Bonus famiglie 2025: tutto quello che c’è da sapere

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Tutte le agevolazioni per il 2025 per le famiglie italiane: dai figli alle bollette, dalla scuola agli affitti

Quali sono i bonus per le famiglie previsti nel 2025? Dalle bollette alla scuola, dai figli agli anziani: in Italia spesso si sono pensati e creati tanti bonus per sostenere l’economia degli italiani. Per coloro che hanno un Isee basso e famiglia numerosa, c’è la possibilità di richiedere alcuni benefici economici che in casi come questo possono fare la differenza.

Bonus famiglia 2025: che cos’è?

In Italia, da diversi anni, sono moltissimi i bonus pensati per sostenere l’economia della famiglia. La legge italiana ha sempre tutelato l’istituto della famiglia e, soprattutto negli ultimi anni ha previsto diversi bonus e incentivi per supportare economicamente i genitori con figli. L’obiettivo è anche quello di incentivare nuove nascite, alla luce del calo della natalità in Italia. Proprio per questo, al fianco di alcuni sostegni “storici” come detrazioni fiscaliassegno unicoassegno di natalità e bonus nido. Ma vediamoli tutti:

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  • Assegno unico: per quanto concerne sostegno dei nuclei familiari con figli è l’assegno unico per i figli. Si tratta di una misura universale che spetta a tutti i genitori con figli di età non superiore ai 21 anni. L’assegno spetta alle famiglie con Isee entro i 17.227,33 euro ai quali spetta, mensilmente una somma pari a 200,99 euro. Con Isee fino ai 45.574,96 euro, è riconosciuto un importo di 57,45 euro al mese. C’è anche una maggiorazione del 50% per i figli successivi al secondo e per i figli che hanno fino a 1 anno di età. Per richiederlo bisogna presentare domanda all’Inps.
  • Bonus mamme in busta paga: misura nel 2025 ampliata. Comporta uno stipendio netto più alto previsto lo scorso anno solo per le mamme con almeno 2 figli e con contratto a tempo indeterminato, quest’anno si amplia anche alle lavoratrici dipendenti con contratto a termine e le lavoratrici autonome. Per le nuove beneficiarie, è necessario avere anche un reddito che non superi i 40.000 euro e figli con età inferiore ai 10 anni. Per le già beneficiarie del bonus, il bonus spetta fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. L’esenzione non comporta una diminuzione della pensione futura perché i contributi non versati dalla lavoratrice sono versati dallo Stato. Lo sgravio, che spetta fino a un massimo di 3.000 euro l’anno. Per richiedere il bonus bisogna presentare al proprio datore di lavoro una certificazione che contenga i codici fiscali dei figli.
  • Bonus asili nido: è un sostegno economico riconosciuto alle famiglie con figli che non hanno compiuto i 3 anni per favorire l’inserimento all’interno degli asili nido. Il beneficio corrisponde a un rimborso totale o parziale della spesa sostenuta per l’iscrizione all’asilo nido e la retta mensile. L’importo del bonus nido varia in base al reddito del nucleo familiare (3.000 euro ai nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro e 272 euro al mese circa; 2.500 euro ai nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro e 227 euro al mese circa; 1.500 euro ai nuclei familiari con Isee superiore a 40.000 euro 136 euro al mese circa).
  • Congedo parentale: spetta ai genitori fino al compimento dei 12 anni del figlio, nel 2025 viene arricchito da una mensilità in più. E’ retribuito al 30% dello stipendio, prevede la retribuzione all’80% per 3 mesi. Il congedo può essere richiesto anche dal padre. Restano invariati gli altri 7 mesi di congedo indennizzati al 30%. Con la Legge di Bilancio 2025 le mensilità retribuite all’80% salgono a 3 e si amplia il periodo di fruizione del bonus che arriva fino ai 12 anni del figlio.
  • Assegno di inclusione: entrato in vigore dopo la fine del Reddito di Cittadinanza, destinato alle famiglie che presentano minorenni, disabile o over 60. L’Isee familiare non deve superare i 9.360 euro annui e un reddito non superiore a 6.500 euro, in questo caso spetta un’integrazione fino a 541,66 euro al mese.
  • Carta della cultura e del merito: ai maggiorenni spettano due nuovi bonus che hanno sostituito i bonus cultura. La carta della cultura spetta a chi ai nati nel 2006 (da richiedere nel 2024) con Isee familiare fino a 35.000 euro e un importo di 500 euro da spendere per formazione e cultura. La carta del merito (sempre di 500 euro) spetta ai giovani che per l’anno scolastico 2024/25 hanno superato l’esame di maturità con il massimo dei voti.
  • Carta acquisti: spetta ai nuclei familiari che hanno un Isee pari o inferiore a 8.052,75 euro. Per averne diritto nel nucleo familiare deve essere presente o un minore di 3 anni o un over 65. Si tratta di una carta ricaricabile con un importo pari a 80 euro ogni 2 mesi per spesa e bollette di luce e gas.
  • Assegno di maternità dai comuni: può essere richiesto solo dalle donne che non hanno diritto al congedo di maternità Inps per mancanza di copertura contributiva. In questo caso la donna deve avere un Isee familiare di 20.221,13 euro. Nel caso si risponda a tutti i requisiti richiesti il Comune riconosce un assegno di maternità per 5 mesi di importo pari a 404,17 euro al mese. La richiesta per il beneficio va presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita, l’adozione o l’affidamento del figlio.
  • Detrazioni in busta paga: per aver diritto alle detrazioni, che ammontano a 950 euro l’anno da riproporzionare al reddito effettivo, è necessario che il figlio sia fiscalmente a carico. Il figlio è considerato a carico fino ai 24 anni di età e reddito di 4.000 euro l’anno o in caso 24 anni compiuti e reddito di 2.840,51 euro.
  • Fringe benefit più alti: bonus che spetta ai dipendenti con figlio a carico con un limite aumentato a 2.000 euro.
  • Detrazione spese sostenute per i figli: riguarda le spese scolastiche (tetto massimo di 1000 euro a figlio); le spese universitarie (importo di detrazione cambia in base alla residenza e settore di studio); le spese per le gite scolastiche; le spese sostenute per la mensa; le spese sportive per i figli con età compresa tra 5 e 18 anni (250 euro l’anno a figlio); la spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento ai trasporti pubblici (tetto massimo di 250 euro); le spese mediche e sanitarie (oltre la franchigia di 129,11 euro); c’è anche un bonus libri previsto a livello regionale, ma in ogni caso le istanze sono raccolte dai Comuni che si impegnano anche ad erogare il beneficio (500 euro a famiglia).
  • Bonus nuovi nati: Introdotto nel 2025, è un assegno che viene erogato dall’Inps dopo la nascita (o l’adozione) del bambino. Il nuovo bonus spetta a tutti i nuovi figli nati o adottati a partire dal 1 gennaio 2025 che appartengono a nuclei familiari con Isee non superiore a 40.000 euro.

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Bonus per le famiglie con Isee basso nel 2025

Sono previsti bonus anche per le famiglie con Isee basso. Per queste agevolazioni non è richiesto che in famiglia sia presente un minore o, più in generale, un figlio.

  • Bonus bollette telefono: previsto dall’AGCom per i clienti Tim e prevede una riduzione del 50% dell’importo dell’abbonamento voce del telefono e 30 minuti di chiamate gratuite al mese. L’Isee non deve essere superiore a 8.112,23 euro.
  • Bonus sociale luce e gas: riguarda le bollette di luce e gas. Non serve presentare nessuna domanda, ma basta avere un Isee non superiore a 9.530 euro.
  • Bonus Idrico nel bonus sociale: è previsto che per ogni componente del nucleo familiare siano concessi 50 litri di acqua al giorno gratis (18,25 metri cubi di acqua l’anno).
  • Bonus affitti morosità incolpevole: previsto dal Fondo per morosità incolpevole e che consente di avere un contributo per integrare il canone di locazione. Per averne diritto è necessario trovarsi in una situazione di oggettiva difficoltà economica che non consenta di pagare l’affitto.
  • Esenzione ticket sanitario bambini: questo bonus permette di non pagare il ticket per i figli con età fino a 6 anni e con reddito familiare fino a 36.151,98 euro. Per reddito è possibile richiedere l’esenzione nel caso di disoccupati e familiari a carico in caso di Isee familiare non superiore ai 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge.





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