di quarta categoria, da 20mila euro. Il biglietto è stato venduto nel comune di Castelforte.
Nella serata di ieri, quella dell’Epifania, c’è stata la tradizionale estrazione finale dei biglietti che si sono aggiudicati i premi di prima categoria, quelli “milionari”, nel corso della puntata speciale della trasmissione “Affari Tuoi” condotta da Stefano De Martino. Tutti i biglietti vincenti della Lotteria Italia 2024-2025 vengono pubblicati anche sul bollettino ufficiale sul sito dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Il primo premio, quello più ambito da 5 milioni di euro, è stato venduto a Somaglia, piccolo comune in provincia di Lodi, in Lombardia. Per la prima categoria secondo premio da 2 milioni e 500mila euro venduto a Pesaro. Terzo premio da due milioni venduto a Palermo, quarto da un milione e mezzo venduto a Torino e quinto da un milione di euro venduto a Dolo (in provincia di Venezia).
Lotteria Italia, Lazio grande deluso
Dopo il 2023, il Lazio si conferma il “grande deluso” della Lotteria Italia anche nell’edizione 2024. Per il secondo anno consecutivo infatti nella regione non sono stati vinti premi di prima categoria. Fra il 2018 e il 2022 erano stati vinti premi di prima categoria per un totale di 15 milioni di euro, con l’exploit del primo premio da 5 milioni centrato nell’edizione 2021, a cui si aggiungono, riporta Agipronews, per quanto riguarda il quadro complessivo del Lazio, gli ulteriori 2 milioni di euro vinti a Magliano Sabina, in provincia di Rieti, sempre nel 2021. Tutto questo nonostante a Roma siano stati venduti 1.242.380 biglietti, un dato che si avvicina al 14% sul totale nazionale, e nonostante il Lazio si sia confermato la regione con il maggior numero di tagliandi staccati: oltre 1,5 milioni (circa il 17% del totale nazionale), un valore in crescita del 28% rispetto alla passata edizione. Il Lazio comunque rimane la regione dove sono stati vinti più primi premi dal 2000 ad oggi, in ben otto occasioni. Ad ogni modo, conclude Agipronews, la regione si consola con tre vincite di seconda categoria da 100mila euro ciascuna.
Lotteria Italia, distribuiti 280 premi
Grande novità per questa edizione della Lotteria Italia, che ha fatto segnare vendite per 8,6 milioni di tagliandi. Sono infatti quattro, rispetto alle consuete tre, le categorie di premi. Per la prima categoria 5 premi milionari da 5 milioni, 2,5 milioni, 2 milioni, 1,5 milioni e 1 milione. Per la seconda categoria 25 premi da 100.000 euro. Per la terza categoria 50 premi da 50.000 euro. Per la quarta categoria 200 premi da 20.000 euro. In totale 280 i premi in palio contro i 210 della scorsa edizione. In palio un totale di 21 milioni di euro.
Premi milionari di prima categoria
Premi di seconda categoria da 100mila euro: tutti i biglietti vincenti
Premi di terza categoria da 50mila euro: tutti i biglietti vincenti
Premi di quarta categoria da 20mila euro: tutti i biglietti vincenti
Lotteria Italia: ecco i premi giornalieri
Il biglietti venduti nel Lazio e a Latina
Il Lazio si conferma prima regione per numero di biglietti venduti della Lotteria Italia. Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riportati da Agipronews, per l’edizione del 2024 sono 1.587.560 i tagliandi staccati, per un aumento del 28,1% rispetto alla scorsa edizione. Roma è ancora leader tra le province d’Italia con ben 1.242.380 biglietti, per un incremento del 28,3% rispetto allo scorso anno. La crescita si riflette anche nel resto delle province: a Frosinone 172.260 tagliandi (+27,9%), a Viterbo 67.140 (+29,9%), a Latina 55mila (+25,5%) e a Rieti 50.780 (+26,5%). A livello nazionale sono stati venduti 8,66 milioni di biglietti, una percentuale in crescita del 29% rispetto allo scorso anno, quando furono staccati circa 6,7 milioni di tagliandi. Un dato che conferma il legame degli italiani con questo gioco così tradizionale a cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha legato, da alcuni anni, il progetto “Disegniamo la fortuna”, un concorso dedicato agli artisti con disabilità che hanno realizzato le 12 opere rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia.
Lotteria Italia: come si riscuotono le vincite
Il regolamento ufficiale della Lotteria Italia redatto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli stabilisce che la richiesta di riscossione vincite Lotteria Italia e il pagamento dei premi debbano seguire due procedure differenti, distinguibili sulla base del formato, cartaceo o digitale, del biglietto vincente. Di seguito è possibile trovare le informazioni su dove portare i biglietti di Lotteria Italia e dove si ritirano le vincite in ciascuno dei due casi.
Nel caso di biglietto cartaceo della Lotteria Italia, quello vincente va presentato integro ed in originale presso uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di “Lotterie Nazionali s.r.l.” – viale del Campo Boario, 56/D – 00153 Roma. Sono escluse copie di ogni tipo anche se autenticate. Il biglietto può anche essere spedito allo stesso ufficio, tramite raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale). I premi vanno richiesti entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. del bollettino ufficiale dell’estrazione. Solitamente la scadenza è nella prima metà di luglio.
Se il biglietto vincente è stato acquistato online, è necessario seguire una procedura alternativa rispetto a quella prevista per i biglietti in formato cartaceo. La richiesta di riscossione vincite di Lotteria Italia può essere effettuata esclusivamente dal titolare del conto gioco attraverso cui è stato acquistato il biglietto; il giocatore può recarsi presso l’Ufficio premi o presso uno sportello dell’istituto di credito Intesa Sanpaolo, il quale provvede a rilasciare al giocatore un’apposita ricevuta e ad inviare la richiesta all’Ufficio premi di Lotterie nazionali. Anche in questo caso, al giocatore saranno richiesti:
stampa del promemoria di gioco (recuperabile dalla sezione “Movimenti e giocate” del proprio profilo di conto gioco e dalla sezione “I miei biglietti” della vetrina di gioco);
documento di identità;
codice fiscale;
codice Iban (anch’esso deve essere intestato al titolare del conto gioco), oltre alla modalità di pagamento preferita (assegno circolare da eseguire presso tutti gli sportelli della Banca Tesoriera, accredito su conto corrente bancario o accredito su conto corrente postale).
Lotteria Italia: premi non reclamati
La Lotteria Italia, oltre a essere un appuntamento tradizionale per molti italiani, vanta anche alcuni record negativi. A segnalarli è l’agenzia Agimeg. Nonostante l’entusiasmo per le estrazioni, capita che i vincitori non reclamino i loro premi, talvolta persino ignorando di aver vinto. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agimeg, dal 2002 sono rimasti non riscossi circa 31 milioni di euro. Il caso più eclatante risale al 2008, quando il primo premio, pari a 5 milioni di euro, non fu mai ritirato a Roma. Per compensare, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli decise di assegnare due premi da 5 milioni nell’edizione successiva, un evento unico nella storia della Lotteria Italia. Non mancano altri episodi simili. Tra il 2015 e il 2016, ad esempio, furono dimenticati premi per un totale di oltre 2,9 milioni di euro, inclusi i 2 milioni del secondo premio vinti in provincia di Caserta. Nel 2012, un altro caso clamoroso: nessuno reclamò il secondo premio da 2 milioni, contribuendo a un totale di quasi 3 milioni di euro non riscossi. Anche nel 2014 si verificarono situazioni analoghe, con 1,7 milioni lasciati allo Stato, tra cui il quarto premio assegnato a L’Aquila. Nell’edizione più recente, fortunatamente, i partecipanti sono stati più attenti. Sebbene nessun premio di prima categoria sia stato dimenticato, 26 premi minori, per un valore complessivo di 600.000 euro, non sono stati reclamati. Come previsto dalla normativa, i premi non ritirati entro 180 giorni dalla pubblicazione del Bollettino Ufficiale confluiscono nelle casse dell’Erario.
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