Fare la spesa col credito aziendale. Ecco l’app che rivoluziona il welfare

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Il 2025 sarà, con tutta probabilità, l’anno della semplificazione dell’utilizzo del welfare aziendale e dello sviluppo e decollo di quello territoriale. La manovra approvata di recente conferma gli importi più elevati entro i quali i lavoratori dipendenti potranno usufruire dei molteplici pacchetti che le aziende possono mettere a disposizione. E, dunque, si va verso un consolidamento e un ampliamento progressivi di questa formula che trova sempre più ampie applicazioni sia nella diffusione sia nell’offerta di beni e servizi acquisibili.

In questo quadro, da un lato, si stanno diffondendo soluzioni tecnologiche finalizzate a rendere sempre più semplice e agevole l’utilizzo dei pacchetti di welfare presso i fornitori di beni e servizi e, dall’altro, si sta radicando la tendenza a “portare” sui territori la possibilità di utilizzo delle risorse nella disponibilità dei lavoratori.

A sostenere e favorire queste due finalità, per esempio, si ispira la soluzione innovativa assicurata da Ollipay, l’app creata e proposta, sia agli stessi provider di welfare aziendale sia alle aziende e alle associazioni di categoria come strumento per agganciare “l’ultimo miglio”, da Marco Milanesio, imprenditore e consulente del lavoro, che del welfare aziendale ha fatto la sua missione di vita professionale, attraverso due società operanti nel settore, Well-Work e appunto Ollipay. L’obiettivo dell’app è quello di offrire una soluzione veloce e “amichevole” nell’utilizzo per pagare anche il barbiere o il caffè al bar sotto casa, senza dover ricorrere a complicate procedure, come accade nella maggior parte dei casi.

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“Basta scaricarla come una qualsiasi altra app – spiega Milanesio – Accedendo all’applicazione i dipendenti possono conoscere il loro credito-welfare e capire dove è possibile spenderlo. Nell’app si trova, a questo fine, una sorta di catalogo di attività commerciali già selezionate, ma è possibile anche far convenzionare un esercente di fiducia o del proprio quartiere. E, dal momento che si tratta di fringe benefit, può essere un’attività di qualsiasi tipo: dal panettiere, al macellaio, dal tabaccaio al piccolo negozio di alimentari, fino all’elettricista, al parrucchiere o all’idraulico. Si tratta, dunque, di un network digitale di esercenti rivolto specificamente ai dipendenti delle imprese che fanno welfare aziendale attraverso i fringe benefit”.

Il dipendente che vuole effettuare un’operazione attraverso Ollipay in un negozio convenzionato, dunque, apre l’app, seleziona l’esercente in questione e digita l’importo richiesto, dando l’invio alla transazione. L’esercente accetta l’operazione proposta dal dipendente in suo favore e il cerchio si chiude. L’app, in questa prospettiva, oltre a permettere agli esercenti dei territori di qualsiasi dimensione aziendale un convenzionamento molto semplificato, con pagamenti velocissimi se non immediati e commissioni minime, si può collegare a tutte le piattaforme di welfare aziendale, ponendosi, da questo punto di vista, non cin concorrenza ma come strumento ausiliario e complementare per fornire un plus in più per i lavoratori e, dunque, per le stesse aziende clienti dei provider.

“Anzi, uno dei nostri obiettivi prioritari – spiega l’inventore della formula – è quello di farla conoscere e farla utilizzare dal maggior numero di provider, perché l’applicazione si rivela un’opportunità importante per i provider con cui collabora perché propone un servizio innovativo aggiuntivo e non sostitutivo di quelli presenti”.

C’è, in più, la valorizzazione delle imprese del territorio. “Sì, puntiamo a favorire – puntualizza Milanesio – i piccoli esercizi commerciali e artigianali del territorio, tradizionalmente esclusi dal mondo dei fornitori che beneficiano, direttamente o indirettamente, delle ricadute del welfare aziendale. Le spese sono quasi sempre fatte online – sulle principali piattaforme di e-commerce – o presso grandi catene. Il consumo, dunque, avviene lontano dai territori in cui vivono i lavoratori. Le spese dei fringe benefit, dunque, nella maggior parte dei casi vanno ad alimentare catene del valore “lontane”. Ollipay è, invece, una app per spendere i fringe benefit sul territorio. È un’applicazione che consente di spendere la quota annuale di fringe benefit presso attività e servizi di prossimità valorizzando così i circuiti commerciali locali piuttosto che le sole catene della grande distribuzione, delle piattaforme di e-commerce o dei distributori di carburante”.



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