“Il Giubileo porterà maggiore turismo e ci sarà un focus di controlli sulle strutture ricettive extra alberghiere”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Bilanci – Viterbo – Intervista al comandante provinciale della guardia di finanza, Carlo Pasquali, sull’anno appena iniziato e sul 2024 – Dal Pnrr alle verifiche su evasione e carburanti 12 mesi di intenso lavoro

di Elisa Cappelli

Viterbo – “Il Giubileo porterà maggiore turismo e ci sarà un focus di controlli sulle strutture extra alberghiere”. È una delle attività più importanti che caratterizzeranno il lavoro della guardia di finanza nel 2025. Oltre ai controlli su Pnrr, evasione, lotta al lavoro in nero e alle truffe.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Carlo Pasquali


A spiegare tutto è il colonnello Carlo Pasquali, comandante provinciale delle fiamme gialle di Viterbo, che ripercorre il 2024 – dai festeggiamenti per il 250esimo anniversario della fondazione del Corpo ai controlli su Pnrr e carburanti – per arrivare agli obiettivi del 2025.

Con particolare attenzione al Giubileo e alla regolarità delle strutture extra alberghiere che andranno ad ospitare i pellegrini.

Come è andato il 2024 per la guardia di finanza?
“Questo anno per la Guardia di finanza è stato importante sotto due aspetti: uno è quello celebrativo del 250esimo anno dalla fondazione del Corpo e l’altro è stato quello di farci conoscere in tutta Italia, a livello internazionale e a livello locale.
Molte delle celebrazioni, infatti, si sono svolte anche in provincia come la festa della guardia di finanza a Caprarola. A Bolsena è stata realizzata l’immagine floreale di San Matteo in occasione del Corpus Domini, abbiamo svolto iniziative culturali all’Università della Tuscia sul controllo della finanza pubblica, Ombre festival a Viterbo dove c’è stato sia un incontro sul made in Italy dedicato agli imprenditori viterbesi sia l’esibizione della banda delle fiamme gialle a piazza San Lorenzo. Siamo stati anche a Onano e a Castiglione in Teverina”.
 
E questo è servito a farvi entrare più in contatto con cittadini?
“A differenza di tante forze di polizia, non abbiamo una presenza così massiccia sul terrirorio, le nostre attività si svolgono in maniera centrata, bastano pochi comandi, molte attività si svolgono “a terminale” sulle nostre banche dati e solo dopo c’è il riscontro in loco. Con le banche dati è possibile riscontrare molte criticità o verificare delle situazioni, un aiuto tecnologico che in futuro sarà sempre più presente. Di conseguenza interveniamo in maniera sempre più selettiva, quando ci rechiamo da qualche parte è perché abbiamo già dei riscontri. Non tralasciamo, ovviamente il controllo sul territorio. Le nostre pattuglie girano, ed è un contributo all’ordine e alla sicurezza pubblica, ma non è più necessario come un tempo. Nel territorio di conseguenza ci conoscono di meno ed ecco perché cerchiamo, con queste celebrazioni, di farci ricordare e riconoscere anche nelle piccole realtà”.

A piazza San Lorenzo la banda musicale della guardia di finanza

A piazza San Lorenzo la banda musicale della guardia di finanza


Quali sono stati i risultati dei controlli del 2024?
“Quest’anno i riscontri sonostati positivi. C’è stato un maggiore recupero della base imponibile, rispetto all’anno passato, soprattutto su quella netta ovvero quella produce una tassazione maggiore. C’è stato un forte incremento del recupero Iva che è quello più importante. In più un’attenzione fortissima sul discorso dei carburanti e delle accise. Le accise sono molto rilevanti sia nel settore dei carburanti che in quello dei tabacchi. E in questi casi, ovviamente, le frodi sono dietro l’angolo”.

Andiamo più nel dettaglio sui carburanti…
“Nel settore dei carburanti facciamo dei controlli specifici e costanti, nei distributori e nei depositi. Ma soprattutto nel 2024 abbiamo svolto controlli su strada sulle autobotti insieme all’Agenzia delle dogane che ha un laboratorio chimico. Così siamo riusciti a verificare anche che il carburante che viene erogato rispetti la qualità necessaria perché quando viene mescolato con sostanze strane e non idonee, poi le macchine non funzionano e anche l’utente ne viene danneggiato. I controlli sono stati numerosi. Li abbiamo voluti incentivare anche come elemento di deterrenza.
Anche i reparti vicini di Roma hanno fatto questi controlli, non esistono confini provinciali per queste frodi. Infatti il carburante artefatto deve essere smaltito e viene distribuito in tutto il territorio. Ecco perché sono necessari questi controlli capillari. Il prodotto non genuino che viene aggiunto ovviamente è evaso e non è soggetto a tassazioni e accise perché non esce dai depositi controllati”.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Rieti - Finanza - Controlli al carburante nel laboratorio mobile

Finanza – Controlli al carburante nel laboratorio mobile


Con cosa viene mischiato il carburante?
“Il prodotto viene mescolato con oli lubrificanti, miscele di altri tipi di idrocarburi, magari scarti di lavorazioni che vengono riutilizzati e danneggiano le macchine. In più verifichiamo che non ci siano frodi nell’erogazione, con il controllo metrico: se metto venti euro voglio che il carburante corrisponda alla cifra pagata e non che sia un po’ di meno o un po’ di più. Addirittura abbiamo scoperto colonnine che partivano con la reale erogazione qualche centesimo o qualche euro dopo, con una taratura scorretta. Queste piccole cifre, sommate insieme, fanno una bella somma. In generale quest’anno abbiamo riscontrato maggiori piccole irregolarità. Questo ci segnala che probabilmente c’è maggiore attenzione anche da parte degli esercenti”.

Cosa è cambiato con i controlli?
“Lo scorso anno abbiamo trovato grandi irregolarità. Adesso, con una maggiore attenzione da parte nostra e da parte dell’Agenzia delle dogane, la cautela è maggiore. Il contribuente, inoltre, non si fa più scrupoli a segnalare irregolarità, collabora. Prima non conosceva nemmeno il fenomeno. Invece ora, il fatto di parlarne, in accordo con la procura, sensibilizza l’utente. Infine, rispetto alla regolarità dell’applicazione dei prezzi sul carburante che lo scorso anno aveva presentato molte criticità, non ne troviamo più come un tempo. Certo notiamo come, da parte di alcuni gestori, si cerchino escamotage differenti nell’erogazione irregolare del carburante”.

Guardia di finanza

Guardia di finanza


Invece per quanto riguarda il Pnrr? È un settore sui cui prestate sempre molta attenzione…
“Sul settore delle uscite, noi ci siamo dedicati tantissimo al Pnrr. Anche qui ci sono stati molti controlli, anche in provincia, a soggetti, privati, pubblici e a imprese, arrivando a raggiungere quota 70. Possiamo dire che un sesto dei controlli sono risultati con irregolarità – lievi, formali e un po’ più gravi – però anche qui l’effetto del controllo a sorpresa sul cantiere ha fatto sì che le irregolarità risultassero molto ridotte rispetto a quello che si era ipotizzato. Il Pnrr è ancora in corso e noi, ovviamente, questi controlli li facciamo mentre tutto è in corso, mentre si sta realizzando l’opera. Mentre si ottengono i contributi. Dobbiamo verificare che l’opera che l’organo politico ha deciso di realizzare venga portata a termine senza frodi e con un corretto utilizzo dei fondi pubblici. Quindi il prossimo anno lo dedicheremo come sempre a scovare gli evasori totali, i lavoratori in nero e il Pnrr ma un focus nella Tuscia lo metteremo durante il periodo del Giubileo”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Cioè?
“Il Giubileo richiamerà dei flussi turistici maggiori e in concomitanza entrano in vigore nuove norme sul censimento delle attività ricettive extra alberghiere come B&B, affitti brevi, case vacanza e quant’altro. Dal primo gennaio, infatti, tutte queste attività devono essere munite di un numero identificativo. E questo sarà un obiettivo anche nostro per verificare che i flussi turistici siano accolti in strutture censite, non si generi un’evasione e ci sia sicurezza pubblica. Gli alberghi già lo fanno, ma quante attività extra alberghiere stanno nascendo e stanno crescendo? Sarà un focus importante”.

Cosa cambierà?
“Ci sarà una maggiore garanzia di regolarità, con il codice le strutture saranno conosciute dal comune, il comune farà pagare le giuste tasse locali, l’eventuale tassa di soggiorno, una Tari adeguata e così via. Anche la fiscalità locale ne va a beneficiare. Poi c’è la fiscalità nazionale, le tasse, l’Iva eccetera. Su questo chiaramente dovremo puntare l’attenzione. La cosa importante da sottolineare è che questa non è una campagna contro questo tipo di strutture, ma è un modo per fare emergere quelle regolari, dare una giusta importanza a chi rispetta le regole e fare in modo che non ci sia una concorrenza sleale. Molti Pnrr sono stati fatti proprio per ristrutturare le attività ricettive e va verificato anche che questi fondi siano stati utilizzati correttamente. È tutto correlato e va verificato a 360 gradi. Siamo già al lavoro insieme ai comuni”.

Elisa Cappelli

7 gennaio, 2025

Bilanci 2024 … Gli articoli

  1. “Il 2024 in sofferenza per l’edilizia, in crescita artigianato artistico e agroalimentare”
  2. Tiziana Governatori: “Il 2024 è stato un anno positivo per le imprese grazie a soluzioni innovative, digitalizzazione e competitività”
  3. Gabriella Sarracco: “Grazie alla spending review degli ultimi anni la Fondazione vive una nuova stagione”
  4. Sergio Saggini: “I dati della Cassa edile registrano 881 imprese nel 2024 contro 869 del 2023…”
  5. Bartolacci: “Palazzetto dello sport e del tempo libero e scuola del futuro, è il momento del salto di qualità”
  6. Andrea Belli: “Nella Tuscia bene l’export, stabile il tasso di occupazione e sale quello di disoccupazione”
  7. “C’è poca attenzione al sociale e tra noi associazioni manca una rete comunicativa”
  8. “Questa Viterbese non è di Paolo Salaris, ma di chi la ama…”
  9. Alessandro Lupino: “Da ritirato a campione italiano, ecco il mio 2024 da favola”
  10. “Violenza di genere, l’istituzione di un gruppo di magistrati specializzato ha dato i suoi frutti…”
  11. Giancarlo Turchetti: “La Tuscia rischia di non avere più un futuro”
  12. “Ma quale stampella della maggioranza, il Pd è saldamente all’opposizione e il buongoverno del civismo non lascerà ma raddoppierà”
  13. “Rinnovabili, i nostri comuni non possono più ospitare questo tipo d’impianti”
  14. Marco Piendibene: “Sei mesi di grande operatività, il 2025 sarà un anno impegnativo e cruciale”
  15. “Bilancio della stagione positivo: ottimo calcio e eccellenti risultati, lotteremo fino alla fine”
  16. “Opere per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro…”
  17. Dino Primieri: “Sono soddisfatto ma sento la fatica, non mi ricandido”





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link