Un 2025 da record, nuova era di grattacieli sostenibili e innovativi

Il 2025 sarà l’anno dei record per quanto riguarda le costruzioni, con nuovi grattacieli che non solo puntano sull’altezza, ma altresì sulla sostenibilità, sull’innovazione tecnologica e sul design futuristico, tra cui il Burj Azizi, il grattacielo di Foster + Partners, il Legends Tower, il Senna Tower e il progetto nella città del Wisconsin.

Tutti questi grattacieli rappresenteranno l’evoluzione della visione urbana, in cui altezza e sostenibilità formano un intrecciano per definire il futuro dell’architettura urbana.

Il primo edificio da record è il Burj Azizi, che si posiziona al secondo posto nella classifica dei grattacieli più alti del mondo. Questa imponente costruzione da 6 miliardi di AED che sorgerà sulla Sheikh Zayed Road di Dubai, sarà alta ben 725 metri e il suo completamento è previsto per il 2028. Sarà composto da 131 piani, dove sarà possibile trovare hotel, attici, appartamenti, case vacanze, centri benessere, piscine, saune, cinema, palestre, minimarket, lounge per i residenti, aree giochi per bambini, discoteche e molto altro ancora.

Il Burj Azizi punta su sostenibilità e innovazione. Infatti, sarà dotato di pannelli solari, turbine eoliche e un sistema di ventilazione per migliorare la qualità dell’aria, oltre a un sistema di riciclo dell’acqua. Inoltre, tutte le unità verranno dotate di sistemi smart home, dove domotica e intelligenza artificiale saranno a disposizione degli utenti per ottimizzare i consumi. Infine, anche la scelta dei materiali sarà orientata sulla sostenibilità, privilegiando quelli a basse emissioni di carbonio, così da ridurre l’impatto ambientale.

Sempre in Arabia Saudita, a Riyad, sorgerà un altro grattacielo da record. Alcune riviste parlano di una torre alta due chilometri, la cui costruzione sembrerebbe sia stata affidata al gruppo inglese Foster + Partners. L’edificio potrebbe essere costruito vicino all’aeroporto internazionale King Khalid, su un’area di oltre 57 km2.

La classifica prosegue con la Legends Tower, che verrà costruita a Oklahoma City e raggiungerà i 581 metri. La struttura a prova di uragano è già interamente finanziata con una somma che si aggira intorno a 1,6 miliardi di dollari, che comprendono anche la costruzione delle altre tre torri più piccole. Se il progetto verrà completato, questo grattacielo sarà il più alto d’America, superando il One World Trade Center e la Willis Tower di Chicago.

Ci spostiamo ora in Brasile, più precisamente a Balneário Camboriú, che ospiterà il progetto per la realizzazione della Senna Tower, chiamata così in onore del leggendario pilota di Formula 1 Ayrton Senna. All’interno della torre saranno presenti esclusivamente residenze che puntano alla certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) Platinum, uno dei sistemi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici a livello globale.

Le parole chiave del futuro grattacielo saranno, quindi, impatto ambientale ridotto, massima efficienza energetica e attenzione ai materiali di costruzione. La Senna Tower, inoltre, sarà la prima torre in America Latina ad essere dotata di un sistema Tuned Mass Damper (TMD), che ridurrà le vibrazioni e le oscillazioni causate dal vento. L’obiettivo, infatti, è quello di raggiungere un’altezza di 500 metri, garantendo al contempo sicurezza ai futuri occupanti.

Si conclude la classifica con un edificio che non punta sull’altezza, ma sul materiale utilizzato per la costruzione, ossia il legno, un materiale che sta guadagnando sempre più popolarità. Il nuovo progetto, ideato dall’architetto Michael Green, sorgerà a Milwaukee, nel Wisconsin, città già famosa per l’Ascent Tower (87 metri), il grattacielo in legno più alto del mondo, che ha preso il posto del Mjøstårnet in Norvegia (85,4 m).

Il nuovo edificio sarà integrato nella ristrutturazione del Marcus Performing Arts Center, un’iniziativa guidata dalla società Neutral. Secondo il progettista, il grattacielo in legno di Milwaukee raggiungerà un’altezza di 182 metri e offrirà terrazze e tetti verdi. Si attende solo l’approvazione finale da parte del Consiglio Comunale per avviare i lavori.