(AGENPARL) – Roma, 3 Gennaio 2025
(AGENPARL) – ven 03 gennaio 2025 Ufficio stampa
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Pubblicato un nuovo bando
Il Comune di Spoleto cerca 23 giovani volontari di servizio civile universale
nelle aree educazione, cultura, protezione civile ed ambiente da impiegare in
diverse sedi comunali, da quella centrale all’Ufficio Informazioni e Accoglienza
Turistica (IAT), nella Biblioteca comunale “Giosuè Carducci”, al Museo Carandente,
nellaa sede della protezione civile, all’Ufficio Ambiente, nei nidi comunali, nella
sede di San Carlo, allo Sportello del Cittadino e al Digipass.
Nello specifico i titoli dei progetti, sedi e n. volontari sono i seguenti:
“Custodire la memoria: Musei e cultura nei Comuni umbri”
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO (Giovani con Minori Opportunità che sono in
possesso di certificazione di disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/92 – articolo
3, comma 1) al Museo Carandente in piazza Collicola;
“Volontari per la promozione delle bellezze dei Comuni umbri”
– n. 1 volontario all’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) a Largo Ferrer n. 6/7;
– n. 1 volontario a Palazzo Mauri, sede della Biblioteca comunale in Via Brignone, 14;
“Respiriamo cultura: volontari nelle biblioteche della provincia di Perugia”
– n. 1 volontario nella sede centrale di piazza del Comune, 1
– n. 3 volontari e n. 2 volontari GMO a Palazzo Mauri, sede della Biblioteca comunale in
via Brignone, 14;
“Prevenire e sensibilizzare: volontari per la sicurezza dei cittadini del Centro
Italia”
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO nella sede della Protezione Civile in via dei Tessili;
“Stai con me. Volontari nei servizi assistenziali dei Comuni dell’Umbria”
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO nella sede comunale di San Carlo, 1;
“Volontari nei servizi aggregativi ed animativi dei Comuni umbri”
– n. 1 volontario nella scuola dell’infanzia di viale Martiri della Resistenza snc;
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO nella sede comunale di San Carlo, 1;
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO presso il Digipass in via Busetti, 28;
– n. 1 volontario e n. 1 volontario GMO allo sportello del Cittadino in via Busetti, 28;
Ufficio stampa
“Rispettiamo l’ambiente: volontari per la tutela ambientale e del territorio nei
Comuni di Lazio, Marche e Umbria”
– n. 2 volontari e n. 1 volontario GMO nella sede comunale di piazza della Genga, 4.
Per tutti i progetti, che hanno una durata di 12 mesi, e che prevedono la
certificazione o attestazione delle competenze e un percorso di tutoraggio, è
riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’emissione
dell’attestato di fine servizio.
Possono presentare domanda di partecipazione i giovani in possesso dei seguenti
requisiti (art. 14 D.Lgs 6 marzo 2017, n. 40):
– cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure
di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in
Italia;
– aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di
età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
– non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore
ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un
delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o
esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti
l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità
organizzata.
Fermo restando il possesso dei requisiti appena elencati, possono inoltre presentare
domanda di partecipazione i giovani che:
– a causa degli effetti delle situazioni di rischio legate all’emergenza epidemiologica da
Covid-19 abbiano interrotto il servizio o volontariamente o perché il progetto in cui erano
impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente;
– abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a
carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del
progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in
tutti i casi, il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
– siano stati esclusi dal Servizio civile universale a causa del superamento dei giorni di
malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore
a sei mesi;
– abbiano già prestato servizio in un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani”
a condizione di aver regolarmente concluso il servizio;
– nel corso del 2021 siano stati avviati in servizio per la partecipazione ad un progetto
finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” e successivamente, a seguito di verifiche
effettuate dal Dipartimento, esclusi per mancanza del possesso dei requisiti aggiuntivi;
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