La pesca è un’attività primaria, che nel Mediterraneo accompagna l’uomo dagli albori della civiltà, prima ancora dello sviluppo dell’agricoltura. Il profilo delle barche, il sapere legato ai venti, alle stelle, all’orientamento, i mestieri di pesca, le tradizioni gastronomiche hanno rappresentato durante i secoli un carattere distintivo della cultura e della storia del “Mare Nostrum” e delle popolazioni che vi si affacciano.
L’economia ittica ha un importante ruolo socio-economico che va però adesso sostenuto, valorizzato, sviluppato. La pesca del pesce azzurro e dei piccoli pelagici – il cui consumo è un caposaldo della Dieta Mediterranea – è caratterizzata infatti da uno straordinario patrimonio di conoscenze tradizionali, detenuta dagli addetti al settore, che rischia l’estinzione, il depauperamento, la dispersione.
Insostituibile e preziosa, la pesca artigianale va invece tutelata, sostenuta e valorizzata attraverso una migliore gestione delle risorse marine, trovando un punto d’incontro e di equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse naturali, la loro conservazione/ trasformazione e al contempo uno sviluppo economico, sociale, territoriale e ambientale che contemperi la sostenibilità, la biodiversità e le sue specificità, per non disperdere così una tradizione millenaria che è ricchezza e risorsa del Mediterraneo, e del territorio campano in particolare.
Perché allora non coinvolgere tutti i canali della filiera – dall’armatore al pescatore, dal pescivendolo al trasformatore, dal ristoratore sino al consumatore – per attivare strumenti d’interazione, scambio, esperienze e cooperazione che si traducano in un piano di azione e di gestione scritto in reale sinergia e che sul campo si trasformi in una strategia efficace d’intervento?
È questo l’obiettivo che si propone di raggiungere Flotta Blu con il suo progetto, racchiuso nel motto “La nostra pesca è Mediterranea”. Un progetto di valorizzazione del pescato e del prodotto trasformato, che accresce il valore della pesca costiera all’interno di una rete che coinvolga le istituzioni, il sistema produttivo, ricettivo e turistico locale, partendo da valori primari, come quello della salute e del benessere legati al consumo del pesce azzurro. Conoscere, sostenere, valorizzare, sviluppare: sono questi i verbi da coniugare per approntare un efficace piano di gestione.
La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì 16 gennaio alle ore 17 presso la sede della Fondazione Ebris, in via De Renzi 50, a Salerno, con un convegno. Progetti, piani e politiche di sviluppo, sostegno e sostenibilità: il dibattito stimolerà il confronto davanti a una platea composta da rappresentanti della politica, delle istituzioni, dell’imprenditoria, delle associazioni di categoria, dell’Università e della scuola. Dalle parole al tavolo si passerà, a conclusione del dibattito, ai piatti della nostra tavola. “Emozioni campane tra terra e mare” è il titolo dell’apericena curato dallo chef di “Acquapazza Cetara” Gennaro Marciante.
Rotti gli ormeggi, dopo la presentazione del 16 gennaio, “Flotta Blu” avvierà la navigazione in tutta la Campania. Dieci gli incontri previsti, che si terranno in istituti alberghieri nelle cinque province della Campania. Eventi diversi, cadenzati in vari momenti della giornata. Una masterclass, tenuta da chef impegnati nella valorizzazione dei prodotti locali, per venti allievi che si cimenteranno nella preparazione di piatti che valorizzino il pescato locale di piccoli pelagici e le produzioni agroalimentari locali. I due migliori allievi di ogni evento saranno premiati nella giornata di chiusura.
Nel corso di ogni giornata si terrà una presentazione del progetto che coinvolgerà il mondo dell’Università e della scuola, delle istituzioni, dei rappresentanti del settore agroalimentare, della pesca, dei produttori del trasformato, dei ristoratori. Infine, la degustazione dei piatti preparati dagli allievi dell’istituto alberghiero: docenti, esperti del settore e chef faranno da giuria. Ogni appuntamento sarà accompagnato da un allestimento di corner informativi che promuoveranno la rete e i prodotti locali. Il lungo viaggio si concluderà a giugno, con un evento finale e la premiazione degli allievi-chef ad Agerola.
Una serie di imprevedibili accadimenti – comunicano dall’organizzazione – costringono ad ANNULLARE l’evento di presentazione fissato per Lunedì 16 Gennaio presso la Fondazione Ebris in via De Renzi a Salerno: alcuni relatori del convegno non potranno infatti essere presenti.
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