Top & Flop di Torres-Pescara

La Torres fa suo il Big-Match della 21^ giornata disputata questo pomeriggio al “Vanni Sanna” di Sassari superando con merito il Pescara: 1-0 il risultato finale a favore delle due compagini. i 95 della contesa in terra sassarese ha visto il confermarsi una inversione di tendenza per sardi e abruzzesi: se i padroni di casa sembrano aver superato una crisi profonda vissuta tra la fine del mese di novembre e l’inizio di dicembre, discorso inverso per quanto concerne gli ospiti alla terza sconfitta nelle ultime sei. Alfonso Greco deve fronteggiare le assenze dello squalificato Giorico e di Masala, alle prese con una lesione al bicipite femorale della gamba destra, ma recupera Diakitè, Coccolo e Goglino. Si affiderà al consueto 3-4-2-1 dove Antonelli al centro della del trio difensivo affiancato da Idda e Mercadante, Zecca e Guiebre sulle fasce con Mastinu e Brentan che completeranno la linea mediana. Sulla trequarti spazio alla fantasia di Scotto e la rapidità di Varela a supporto di Fischnaller. Sull’altra sponda Sull’altra sponda Silvio Baldini deve fare a meno dello squalificato Valzania, che va ad aggiungersi a Tonin fermato da qualche linea di febbre e il lungodegente Lonardi. Il vulcanico tecnico toscano dei biancazzurri in conferenza pregara ha comunicato in anticipo la formazione, nel consueto 4-3-3 Brosco e Pellacani saranno i perni della difesa, sugli esterni spazio a Pierozzi e Crialese. De Marco al posto di Valzania affianca Dagasso e Squizzato in mediana a supporto del tridente offensivo guidato da Merola, con Bentivegna e Cangiano ai suoi lati. In cronaca parte forte la Torres collezionando due occasioni in situazioni simili, palla in verticale alle spalle della retroguardia abruzzese. Al 4′ Guiebre viene pescato da Mastinu si presenta davanti a Plizzari che salva il risultato. Dopo poco Fischnaller si trova in una situazione simile, ma il suo sinistro non inquadra la porta avversaria. Risponde per le rime il Pescara, al 14′ Cangiano lavora un bel pallone sulla sinistra lo scodella in area dove Merola di testa manda a lato da ottima posizione. E’ sempre minacciosa la Torres, Fiscnaller su cross di Zecca colpisce il palo alla sinistra di Zaccagno. Sull’altro fronte Zaccagno sbarra la strada a De Marco, confermando come il Pescara avesse trovato le giuste contromisure all’avversario. Dopo una fase di equilibrio arrivo il gol partita dei padroni di casa: lo mette a segno Varela Djamanca con un velenoso diagonale destro da posizione defilata con la difesa abruzzese schierata. Nell’intervallo Baldini inserisce Meazzi e Vergani per De Marco e Bentivegna. Gli abruzzesi appaiono più determinati, ma le occasioni migliori continua ad averle la Torres: Mastinu innesca e conclude una ripartenza in campo aperto, il suo destro finisce a lato. Varela quando entra in possesso di palla crea sempre preoccupazioni agli avversari, prima manda a lato e poi colpisce una traversa. Non trova miglior sorte il destro di Fischnaller. Baldini si affida alla panchina ma gli ingressi di Moruzzi, Ferraris e Staver peoducono solo qualche occasione potenziali e nulla più. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Muhamed Varela Djamanca (Torres): dimostra di essere rivitalizzato rispetto al giocatore poco incisivo e talvolta spaesato visto nella prima parte della stagione, è un’autentica spina nel fianco della difesa avversari. I suoi scatti mettono in grave difficoltà la retroguardia del Pescara, mette la ciliegina sulla torta mettendo a segno il gol partita con un secco diagonale dal vertice destro dell’area, colpendo una traversa nella ripresa. ARGENTO VIVO

Gianmarco Cangiano (Pescara): in un pomeriggio piuttosto grigio per i biancazzurri, sembra l’unico a garantire un pizzico di imprevedibilità alla manovra offensiva abruzzese, il suo cross nel primo tempo non viene raccolto a dovere da Merola. Nella ripresa ci prova un paio di volte ma la difesa sarda fa muro. VOLITIVO

FLOP

Poche precisione sotto porta (Torres): ad essere pignoli, l’unico aspetto negativo della prestazione odierna della Torres è stata l’incapacità di chiudere la gara nella ripresa. SCIUPONI

Davide Merola (Pescara): il bomber spreca un’occasione non da lui nel primo tempo, per il resto non riesce mai a liberarsi della guardia portata dai difensori avversari. SPENTO