European Fashion Alliance. La sostenibilità è parte integrante del dibattito sulla moda europea « LMF Lamiafinanza

Lo scorso dicembre l’European Fashion Alliance ha affrontato in un convegno a Bruxelles i temi più attuali del mondo della moda europea e ha pubblicato un documento molto dettagliato sugli obiettivi da raggiungere in termini di sostenibilità.

L’industria della moda europea sta attraversando cambiamenti trasformativi, spinti dall’urgenza di sostenibilità, dai progressi tecnologici e dalle esigenze educative. Il settore in generale affronta una crescente pressione normativa e sociale per affrontare gli impatti ambientali, adottare nuove tecnologie e formare una forza lavoro attrezzata per gestire le richieste future. Questo rapporto esplora il panorama dell’industria della moda europea guidata dalla creatività, rinomata per creatività e innovazione, descrivendo dettagliatamente gli ostacoli, le opportunità e le strategie per progredire verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente integrato. Il rapporto si basa su un sondaggio condotto tra 211 rappresentanti del settore guidato dalla creatività, integrato da interviste qualitative con i principali opinion leader. Questo approccio misto di metodi garantisce una comprensione completa delle tendenze, delle sfide e delle opportunità nella moda europea.
Percezioni pubbliche e immagine dell’industria della moda
Esiste un ampio riconoscimento della percezione pubblica negativa dell’industria della moda, in gran parte guidata da preoccupazioni su etica e sostenibilità, guidata da modelli aziendali redditizi che promuovono un consumo rapido a scapito di qualità e valore. Ripristinare la fiducia nell’industria tessile europea è diventato un impegno cruciale.
Principali preoccupazioni
• Impatto ambientale
• Sovrapproduzione e qualità nell’industria della moda
• Aspetti sociali
Soluzioni
• Migliorare i modelli aziendali sostenibili nel settore
• Educare i consumatori sugli impatti ambientali dei loro acquisti e sui ruoli della qualità e dell’artigianato come fondamentali per la sostenibilità. I marchi devono affrontare le crescenti preoccupazioni del pubblico in merito al greenwashing e alla sovrapproduzione.
• Trasparenza nelle pratiche di produzione.

La sostenibilità come pietra angolare

Una grande maggioranza di aziende sta investendo in pratiche di sostenibilità guidate dalla domanda dei consumatori, dalla pressione normativa e da un cambiamento generale nella responsabilità aziendale.
Tuttavia, mentre l’88% delle organizzazioni intervistate ha investito nella sostenibilità, oltre il 50% non ha ancora gli strumenti o il supporto necessari per una transizione completa verso pratiche sostenibili.
Aree di interesse per la sostenibilità
• Implementazione di programmi di riparazione, riciclaggio e riutilizzo e riduzione dei rifiuti
• Approvvigionamento di materiali a basso impatto
• Miglioramento della durabilità sociale
Problematiche
• Costi elevati e mancanza di accessibilità di materiali sostenibili e supporto
• Mancanza di infrastrutture adeguate per il riciclaggio e la riparazione
• Standard normativi non allineati in tutta Europa
• Mancanza di misurazione dell’impatto sulla sostenibilità sociale
Materiali innovativi
• Le aziende stanno sperimentando tessuti riciclati, fibre di origine biologica e materiali semisintetici. Tuttavia, ci sono sfide significative
nell’incorporare questi materiali in articoli di moda di alta gamma.

Direttive e regolamenti

L’Unione Europea sta sostenendo normative più severe per promuovere la sostenibilità nella moda. L’Ecodesign for Sustainable Products Regulation (ESPR) è un attore chiave in questo movimento ed esorta le aziende a progettare prodotti tenendo a mente la sostenibilità. Il divieto di distruzione di beni invenduti, la riduzione delle microplastiche e l’attenzione alla longevità del prodotto sono alcune delle iniziative chiave. Una regolamentazione intersettoriale deve comprendere adeguatamente le specificità dei diversi segmenti dell’industria della moda:
• Complessità e costo delle valutazioni tecniche della durabilità
• Complessità e fattibilità della riutilizzabilità
• Ostacoli tecnologici e logistici del riciclaggio
• Distinzione tra materiali riciclabili e non riciclabili
• Mancanza di manodopera e risorse finanziarie per la riparabilità
• Limitazioni tecnologiche e rapporto costi-efficacia dei processi di riciclaggio
• Buona comprensione delle microplastiche

Scott Lipinski, Chairman of the EFA afferma: “Siamo onorati ed entusiasti di presentare questa completa esplorazione dell’attuale panorama dell’industria della moda europea. Questo rapporto è il risultato di un’ampia ricerca, collaborazione e strategie lungimiranti, che fornisce una panoramica dettagliata di dove si trova oggi il nostro settore e dove è e dovrebbe essere diretto. Il settore della moda europeo si trova in una fase critica, affrontando richieste urgenti di sostenibilità, innovazione tecnologica e coltivazione di una nuova generazione di professionisti qualificati. Le sfide che affrontiamo, che vanno dalla necessità di allinearci alle normative in evoluzione all’adozione della trasformazione digitale, sono immense, ma il potenziale per un cambiamento positivo è altrettanto vasto.

Il potere del settore della moda creativa nel dibattito sulla sostenibilità è innegabile. Designer e creativi hanno guidato il cambiamento nella promozione di pratiche sostenibili e nella spinta per un cambiamento ambientale e sociale positivo. Tuttavia, questi sforzi hanno bisogno di più supporto per migliorare la trasformazione del settore. È fondamentale che forniamo le risorse, le infrastrutture e gli investimenti necessari per amplificare questi contributi creativi e aiutarli a guidare un cambiamento duraturo all’interno del settore,

Mentre navighiamo in questa era di trasformazione, è chiaro che le decisioni che prendiamo oggi plasmeranno il futuro della moda in Europa e oltre. La responsabilità che ricade sulle nostre spalle, come leader, designer, educatori e innovatori, è significativa. Insieme, abbiamo il potere di guidare il settore
verso un futuro più sostenibile, inclusivo e trasparente. Le settimane della moda, come parte vitale dell’ecosistema della moda, non solo mettono in mostra la creatività, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel comunicare e informare il settore più ampio e il pubblico. Questi eventi sono piattaforme attraverso le quali messaggi chiave su sostenibilità e innovazione possono essere condivisi con un pubblico globale.”