Il 26 gennaio al Politeama di Palermo il Collegio Di Maria La Purità festeggia il centenario della fondazione. Ospite della manifestazione Salvo Piparo

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Domenica 26 gennaio alle ore 17.30 al Politeama “Garibaldi” di Palermo si terrà la manifestazione “Al Politeama: una storia educativa… da 100 anni” con cui il Collegio Di Maria La Purità, con sede nel quartiere San Lorenzo a Palermo, festeggerà il centenario (1924-2024) della fondazione dell’istituzione con un pomeriggio di incontro tra la comunità del Collegio, compresi alunni, famiglie e operatori e la città, in cui si ricorderà la storia, si parlerà del presente e si ci proietterà nel futuro, anche attraverso l’apertura di nuove strutture (asili nidi) in città, secondo gli insegnamenti e il pensiero di Pietro Marcellino Corradini.

 

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Il programma prevede la presentazione delle attività del Collegio attraverso la narrazione e le performance degli studenti e la partecipazione del cuntista e storyteller palermitano Salvo Piparo. Si prevede l’intervento di autorità religiose, tra le quali l’arcivescovo di Palermo e i rappresentanti nazionali dell’Istituto e di autorità civili, tra cui il sindaco di Palermo. La conduzione della manifestazione sarà a cura della presentatrice Licia Raimondi.

 

Fare scuola, insegnare a leggere e a scrivere, “tenere in educazione” ha costituito, fin dall’inizio della fondazione, il cuore stesso della vocazione e della missione dei Collegi. Lo stile che li caratterizza è comunitario e familiare, permeato di libertà e di accoglienza. La quasi totalità dei Collegi, in Sicilia e all’estero, sono dunque tradizionalmente impegnati nella pastorale scolastica, così come indica il pensiero del Pietro Marcellino Corradini: “Esse cerchino d’essere non solamente Maestre alle loro scolare per istruirle, ma ancora loro vere madri nel Signore, amandole con tenerezza, ed educandole con dolcezza nella virtù” (Costituzioni 1729, Parte V, cap. II, § 2, 1). La raccomandazione del Corradini è rivolta alla Superiora, alla quale viene fatto obbligo di fare la Scuola stabilmente: “Che invigili, che si ricevano tutte per amor di Dio, e quelle più volentieri, che sono più povere, derelitte, e senz’aiuto, con farle, se si può, anche cercar per le strade, affinché co’ misteri della Fede, imparino qualche lavoro per campare onestamente” (Costituzioni 1729, Parte V, cap. II, § 1,5).

 

Suor Jolanda racconta la nascita della missione del Collegio, che si prodiga fino ad oggi ma che è certamente proiettata verso il futuro: “Il 16 settembre 1721 – racconta – nasceva il primo Collegio di Maria “La Carità”, all’Olivella; poi a seguire centinaia di altre case collegine/corradiniane, come germogli di questo tronco rigoglioso e fecondo. Ultimo fra tutti il Collegio di Maria “La Purità”, che oggi celebra il suo centenario. Nasceva in modo atipico, come casa per la villeggiatura delle Suore, proprio dell’Olivella, guarda caso il primo dei Collegi di Maria in Sicilia. Ma le Collegine, come il loro fondatore, non sanno prendere riposo e quello che doveva essere un luogo di vacanza si trasformò subito in fucina di educazione: cominciarono ad accogliere le orfane e le ragazze povere del quartiere che vedevano in loro altrettante mamme, zie e nonne. Degne figlie del Corradini, quei crocicchi delle loro origini non li avevano mai dimenticati… Diedero vita all’asilo, alla scuola media e alle scuole elementari. Che importanza hanno i nomi? Cosa importa se ciò sia stato voluto da suor Maria Letizia Lombardo e poi portato avanti da madre Cleofe Mazzara e da tante altre religiose il cui nome non è rimasto negli annali? Nel silenzioso scorrere del tempo siamo giunti oggi qui, continuando a servire con il cuore il carisma della carità che educa l’uomo. E ancora oggi non ci sottraiamo nemmeno per un attimo dal guardare attentamente ai crocicchi delle strade per scorgere i veri bisogni degli uomini e delle donne di questo tempo; perché finché un bambino nasce ancora, non può non nascere con esso il bisogno e quindi il dovere inalienabile di educarlo. Ecco allora che oggi, come fece allora il Corradini, ci prodighiamo ad operare insieme e accanto alle famiglie per la riapertura degli asili nido”.

 

La storia del Collegio affonda le sue radici nella prima metà del 1700. Il Monastero della S. Famiglia viene inaugurato a Sezze (LT) nel 1717 e in breve tempo si trova a capo di una fitta rete di collegi e conservatori, i “Collegi di Maria”, che adottano le stesse regole del Corradini e che si diffondono soprattutto in Sicilia. È qui, infatti, che la Congregazione corradiniana, per la mediazione e l’interessamento di tanti sacerdoti e dei presuli isolani, trasmigra con successo a motivo della finalità propriamente educativa del suo progetto.

 

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Nel 1935 si avvia un movimento di riforma dei Collegi che si conclude nel 1965, a trent’anni di distanza, con l’unione dei Collegi di Maria. Da allora, hanno portato l’ideale del carisma educativo corradiniano nel mondo ed ora sono presenti, oltre che in Italia, anche in Tanzania (1980), Inghilterra (1982), Polonia (1990), Messico (1996), Albania (1999), Kenya (2001), Romania (2002). È stata la prima delle realtà di servizio che per secoli ha portato le suore Collegine in mezzo alla gente, con una attenzione privilegiata ai più poveri tra i poveri e con la finalità di offrire loro gli strumenti per divenire protagonisti del proprio futuro.

 

L’evento è organizzato in collaborazione con Significa Palermo ETS con il supporto del professore Alberto Giampino e con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo.





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