I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e sette ferite in un attacco a fuoco vicino all’insediamento cisgiordano di Kedumim. L’unità portavoce dell’Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto e sono fuggiti dalla scena.
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Israele accusa Hezbollah di non rispettare i termini del cessate il fuoco e avverte che agirà \”con la forza\”. A Doha oggi il direttore del Mossad per discutere l’accordo con Hamas su una tregua e sul rilascio degli ostaggi.
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\”Il fronte della resistenza è oggi all’apice del suo potere ma i nemici si sono trasformati in oggetti di odio, sono apprensivi e questa storia continuerà\”. Lo ha affermato il capo delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, facendo riferimento alle milizie filo iraniane che si trovano in vari Paesi del Medio Oriente e che si oppongono a Israele. Secondo quanto riferisce l’agenzia Mehr, il capo dei Pasdaran ha lodato il movimento libanese Hezbollah, parte del cosiddetto \”fronte della resistenza\”, \”per avere imposto la sua volontà su Israele\”, esprimendo apprezzamento per l’ex Segretario generale Hassan Nasrallah, ucciso il 27 settembre in un raid mirato israeliano a Beirut. \”Queste forti infrastrutture che sono state create da quei grandi mujaheddin nel corso dei decenni, oggi servono come colonne portanti che sostengono la vita dei musulmani\”, ha aggiunto Salami.
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\”Israele è sotto attacco. Costantemente. Un altro feroce attacco terroristico palestinese si è verificato oggi. Tre israeliani sono stati brutalmente assassinati: due donne sulla sessantina e un uomo sulla quarantina. Otto persone sono rimaste ferite. Le famiglie sono state distrutte. Questo è ciò con cui lottiamo ogni giorno. Il terrore non prevarrà. Vinceremo questa battaglia\”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, dopo l’attacco a un bus in Cisgiordania.
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Si tratta di una metanfetamina conosciuta anche come \”droga dei kamikaze\”, spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. L’APPROFONDIMENTO
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Nell’aula del VI piano di palazzo San Macuto, il governo sta rendendo, attraverso il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi, comunicazioni al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). Mantovano si era reso disponibile a riferire sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran.
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I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e diverse ferite in un attacco a fuoco vicino all’insediamento cisgiordano di Kedumim. L’unità portavoce dell’Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto, e sono fuggiti dalla scena. Le forze dell’esercito li stanno ancora inseguendo. Lo riporta Haaretz.
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Si moltiplicano i casi di denuncia per crimini di guerra nei confronti di soldati israeliani in viaggio fuori dal paese: sono gia’ almeno dodici, riferisce il Times of Israel. L’ultimo e’ quello di un militare finito sotto indagine mentre era in vacanza in Brasile. L’uomo, che era scampato al massacro del Nova Festival il 7 ottobre 2023 e ha poi combattuto a Gaza, è riuscito a lasciare in tutta fretta il Paese con l’aiuto del consolato israeliano, intervenuto su richiesta del ministro degli Esteri Gideon Saar. La denuncia nei suoi confronti era partita dalla fondazione che ha preso il nome da Hind Rajab, una bimba di sei anni uccisa a Gaza lo scorso febbraio, e che si batte per \”mettere fine all’impunità dell’esercito israeliano\”.
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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani organizzerà giovedì a Roma una riunione del ‘Quint’ sul Medio Oriente, con particolare riferimento alla situazione in Siria e Iran, alla quale sarà presente anche il segretario di Stato americano Antony Blinken. Lo confermano fonti della Farnesina all’Adnkronos, dopo che il dipartimento di Stato ha annunciato che Blinken sarà in Italia per accompagnare il presidente Joe Biden nella sua visita a Roma e in Vaticano.
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Con l’occasione, Tajani ha invitato al vertice i suoi colleghi del “Quint” (oltre a Italia e Stati Uniti, anche Francia, Germania e Regno Unito) e l’Alto rappresentante per la politica estera europea Kaja Kallas. Confermata finora la presenza anche del ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot. L’Italia, che a fine novembre ha inviato un nuovo rappresentante diplomatico a Damasco, ha avviato un esame per rivedere la sua politica di sanzioni contro la Siria, sanzioni che vengono decise a livello Ue. A breve lo stesso Tajani dovrebbe avere contatti diretti con le autorità ad interim siriane.
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Nel corso della riunione, che si terrà nella serata del 9 a Villa Madama, il ministro affronterà con i Paesi amici anche lo stato delle relazioni con l’Iran, in particolare anche alla luce dell’arresto di Cecilia Sala.
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Secondo quanto si legge in una nota del dipartimento di Stato, Blinken – reduce da una missione a Seul, Tokyo e Parigi – a Roma incontrerà i colleghi europei per discutere il sostegno a \”una transizione politica pacifica, inclusiva e guidata dai siriani\”. Poi, il 10 e 11 gennaio si unirà a Biden per gli incontri con il Papa e con Sergio Mattarella e Giorgia Meloni.
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Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello a \”guardare senza ingenuità il cambiamento di regime in Siria\” ed ha promesso di non abbandonare i combattenti curdi alleati degli Occidentali nella lotta contro il terrorismo. \”La Francia – ha detto davanti agli ambasciatori riuniti all’Eliseo – accompagnerà nel tempo\” la transizione appoggiando \”una Siria sovrana, libera e rispettosa della sua diversità etnica, politica e confessionale\”. Macron si è impegnato affinché la Francia resti \”fedele\” ai \”combattenti della libertà, come i curdi\”, che lottano contro il terrorismo e in particolare contro l’Isis.
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Un neonato è morto per ipotermia nella Striscia di Gaza, è l’ottava vittima del freddo nelle ultime settimane. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità di Gaza. Yousef Anwar Klubb, di soli 35 giorni, e’ spirato a Mawasi, nel sud della Striscia,\”in conseguenza delle difficili condizioni climatiche e del freddo intenso\”, si legge in una nota. Altri sei bambini e un giovane sono morti nella stessa zona, dove migliaia di profughi vivono in condizioni precarie. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unrwa), sono 7.700 i neonati a rischio. Oltre alla difficilissima situazione dovuta al clima, Unrwa è anche tornata a denunciare gli attacchi continui contro le strutture sanitarie.
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Hamas ha definito oggi l’attacco che ha provocato tre morti e otto feriti vicino al villaggio di Al Funduq, in Cisgiordania, \”un’operazione eroica della resistenza\”: lo riporta il canale israeliano Abu Ali Express.
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L’eliminazione della presenza delle forze curde Ypg in Siria è \”una questione di tempo\”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, facendo riferimento sia alle milizie curde nel nord della Siria, che Ankara ritiene terroriste, e al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan vicino allo Ypg, che da 40 anni combatte contro lo Stato turco. \”L’impero di violenza che l’organizzazione terroristica Pkk ha imposto sui nostri fratelli curdi, sfruttando i loro nobili sentimenti, sta per crollare\”, ha aggiunto Fidan, come riferisce Anadolu, durante una conferenza stampa con l’omologo giordano, Ayman Al Safadi, ad Ankara.
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\”Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar\”. Cosi’ Papa Francesco al termine dell’Angelus.
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Le forze israeliane hanno arrestato alcuni operai nel villaggio di Imatin, a est di Qalqilya, nella Cisgiordania occupata, riporta l’emittente Al Jazeera. Imatin si trova a una trentina di chilometri dal villaggio di Al Funduq, teatro questa mattina dell’attacco contro un autobus passeggeri e alcune auto in cui hanno perso la vita tre persone e altre otto sono rimaste ferite.
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L’Iran rappresenta \”la principale sfida strategica e di sicurezza\” in Medio Oriente. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, davanti agli ambasciatori francesi riuniti all’Eliseo. – \”L’Iran – ha detto Macron al corpo diplomatico – è la principale sfida strategica e di sicurezza per la Francia, gli europei, tutta la regione e anche oltre\”. \”L’accelerazione del suo programma nucleare – ha aggiunto il capo dell’Eliseo – ci porta vicinissimi al punto di rottura\”.
“,”postId”:”2c0a00eb-e123-45ef-a135-c11c8aa4be19″},{“timestamp”:”2025-01-06T10:39:08.333Z”,”timestampUtcIt”:”2025-01-06T11:39:08+0100″,”altBackground”:false,”title”:” Ministero della Sanità di Hamas: i morti a Gaza sono 45.854″,”content”:”
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 45.854, di cui 48 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 109.139, secondo la stessa fonte.
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L’esercito israeliano (Idf) ha rilevato questa mattina nello spazio aereo del Paese tre razzi lanciati dal nord della Striscia di Gaza, di cui uno è caduto a Sderot, vicino al confine con Gaza, e un altro è stato abbattuto dall’Aeronautica militare: lo scrive l’Idf su Telegram, aggiungendo che non sono stati segnalati feriti. Poco prima erano risuonate le sirene d’allarme nelle aree di Sderot, Ibim e Nir Am. Un terzo razzo è caduto in un’area aperta, si legge nel comunicato.
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\”Le forze di sicurezza israeliane stanno inseguendo i terroristi, istituendo posti di blocco e circondando diverse città dell’area\”: lo scrive su Telegram l’esercito israeliano (Idf) riferendosi all’attacco di questa mattina da parte di \”terroristi (che) hanno aperto il fuoco contro un autobus civile e i veicoli adiacenti ad Al Funduq\”, un villaggio in Cisgiordania. Nel comunicato l’Idf afferma che \”diversi civili sono stati feriti in varia misura\”, mentre secondo fonti mediche israeliane ci sono almeno tre morti.
“,”postId”:”7c708c74-bfe9-4757-8893-d2146a730724″},{“timestamp”:”2025-01-06T09:05:17.405Z”,”timestampUtcIt”:”2025-01-06T10:05:17+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: \”Hamas non rivela condizioni ostaggi da liberare\””,”content”:”
Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. \”Fino ad ora, Israele non ha ricevuto alcuna conferma o commento da parte di Hamas sulle condizioni degli ostaggi che compaiono nella lista\”, ha dichiarato l’ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu in una nota.
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Almeno tre persone sono state uccise e altre sette ferite in Cisgiordania, dove un autobus e alcuni veicoli civili sono stati bersagliati da colpi d’arma da fuoco: lo fanno sapere fonti mediche israeliane. Non è ancora chiaro chi siano gli autori, chi le vittime, o la dinamica dell’attacco.
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Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza.
I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e sette ferite in un attacco a fuoco vicino all’insediamento cisgiordano di Kedumim. L’unità portavoce dell’Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto e sono fuggiti dalla scena.
Israele accusa Hezbollah di non rispettare i termini del cessate il fuoco e avverte che agirà “con la forza”. A Doha oggi il direttore del Mossad per discutere l’accordo con Hamas su una tregua e sul rilascio degli ostaggi.
Approfondimenti:
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Iran: “Il fronte della resistenza è all’apice della sua forza”
“Il fronte della resistenza è oggi all’apice del suo potere ma i nemici si sono trasformati in oggetti di odio, sono apprensivi e questa storia continuerà”. Lo ha affermato il capo delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, facendo riferimento alle milizie filo iraniane che si trovano in vari Paesi del Medio Oriente e che si oppongono a Israele. Secondo quanto riferisce l’agenzia Mehr, il capo dei Pasdaran ha lodato il movimento libanese Hezbollah, parte del cosiddetto “fronte della resistenza”, “per avere imposto la sua volontà su Israele”, esprimendo apprezzamento per l’ex Segretario generale Hassan Nasrallah, ucciso il 27 settembre in un raid mirato israeliano a Beirut. “Queste forti infrastrutture che sono state create da quei grandi mujaheddin nel corso dei decenni, oggi servono come colonne portanti che sostengono la vita dei musulmani”, ha aggiunto Salami.
Saar: “Tre israeliani uccisi in Cisgiordania, il terrore non vincerà”
“Israele è sotto attacco. Costantemente. Un altro feroce attacco terroristico palestinese si è verificato oggi. Tre israeliani sono stati brutalmente assassinati: due donne sulla sessantina e un uomo sulla quarantina. Otto persone sono rimaste ferite. Le famiglie sono state distrutte. Questo è ciò con cui lottiamo ogni giorno. Il terrore non prevarrà. Vinceremo questa battaglia”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, dopo l’attacco a un bus in Cisgiordania.
Che cos’è il Captagon, la “droga della Jihad” trovata in Siria e che effetti produce
Si tratta di una metanfetamina conosciuta anche come “droga dei kamikaze”, spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. L’APPROFONDIMENTO
Iran, Mantovano al Copasir: al via comunicazioni sul caso Sala
Nell’aula del VI piano di palazzo San Macuto, il governo sta rendendo, attraverso il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi, comunicazioni al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). Mantovano si era reso disponibile a riferire sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran.
Tre morti e diversi feriti vicino all’insediamento cisgiordano di Kedumim
I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e diverse ferite in un attacco a fuoco vicino all’insediamento cisgiordano di Kedumim. L’unità portavoce dell’Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto, e sono fuggiti dalla scena. Le forze dell’esercito li stanno ancora inseguendo. Lo riporta Haaretz.
Gaza, si parla della governance a guerra finita. VIDEO
M.O.: militari Israele sotto indagine all’estero, già 12 casi
Si moltiplicano i casi di denuncia per crimini di guerra nei confronti di soldati israeliani in viaggio fuori dal paese: sono gia’ almeno dodici, riferisce il Times of Israel. L’ultimo e’ quello di un militare finito sotto indagine mentre era in vacanza in Brasile. L’uomo, che era scampato al massacro del Nova Festival il 7 ottobre 2023 e ha poi combattuto a Gaza, è riuscito a lasciare in tutta fretta il Paese con l’aiuto del consolato israeliano, intervenuto su richiesta del ministro degli Esteri Gideon Saar. La denuncia nei suoi confronti era partita dalla fondazione che ha preso il nome da Hind Rajab, una bimba di sei anni uccisa a Gaza lo scorso febbraio, e che si batte per “mettere fine all’impunità dell’esercito israeliano”.
Mo, Tajani convoca riunione ‘Quint’ a Roma su Siria e Iran con Blinken
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani organizzerà giovedì a Roma una riunione del ‘Quint’ sul Medio Oriente, con particolare riferimento alla situazione in Siria e Iran, alla quale sarà presente anche il segretario di Stato americano Antony Blinken. Lo confermano fonti della Farnesina all’Adnkronos, dopo che il dipartimento di Stato ha annunciato che Blinken sarà in Italia per accompagnare il presidente Joe Biden nella sua visita a Roma e in Vaticano.
Con l’occasione, Tajani ha invitato al vertice i suoi colleghi del “Quint” (oltre a Italia e Stati Uniti, anche Francia, Germania e Regno Unito) e l’Alto rappresentante per la politica estera europea Kaja Kallas. Confermata finora la presenza anche del ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot. L’Italia, che a fine novembre ha inviato un nuovo rappresentante diplomatico a Damasco, ha avviato un esame per rivedere la sua politica di sanzioni contro la Siria, sanzioni che vengono decise a livello Ue. A breve lo stesso Tajani dovrebbe avere contatti diretti con le autorità ad interim siriane.
Nel corso della riunione, che si terrà nella serata del 9 a Villa Madama, il ministro affronterà con i Paesi amici anche lo stato delle relazioni con l’Iran, in particolare anche alla luce dell’arresto di Cecilia Sala.
Secondo quanto si legge in una nota del dipartimento di Stato, Blinken – reduce da una missione a Seul, Tokyo e Parigi – a Roma incontrerà i colleghi europei per discutere il sostegno a “una transizione politica pacifica, inclusiva e guidata dai siriani”. Poi, il 10 e 11 gennaio si unirà a Biden per gli incontri con il Papa e con Sergio Mattarella e Giorgia Meloni.
Macron: ‘guardiamo a cambiamento in Siria senza ingenuità’
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello a “guardare senza ingenuità il cambiamento di regime in Siria” ed ha promesso di non abbandonare i combattenti curdi alleati degli Occidentali nella lotta contro il terrorismo. “La Francia – ha detto davanti agli ambasciatori riuniti all’Eliseo – accompagnerà nel tempo” la transizione appoggiando “una Siria sovrana, libera e rispettosa della sua diversità etnica, politica e confessionale”. Macron si è impegnato affinché la Francia resti “fedele” ai “combattenti della libertà, come i curdi”, che lottano contro il terrorismo e in particolare contro l’Isis.
M.O.: neonato muore di freddo a Gaza
Un neonato è morto per ipotermia nella Striscia di Gaza, è l’ottava vittima del freddo nelle ultime settimane. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità di Gaza. Yousef Anwar Klubb, di soli 35 giorni, e’ spirato a Mawasi, nel sud della Striscia,”in conseguenza delle difficili condizioni climatiche e del freddo intenso”, si legge in una nota. Altri sei bambini e un giovane sono morti nella stessa zona, dove migliaia di profughi vivono in condizioni precarie. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unrwa), sono 7.700 i neonati a rischio. Oltre alla difficilissima situazione dovuta al clima, Unrwa è anche tornata a denunciare gli attacchi continui contro le strutture sanitarie.
Hamas, ‘attacco in Cisgiordania operazione eroica di resistenza’
Hamas ha definito oggi l’attacco che ha provocato tre morti e otto feriti vicino al villaggio di Al Funduq, in Cisgiordania, “un’operazione eroica della resistenza”: lo riporta il canale israeliano Abu Ali Express.
Turchia, milizie curde fuori da Siria è questione di tempo
L’eliminazione della presenza delle forze curde Ypg in Siria è “una questione di tempo”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, facendo riferimento sia alle milizie curde nel nord della Siria, che Ankara ritiene terroriste, e al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan vicino allo Ypg, che da 40 anni combatte contro lo Stato turco. “L’impero di violenza che l’organizzazione terroristica Pkk ha imposto sui nostri fratelli curdi, sfruttando i loro nobili sentimenti, sta per crollare”, ha aggiunto Fidan, come riferisce Anadolu, durante una conferenza stampa con l’omologo giordano, Ayman Al Safadi, ad Ankara.
Papa: non dimentichiamo di pregare per la pace
“Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar”. Cosi’ Papa Francesco al termine dell’Angelus.
Media, Israele arresta alcuni operai dopo attacco Cisgiordania
Le forze israeliane hanno arrestato alcuni operai nel villaggio di Imatin, a est di Qalqilya, nella Cisgiordania occupata, riporta l’emittente Al Jazeera. Imatin si trova a una trentina di chilometri dal villaggio di Al Funduq, teatro questa mattina dell’attacco contro un autobus passeggeri e alcune auto in cui hanno perso la vita tre persone e altre otto sono rimaste ferite.
Macron: ‘Iran principale sfida in Medio Oriente’
L’Iran rappresenta “la principale sfida strategica e di sicurezza” in Medio Oriente. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, davanti agli ambasciatori francesi riuniti all’Eliseo. – “L’Iran – ha detto Macron al corpo diplomatico – è la principale sfida strategica e di sicurezza per la Francia, gli europei, tutta la regione e anche oltre”. “L’accelerazione del suo programma nucleare – ha aggiunto il capo dell’Eliseo – ci porta vicinissimi al punto di rottura”.
Ministero della Sanità di Hamas: i morti a Gaza sono 45.854
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 45.854, di cui 48 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 109.139, secondo la stessa fonte.
Idf: tre razzi lanciati da Gaza, uno caduto a Sderot
L’esercito israeliano (Idf) ha rilevato questa mattina nello spazio aereo del Paese tre razzi lanciati dal nord della Striscia di Gaza, di cui uno è caduto a Sderot, vicino al confine con Gaza, e un altro è stato abbattuto dall’Aeronautica militare: lo scrive l’Idf su Telegram, aggiungendo che non sono stati segnalati feriti. Poco prima erano risuonate le sirene d’allarme nelle aree di Sderot, Ibim e Nir Am. Un terzo razzo è caduto in un’area aperta, si legge nel comunicato.
Idf: caccia a terroristi che hanno sparato in Cisgiordania
“Le forze di sicurezza israeliane stanno inseguendo i terroristi, istituendo posti di blocco e circondando diverse città dell’area”: lo scrive su Telegram l’esercito israeliano (Idf) riferendosi all’attacco di questa mattina da parte di “terroristi (che) hanno aperto il fuoco contro un autobus civile e i veicoli adiacenti ad Al Funduq”, un villaggio in Cisgiordania. Nel comunicato l’Idf afferma che “diversi civili sono stati feriti in varia misura”, mentre secondo fonti mediche israeliane ci sono almeno tre morti.
Israele: “Hamas non rivela condizioni ostaggi da liberare”
Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. “Fino ad ora, Israele non ha ricevuto alcuna conferma o commento da parte di Hamas sulle condizioni degli ostaggi che compaiono nella lista”, ha dichiarato l’ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu in una nota.
Spari contro un bus in Cisgiordania, tre morti e sette feriti
Almeno tre persone sono state uccise e altre sette ferite in Cisgiordania, dove un autobus e alcuni veicoli civili sono stati bersagliati da colpi d’arma da fuoco: lo fanno sapere fonti mediche israeliane. Non è ancora chiaro chi siano gli autori, chi le vittime, o la dinamica dell’attacco.
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