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03 gennaio 2025 alle 15:14
Le azioni dei produttori di alcolici e dei produttori di birra europei sono scese venerdì dopo che il chirurgo generale degli Stati Uniti ha chiesto di mettere in guardia contro il cancro nelle bevande alcoliche.
Le bevande alcoliche dovrebbero recare un’etichetta che avverta i consumatori dei rischi di cancro, ha dichiarato il chirurgo generale degli Stati Uniti Vivek Murthy in un parere, osservando che il loro consumo aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno, al colon, al fegato e altri tipi di cancro.
Le azioni di Diageo, il principale produttore di alcolici al mondo, sono scese del 3% circa, toccando il minimo da metà dicembre alle 1352 GMT, dopo un calo del 4,1%.
Il produttore di alcolici francese Pernod Ricard, che possiede il cognac Martell, lo champagne Mumm e la vodka Absolut, era in calo del 3,2% circa, mentre il suo collega Remy e il gruppo italiano di alcolici Campari erano entrambi in calo del 3,8% circa.
Anche i produttori di birra sono stati colpiti, con il produttore di Budweiser Anheuser-Busch InBev in calo di circa il 2%, e Heineken e Carlsberg in calo tra l’1% e l’1,5%.
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© Reuters – 2025
Pernod Ricard è il numero uno al mondo nella produzione e commercializzazione di alcolici e vini Premium e Prestige. Le vendite nette si suddividono per famiglia di prodotti come segue: – alcolici e champagne di marchi internazionali strategici (61,8%): Absolut (12 milioni di casse vendute nel 2023/24), Jameson (10,7 milioni), Ballantine’s (8,8 milioni), Chivas Regal (4,7 milioni), Malibu (4,4 milioni), Ricard (4,3 milioni), Havana Club (3,5 milioni), Beefeater (3,5 milioni), Beefeater (4,5 milioni).5 milioni), Beefeater (3,3 milioni), Martell (2,2 milioni), The Glenlivet (1,4 milioni), Mumm (0,5 milioni), Perrier-Jouët (0,3 milioni) e Royal Salute (0,2 milioni); – alcolici di marchi strategici locali (18,2%): Seagram’s, Kahlua, Olmeca, Seagram’s Gin, Ramazzotti, Imperial e Pastis 51, ecc; – alcolici artigianali di marche speciali (7,3%): Italicus, Lillet, Pernod, Suze, Augier, Malfy, Jefferson’s, Powers e Redbreast, ecc; – vini strategici (3,6%): Jacob’s Creek, Kenwood, Brancott Estate, Campo Viejo, Church Road, George, St Hugo, Stoneleigh, Ysios e Wyndham; – altro (9,1%). Alla fine di giugno 2024, il Gruppo ha 94 siti di produzione in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (28,3%), Americhe (28,8%) e altro (42,9%).
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