E’ Alessandro Avolio, ex velocista temutissimo tra i dilettanti e ciclocrossista tra più forti d’Italia, a segnalarci la storia che non conoscevamo, e che ci accingiamo a raccontare. Tra le cicliste professioniste del World Tour ce n’è una dal pedigree interessante, nativa del Trentino ma con il papà campano di Pompei. Alessia Vigilia, classe 1999, lo scorso anno ha vissuto in maniera molto dignitosa la prima delle due stagioni di un contratto firmato nell’agosto 2023 con i francesi della FDJ Suez. Accanto a Marta Cavalli e Vittoria Guazzini, Alessia ha portato in giro per il mondo, con i nuovi colori, tutte quelle belle cose che di se aveva fatto intravedere in precedenza con la Top Girls Fassa Bortolo.
Non ha centrato la vittoria nel 2024 ma ha fatto tanta esperienza. D’altronde Alessia proprio con la Fassa Bortolo aveva messo in mostra gran parte delle proprie potenzialità, centrando la classifica generale del Giro Internazionale di Toscana – Memorial Michela Fanini, quindi il terzo posto ai campionati italiani a cronometro, alle spalle di Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli, trionfando peraltro nella prova a squadre. Ma ancor prima la Vigilia aveva vinto per distacco in Croazia la prima edizione del Umag Trophy Ladies, arrivando invece a soli nove secondi dalla vincitrice Gaia Masetti nella Classique Morbihan in terra francese.
Nell’ultimo periodo dell’anno Alessia Vigilia ha lavorato intensamente in Spagna, assieme alle compagne della FDJ Suez per preparare la stagione 2025. Poi, concluso il training camp, ha fatto rotta verso la Campania, semplicemente perché è un rituale da rispettare con rigore quello di trascorrere le festività natalizie nella terra nativa del papà.
«Ormai la scelta di passare il capodanno a Pompei è una tradizione. – ci dice Alessia, che intanto con Alessandro Avolio e Pasquale Sirica ha percorso pedalando in lungo e in largo la Costiera Amalfitana – Credo di averli fatti tutti lì negli ultimi dieci anni, a parte l’anno del covid. È andata bene, pedalare al caldo con dei panorami stupendi non ha prezzo. Per me che sono abituata alle temperature a Bolzano, uscire a dicembre senza guanti e a volte anche in pantaloni corti è davvero meraviglioso.
Hai la possibilità di allenarti molto meglio».
Proviamo a chiederle di mettere insieme il meglio del 2024 e ciò che ritiene invece di dover migliorare.
«Beh, ci sono stati momenti sicuramente belli, da ricordare. Ho avvertito molta fiducia da parte di una squadra prestigiosa e abbiamo fatto insieme un bel percorso di crescita. La Vuelta España ad esempio, ed in particolare la tappa vinta da Évita Muzic a Laguna Negra. Ma ricordo con estremo piacereanche la Chrono des Nations dove ho chiuso 13esima, completando il successo di squadra con Grace Brown e Vittoria Guazzini, rispettivamente prima e seconda. So tuttavia benissimo c’è da migliorare ancora; soprattutto vorrei riuscirci nelle gare contro il tempo e anche in salita. Lì si fa la differenza».
Scorrendo i risultati spicca il 25esimo posto nella Parigi-Roubaix, a poco più di due minuti dal gruppetto di cinque elementi regolato dalla belga Lotte Kopecky sulla nostra Elisa Balsamo. Quanto crede Alessia di poter migliorare risultato e performance nella regina delle classiche monumento?
«Devo dire che la Roubaix è stata una bella sorpresa per me. Ero molto spaventata perché me la descrivevano tutti come l’inferno del nord, non sapevo se sarei stata all’altezza. Invece mi è piaciuta tanto, sono arrivata davvero stremata ma è stata una bellissima gara…penso una di quelle che ti porta di più al limite. Essendo stata la mia prima esperienza penso che ci siano margini di miglioramento. Mi piacerebbe un giorno poter fare meglio, perché lì respiri che pedali nella storia».
Ma quanto la Vigilia si sente bolzanina e quanto campana?
«Domanda difficile. Sicuramente su tante cose sono trentina, abituata allo stile di vita che abbiamo qui. Però ogni volta che scendo in Campania mi sento a casa. Mi diverto e mi piace davvero tanto il modo di vivere, l’allegria e la gentilezza che si respira. Napoli poi è uno spettacolo».
Alessandro Avolio, con il quale tante volte abbiamo pedalato, ci racconta del grande motore di Alessia e che forse è il momento che lei riesca a tirar fuori in gara un po’ di sana, sanissima cazzimma: sa lei cosa significa?
Mediterraneo Cross a Grumo Nevano: ecco i campioni campani 2025
«Mi viene tanto da ridere. Si, so bene cosa significa e mi hanno spiegato più volte il concetto. Forse hanno ragione, vedremo quest’anno cosa succederà, se sarò in grado di essere un po’ più scaltra in corsa».
Dovesse descrivere la pedalatrice che è, come lo farebbe Alessia? Quali caratteristiche ha? Quali le corse e i tracciati che preferisce?
«Sono abbastanza completa; mi difendo molto bene sul passo e anche su percorsi duri, soffro ancora tanto le salite lunghe ma ci si può lavorare. In volata di gruppo non sono affatto veloce, ma in volate ristrette posso difendermi un pochino. Le gare che mi piacciono di più sono sicuramente le cronometro, Strade Bianche, Giro d’Italia e Parigi-Roubaix anche se mi piacerebbe molto correre per la prima volta il Tour de France».
Un pensierino al Giro d’Italia? Non necessariamente la classifica generale.
«Per il momento, non essendoci ancora l’ufficialità del tracciato e delle tappe del Giro 2025, è difficile farci un pensiero, perché davvero non saprei cosa aspettarmi. Però da italiana mi piacerebbe esserci per migliorare il 77esimo posto dello scorso anno: sarebbe un sogno poter puntare anche solo ad una tappa».
Ragazza gentile, cordiale, solare: ad Alessia Vigilia affidiamo il saluto ai suoi tifosi, anche i nuovi che la sosterranno dalla Campania, e di individuare l’obbiettivo per il 2025 delle corse che si aprirà ufficialmente con l’UAE Tour.
«Spero di poter raggiungere qualche buon risultato, fare ancora più esperienza e poter capire ancora meglio quali sono i miei limiti come atleta. Poi c’è la Laurea in Scienze Motorie (studia a Verona, ndr): mi mancano pochi esami, il traguardo è vicino ed è importante quanto una classica».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link