Attualità
Nuovo ciclo di incontri tematici con ospiti d’eccezione: si comincia il 18 gennaio
La Scuola dei Beni Comuni di Ragusa riaprirà le sue porte il 18 gennaio 2025, inaugurando un nuovo ciclo di incontri tematici con un ospite d’eccezione: Massimo Giannini (nella foto). L’evento, nell’auditorium Falcone Borsellino di Ibla, segnerà così l’inizio di un anno ricco di appuntamenti e dibattiti su temi di grande rilevanza sociale e politica. Giannini, noto giornalista e direttore de “La Stampa”, affronterà il tema dell’autonomia differenziata, una questione cruciale che riguarda la riforma costituzionale e l’equilibrio tra diritti e libertà individuali e collettive. L’autonomia differenziata è infatti un argomento di grande attualità, che solleva interrogativi su come cambieranno i nostri diritti e le libertà, e se sarà più difficile realizzare il bene comune.
Dopo Massimo Giannini, il 1 febbraio sarà la volta di Gianfranco Viesti, economista e professore universitario, che continuerà il dibattito sull’autonomia differenziata. Il 14 e 15 marzo, Bruno Giordano e Luciano Canfora condurranno un seminario-dialogo sulla Costituzione, intitolato “Il Mestiere di Cittadino”. In una delle sue celebri riflessioni, Luciano Canfora ha detto: “Il mestiere di cittadino non si impara sui banchi di scuola, ma nella partecipazione attiva alla vita della comunità e nella difesa quotidiana dei propri diritti.”
“La Scuola dei Beni Comuni di Ragusa – precisano i suoi fondatori – si propone come un luogo di conoscenza e confronto, dove cittadini di tutte le età possono approfondire temi di grande importanza per la società contemporanea. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza civica e una partecipazione attiva alla vita pubblica. Anche il 2025 si preannuncia come un anno di grandi sfide e opportunità per quanti vorranno partecipare al programma ricco di sorprese, incontri e ospiti eccezionali. Del resto, la mission della Scuola dei Beni Comuni è quella di offrire un’occasione unica per approfondire temi cruciali e immaginare insieme un futuro più sostenibile e partecipativo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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