Nella categoria degli investimenti alternativi non figurano soltanto prodotti esclusivi come opere d’arte, auto d’epoca, orologi, monete, francobolli e vini pregiati, ma anche cimeli della storia del cinema e della televisione e chitarre acustiche ed elettriche che hanno segnato i momenti chiave della musica del Novecento. In quest’ultimo caso, quelle più costose vendute all’asta raggiungono cifre che superano ampiamente il milione di dollari, specie quando il valore intrinseco e immateriale resta immutato nel tempo e non dipende da culture o mode del momento.
Le 10 chitarre più costose vendute in asta
Da quando la Fender Stratocaster Blackie di Eric Clapton è stata acquistata dal Guitar Center per poco meno di un milione di dollari, sempre più musicisti mettono in vendita le loro collezioni, permettendo a collezionisti, appassionati ed investitori di mettere le mani su strumenti a dir poco leggendari. Tra questi la Gibson Les Paul Standard del 1983 usata da Mark Knopfler dei Dire Straits per registrare Money for Nothing è stata venduta da Christie’s per 753mila dollari. Molti hanno gridato al record ma non è affatto così. È soprattutto Julien’s Auctions la casa di riferimento per le aste di chitarre iconiche del pop e del rock: ecco la Top 10 delle vendite all’incanto, con i prezzi comprensivi dei diritti d’asta ed espressi in dollari al cambio dell’epoca senza rivalutazione.
La Fender Mustang (Sky Stang 1) di Kurt Cobain
È uno dei dieci modelli di Mustang giapponesi mancine che il cantante e chitarrista dei Nirvana ha commissionato per il tour di In Utero, l’ultimo disco della band prima della prematura scomparsa del suo leader. La Sky Stang 1, progettata dal liutaio Scott Zimmerman nel 1993, è in assoluto una delle chitarre preferite di Cobain, usata per l’ultimo concerto dei Nirvana il 1° marzo 1994 a Monaco. Passata da Kurt al fratello Chad Cobain, nel novembre del 2023 da Julien’s ha fatto fermare il martello a 1,5 milioni di dollari: l’acquirente è l’imprenditore giapponese Mitsuru Sato.
La Fender Stratocaster del 1954 di David Gilmour
Pur non essendo il primo esemplare del modello prodotto, la Fender Stratocaster #0001 del chitarrista dei Pink Floyd è uno degli strumenti più rari di sempre. Gilmour l’ha ottenuta negli anni Settanta (il primo proprietario è stato Leo Fender, il quale l’aveva venduta a Seymour Duncan che poi l’aveva passata a Phil Taylor) e ci ha registrato The Wall. Da allora la White Strat rappresenta per lui la perfezione assoluta. Il suo suono si ascolta anche nei brani Rockestra Theme e So Glad to See You Here dell’album Back to the Egg dei Wings di Paul McCartney. Nel giugno del 2019 è all’asta da Christie’s a New York nella David Gilmour Guitar Collection e fa alzare le palette a 1,8 milioni di dollari.
La Wolf di Jerry Garcia
La sperimentazione psichedelica dei Grateful Dead, soprattutto nei concerti-fiume degli anni Sessanta, nasce dalla visione sonora del chitarrista, che si affida a strumenti singolari e sopra le righe come questa solid body costruita da Doug Irwin e caratterizzata dall’inconfondibile intarsio a forma di lupo in fondo al corpo. La prima apparizione della chitarra risale a un concerto del 1973 che i Dead tengono a New York per gli Hells Angels. Finita all’asta per beneficenza da Guernsey’s al Brooklyn Bowl di New York nel maggio del 2017, raggiunge la cifra di 1,9 milioni di dollari: i soldi vengono devoluti al Southern Poverty Law Center, fondazione che si batte contro ogni forma di razzismo.
La Gibson J-160E del 1962 di John Lennon
La Gibson elettroacustica con cui Lennon incide successi incredibili come I Want to Hold Your Hand, Love Me Do e I Saw Her Standing There fa parte di una coppia di chitarre che il manager Brian Epstein regala a John e George Harrison per le sessioni di Please, Please Me e With the Beatles. Per lungo tempo diventa un oggetto smarrito: il roadie e assistente personale dei Fab Four, Mal Evans, dimentica lo strumento al Finsbury Park Astoria Theater di Londra dopo uno dei concerti dei Beatles del 1963. Nel 1967 la chitarra viene comprata dal collezionista Tommy Pressley in un negozio di San Diego, il Blue Guitar, e poi venduta all’amico John McCaw. Nel novembre del 2015 finisce all’asta da Julien’s a Los Angeles e tocca quota 2,4 milioni di dollari.
La Fender Stratocaster di Reach out to Asia
Bryan Adams
è l’ideatore del progetto Reach out to Asia, una raccolta fondi per aiutare le vittime di uno dei più catastrofici disastri naturali della storia recente: il maremoto dell’Oceano Indiano e della placca indo-asiatica del 26 dicembre 2004 che ha causato centinaia di migliaia di morti. Il cantautore canadese chiama a raccolta amici e colleghi e li invita a firmare il body di una Stratocaster bianca. Gli autografi sono di 19 chitarristi: Adams, Jeff Beck, Eric Clapton, Ray Davies, David Gilmour, Liam Gallagher, Tony Iommi, Mick Jagger, Mark Knopfler, Brian May, Jimmy Page, Pete Townshend, Angus e Malcolm Young. Comprata dalla famiglia reale del Qatar per un milione di dollari, la chitarra viene donata all’Asia Program e messa all’asta a Doha nel novembre del 2005: risultato della vendita 2,7 milioni di dollari, tutti devoluti in beneficenza.
La Framus Hootenanny 12 corde di John Lennon
Un’altra chitarra smarrita: John Lennon la usa per le sessioni di registrazione di Help! nel 1964 e la passa a George Harrison che la suona in Rubber Soul del 1965. Leggenda vuole che lo strumento venga regalato da John a Gordon Waller del suo Peter and Gordon, il quale la presta al suo manager che accidentalmente la dimentica nella soffitta della sua casa di campagna nel Regno Unito e la crede ormai perduta. Cinquant’anni dopo, i nuovi proprietari del cottage la ritrovano durante il trasloco e decidono di venderla. Messa all’asta da Julien’s all’Hard Rock Cafe di Times Square a New York nel maggio del 2024, sfonda subito il tetto dei due milioni fino a 2,8 milioni di dollari.
La EVH Kramer di Eddie Van Halen per Hot for Teacher
La morte di Eddie van Halen, scomparso il 6 ottobre 2020 all’età di 65 anni, spinge le sue chitarre sul mercato secondario. La Kramer custom-made personalizzata da Paul Unkert, caratterizzata dalla famosa paletta verniciata con il disegno a strisce astratte in bianco e nero di VH su sfondo rosso, è quella che appare nel videoclip di Hot for Teacher, classico della band dall’album 1984. Da Sotheby’s a New York nell’aprile del 2023 appare all’interno dell’asta Rock & Roll, venduta insieme alla giacca e ai guanti bianchi indossati dal chitarrista nel video: prezzo finale 3,9 milioni di dollari.
La Fender Stratocaster Black di David Gilmour
L’inconfondibile Strato nera del chitarrista dei Pink Floyd è uno degli strumenti più famosi nella storia del rock: Gilmour suona la sua Blackie del 1969, comprata al negozio Manny’s Music di New York nel 1970, in quasi tutti i dischi della band britannica. È della Black Strat il suono che si assapora in classici come Shine on You Crazy Diamond, Money e Comfortably Numb. Alla fine degli anni Ottanta il musicista dona la chitarra in mostra all’Hard Rock Cafe di Dallas, ma finisce per riprenderla per gli ultimi lavori dei Floyd e per i suoi album solisti. Nel giugno del 2019 decide di cederla definitivamente e la mette all’asta da Christie’s a New York: i 3,9 milioni di dollari della vendita vengono donati in beneficenza alla ong ClientEarth che si batte contro il cambiamento climatico.
La Fender Mustang di Kurt Cobain per Smells Like Teen Spirit
Nel video di Smells Like Teen Spirit, Kurt Cobain suona la sua chitarra preferita: la Fender Competition Mustang del 1969 di colore Lake Placid Blue. “Sono economiche e completamente inefficienti, suonano male e sono piccole”, aveva dichiarato il leader dei Nirvana in un’intervista concessa nel 1991 al magazine Guitar World. Negli anni successivi alla morte di Kurt, la famiglia Cobain mette all’asta diversi strumenti: da Julien’s a New York nel maggio del 2022 appare proprio questa chitarra, già esposta nella collezione di Jim Irsay, il proprietario della squadra di football degli Indianapolis Colts. È proprio Irsay a comprare la Mustang per 4,6 milioni di dollari. Parte della somma viene donata dagli eredi di Cobain a Kicking the Stigma, la campagna di sensibilizzazione della franchigia della NFL sui problemi di salute mentale nel mondo dello sport.
La Martin D-18E di Kurt Cobain per l’Unplugged dei Nirvana
Il live più famoso dei Nirvana è l’MTV Unplugged registrato a New York il 18 novembre 1993: uno dei concerti più emozionanti della storia del rock e il testamento definitivo di Kurt Cobain. In quell’occasione il leader della band di Seattle, accompagnato dal chitarrista Pat Smear e dalla violoncellista Lori Goldston, suona una Martin D-18E del 1959 (la numero 7 di una serie limitata di 302 esemplari) comprata nel 1992 da Voltage Guitars a Los Angeles e pagata cinquemila dollari. Cobain è mancino e la suona montando le corde al contrario e la selletta inclinata verso destra, con un pickup Bartolini 3AV aggiuntivo e un pezzo di nastro adesivo sul controllo del volume per evitare di cambiare involontariamente le impostazioni col braccio. Nel giugno del 2020, nella vendita Music Icons di Julien’s a Los Angeles, la Martin D-18E – persa da Frances Bean Cobain nel divorzio con il suo ex marito Isaiah Silva – è battuta per 6 milioni di dollari: ad oggi la chitarra più costosa mai venduta all’asta. L’acquirente è l’imprenditore australiano Peter Freedman, il proprietario di RØDE Microphones.
Fuori dalla Top 10 meritano una segnalazione le vendite di altre sei chitarre di culto battute a prezzi stellari. La Martin D-18 del 1942 di Elvis Presley, usata dal Re del rock and roll tra il 1954 e il 1956 per le registrazioni ai Sun Studios di Memphis, è passata da Julien’s a 1,3 milioni di dollari. La psichedelica Gibson SG del 1964 di Eric Clapton, meglio nota come The Fool dal nome del collettivo di artisti e designer olandesi che l’ha dipinta, e la Resonet Grazioso Futurama del 1958 di George Harrison, suonata con i Beatles nel periodo 1959-1961, hanno raggiunto 1,2 milioni.
Hanno superato il milione di dollari la Gibson Les Paul del 1957 di Duane Allman (1,2 milioni), la Fender Stratocaster del 1961 di Rory Gallagher (1,1 milioni di dollari) e la Martin D-35 di David Gilmour che si ascolta in Wish You Were Here (1,09 milioni). Nonostante sia stata protagonista di un evento che ha cambiato per sempre la storia della musica, si è invece fermata a 965mila dollari la gloriosa Fender Stratocaster del 1964 suonata da Bob Dylan il 25 luglio 1965 al Newport Folk Festival.
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