di Giuseppe Gagliano –
La decisione della Cina di espandere le attività estrattive nel Mar Cinese Meridionale con 15 nuovi pozzi petroliferi rappresenta molto più di una semplice strategia industriale. Questo sviluppo, guidato dalla China National Offshore Oil Corporation (CNOOC), ha implicazioni profonde sia sul piano geopolitico che su quello geoeconomico, consolidando il controllo di Pechino su una regione che è cruciale per i suoi interessi strategici ed economici.
La CNOOC ha recentemente messo in funzione tre giacimenti petroliferi integrati nella zona di Panyu, una delle aree più produttive del Mar Cinese Meridionale. Dal 2003, questa regione ha generato oltre 380 milioni di barili di petrolio, dimostrando il suo ruolo fondamentale nel soddisfare la crescente domanda energetica cinese. Con l’obiettivo di raggiungere 13.600 barili al giorno nel 2025, la Cina dimostra una visione pragmatica: ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche, garantendo al contempo una base solida per il suo sviluppo economico.
Questo sforzo non è isolato. Progetti paralleli come il giacimento di Jinzhou 23-2 nel Mar di Bohai e Huizhou 26-6 rafforzano la capacità della CNOOC di incrementare la produzione interna, riducendo l’esposizione della Cina alle fluttuazioni dei mercati globali e alle tensioni geopolitiche. Tuttavia, l’importanza strategica del Mar Cinese Meridionale va ben oltre la produzione di petrolio.
Il Mar Cinese Meridionale è uno dei punti caldi più contesi al mondo. Attraversato da rotte commerciali che trasportano un terzo del commercio marittimo globale, questa regione è una vera e propria arteria economica. La Cina ha investito enormemente nella militarizzazione delle isole artificiali e nell’ampliamento della propria presenza nella zona, giustificando le sue azioni con rivendicazioni storiche. Tuttavia, queste attività hanno alimentato tensioni con Paesi vicini come Vietnam, Filippine e Malesia, nonché con gli Stati Uniti, che considerano il Mar Cinese Meridionale una questione di libertà di navigazione.
Con l’espansione dei pozzi petroliferi, la Cina rafforza ulteriormente il suo controllo economico e militare sulla regione. Ogni nuova piattaforma rappresenta non solo un punto di estrazione, ma anche una base potenziale per monitorare le attività nelle acque circostanti. In questo modo, Pechino consolida la propria posizione, trasformando il Mar Cinese Meridionale in una zona di esclusivo interesse cinese, a discapito delle normative internazionali.
La scelta della Cina di investire in maniera massiccia nell’estrazione petrolifera riflette anche una consapevolezza del contesto energetico globale. In un momento in cui il mondo affronta una transizione energetica complessa e spesso frammentaria, Pechino riconosce che il petrolio rimarrà una risorsa fondamentale per decenni. Il record di 5,2 miliardi di dollari di profitti registrato dalla CNOOC nel terzo trimestre del 2024 dimostra che, nonostante le ambizioni verdi, i combustibili fossili continuano a rappresentare una fonte di potere economico e politico.
Inoltre il recente accordo con Ineos per la cessione di attività statunitensi nel Golfo del Messico evidenzia come la Cina stia ridefinendo le sue priorità. Abbandonare le attività in aree geopoliticamente sensibili come gli Stati Uniti per concentrare gli sforzi su regioni sotto il proprio controllo diretto, come il Mar Cinese Meridionale, è una mossa che garantisce maggiore sicurezza operativa e strategica.
L’espansione della Cina nel Mar Cinese Meridionale invia un messaggio chiaro: Pechino non intende rallentare la sua corsa verso il dominio regionale ed economico. Questo sviluppo rafforza il suo ruolo di superpotenza capace di dettare le regole del gioco, in un mondo dove le risorse energetiche rimangono centrali.
La sfida per il resto del mondo sarà trovare un equilibrio tra il contenimento delle ambizioni cinesi e la cooperazione su questioni globali come il cambiamento climatico. Nel frattempo, il Mar Cinese Meridionale continuerà a essere un teatro di confronto, dove la geopolitica e la geoeconomia si intrecciano in modi sempre più complessi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link