Regione Lazio, un fondo per i volontari della Protezione Civile rimasti feriti – Il Caffe

Si tratta di una diretta erogazione tramite la legge di stabilità (norma per la finanza pubblica) di contributi economici ai volontari per coprire spese di tipo sanitario. Tutto questo specie dopo quanto accaduto nel tragico incidente di Torre Spaccata dello scorso 21 agosto.

La decisione di istituire questo Fondo nasce dall’idea di garantire sostegno alla sicurezza tanto fisica quanto psicologica dei volontari che intervengono in situazioni d’emergenza ogni giorno, rischiando molto spesso la loro vita in favore del prossimo.

In cosa consiste il Fondo solidarietà per la Protezione civile laziale

I volontari della Protezione civile potranno godere di un Fondo di solidarietà che permetterà loro di avere un importante sostegno di natura economica (al momento non è noto l’ammontare).

Nel dettaglio verranno erogati dei fondi per coprire le spese di quei volontari rimasti infortunati in servizio, a prescindere dalla gravità dell’infortunio.

L’impegno della Regione Lazio è quindi rivolto alle spese riabilitative dei volontari, permettendo così una maggiore sensibilizzazione dei rischi dei loro interventi.

Particolare attenzione è rivolta alla salute mentale di tutti i volontari.

Proprio nel comunicato della Regione Lazio si specifica come sia importante tener conto dello stress post traumatico rispetto ad interventi particolarmente importanti e rischiosi.

I contributi saranno diretti quindi a spese di natura psicoterapeutica per tutti coloro i quali necessitano aiuto di questo genere.

Il “La” per l’intera iniziativa è stato purtroppo dato dall’incidente che ha visto coinvolti a fine agosto tre volontari della Protezione Civile. Il tragico avvenimento ha tuttavia fatto sì che si potesse pensare a questa maggiore tutela per i volontari, dal punto di vista fisico e mentale.

Perché il Fondo: l’incidente di Torre Spaccata e le parole dell’Assessore Righini

Lo scorso 21 agosto è divampato un incendio nella zona del “pratone” che coinvolge le aree di Cinecittà est, Torre Spaccata, Lamaro, Don Bosco e Cecafumo.

Nel processo di spegnimento delle fiamme sono rimasti gravemente feriti tre soccorritori della Protezione civile e un vigile del fuoco. I coinvolti erano stati tutti trasportati al Sant’Eugenio di Roma.

I volontari gravemente ustionati sono del gruppo Giannino Caria, componente della Colonna Mobile del Volontariato del Servizio di Protezione Civile della Regione Lazio.

Tutti i feriti sono stati portati al centro grandi ustioni: uno dei volontari 33enne, ha riportato ustioni sul 31% del corpo. La volontaria di 38 anni invece ha una percentuale di ustioni del 19%. Il più grave, il vigile del fuoco ustionato sul 54% del proprio corpo.

Proprio in virtù di questo tragico incidente e della prevenzione al ripetersi di episodi simili, è intervenuto l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini. L’istituzione del Fondo è stata definita un’azione doverosa per essere dalla parte della sicurezza dei volontari della Protezione Civile della Regione Lazio.

Dopo il tragico incendio di quest’estate a Torre Spaccata che ha visto coinvolti tre volontari della Protezione civile regionale, rimasti gravemente ustionati, come Regione Lazio abbiamo ritenuto doveroso approvare una norma nella legge di stabilità, attraverso la quale è stato istituito il Fondo di solidarietà per il volontariato di Protezione civile.

Inoltre l’assessore ha specificato che si tratta di una promessa mantenuta, fatta ai volontari che tutti i giorni sacrificano ore e ore per salvare nuove vite.

Si tratta di una promessa mantenuta nei confronti dei nostri operatori che ogni giorno sono in prima linea per dare sostegno e garantire la sicurezza del nostro territorio nelle situazioni di emergenza. A tutti loro va la nostra piena gratitudine.

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