Constellation idonea per crediti d’imposta federali sull’idrogeno Da Investing.com

BALTIMORE – Constellation Energy Corporation (NASDAQ:CEG), uno dei principali produttori di energia carbon-free negli Stati Uniti con una capitalizzazione di mercato di 75,88 miliardi di dollari e un impressionante rendimento azionario del 110% nell’ultimo anno, ha annunciato la sua idoneità ai crediti d’imposta federali per la produzione di idrogeno pulito. L’analisi di InvestingPro mostra un forte slancio nelle performance dell’azienda, con molteplici ProTips disponibili per gli abbonati che cercano approfondimenti. Questo fa seguito alla decisione aggiornata del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ora consente agli impianti nucleari esistenti di qualificarsi per gli incentivi fiscali ai sensi della Sezione 45V dell’Inflation Reduction Act.

L’amministratore delegato dell’azienda, Joe Dominguez, ha espresso soddisfazione per la decisione del Tesoro, affermando che permette a una parte considerevole dell’attuale flotta nucleare merchant di ottenere crediti per la produzione di idrogeno. Con un fatturato annuo di 23,98 miliardi di dollari e un EBITDA di quasi 6 miliardi di dollari, Constellation dimostra una notevole scala operativa. Per un’analisi completa, gli investitori possono accedere al dettagliato Rapporto di Ricerca Pro disponibile su InvestingPro. Dominguez ha sottolineato l’importanza dell’energia nucleare nel supportare la transizione dei clienti verso l’idrogeno pulito e le tecnologie sostenibili.

L’annuncio arriva sulla scia di un recente accordo decennale tra la U.S. General Services Administration e Constellation per la fornitura di energia nucleare. Questo accordo sottolinea la crescente dipendenza dall’energia nucleare da parte del governo, delle utilities e delle imprese per soddisfare gli obiettivi di potenza e sostenibilità.

Mentre Constellation è favorevole alla nuova regola, l’azienda sostiene che qualsiasi limite all’incrementalità non è in linea con l’idea che i consumatori di idrogeno pulito dovrebbero poter utilizzare l’energia nucleare affidabile proveniente dalla flotta di impianti americana. Tuttavia, il cambiamento della regola è visto come uno sviluppo positivo.

Constellation sta attualmente valutando le implicazioni delle regole finali e delle proposte nuove tariffe di trasmissione elettrica sulla fattibilità del suo progetto di idrogeno pulito pianificato presso il LaSalle Clean Energy Center e sul coinvolgimento dell’azienda nell’MachH2 Hub.

Con sede a Baltimore, Constellation è un’azienda Fortune 200 e il più grande produttore di energia pulita della nazione, con un portafoglio che include idroelettrico, eolico, solare e la più grande flotta nucleare. La produzione di energia dell’azienda è quasi al 90% carbon-free e ha la capacità di rifornire l’equivalente di 16 milioni di case, contribuendo a circa il 10% dell’energia pulita della nazione. Secondo le metriche di InvestingPro, l’azienda mantiene un punteggio FAIR di salute finanziaria, mentre gli analisti hanno fissato un obiettivo di prezzo consensuale che suggerisce un potenziale rialzo, sebbene le valutazioni attuali indichino che il titolo potrebbe essere leggermente sopravvalutato.

Con l’impegno di raggiungere una generazione 100% carbon-free entro il 2040, Constellation sta investendo in tecnologie emergenti per ridurre le emissioni di carbonio in tutta l’economia. Le informazioni in questo articolo sono basate su un comunicato stampa di Constellation.

In altre notizie recenti, Constellation Energy ha ottenuto un sostanziale accordo con il governo degli Stati Uniti per fornire circa 1 milione di megawattora di energia annualmente. L’accordo, del valore di circa 1 miliardo di dollari, include misure di risparmio energetico e conservazione in varie strutture governative. Gli analisti di KeyBanc hanno mantenuto il loro rating Overweight sulle azioni di Constellation Energy, sostenendo un obiettivo di prezzo di $298,00. Inoltre, Jefferies ha riaffermato il suo rating Hold sulle azioni della società, analizzando il potenziale impatto degli accordi energetici.

L’azienda ha anche annunciato la nomina di due nuovi membri nel suo consiglio di amministrazione, Peter Oppenheimer e Eileen Paterson. Inoltre, BofA Securities ha promosso il rating delle azioni di Constellation Energy da Neutral a Buy, citando il potenziale dell’azienda per una crescita sostenuta a doppia cifra. Tuttavia, BMO Capital Markets, Jefferies e Mizuho Securities hanno adeguato i loro obiettivi di prezzo per Constellation Energy a seguito di una recente decisione della Federal Energy Regulatory Commission.

Constellation Energy ha riportato solidi utili del terzo trimestre, superando le aspettative con utili GAAP di $3,82 per azione e utili operativi rettificati di $2,74 per azione. L’azienda ha anche annunciato il previsto riavvio del Crane Clean Energy Center e l’aggiunta di 2.800 megawatt di energia rinnovabile dal 2020, con piani per introdurre 2.000 megawatt di nuova capacità nucleare entro il 2027. Questi sono tra gli sviluppi recenti per Constellation Energy.

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