Incidente sulla statale in provincia di Belluno: la macchina avrebbe invaso la corsia opposta. Oltre alla ragazza milanese, altri due feriti. Traffico in tilt
Grave incidente, oggi pomeriggio 2 gennaio, ad Alleghe, di fronte all’Hotel Barance a Masarè. Alle 16.20 un violento frontale ha coinvolto uno skibus e un Suv Bmw, provocando il ferimento di una ventitreenne di Milano, passeggera del veicolo, elitrasportata d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso. Feriti anche il conducente dell’auto, un 58enne lombardo, e l’autista dello skibus, un 59enne abruzzese, entrambi ricoverati in ospedale con traumi di minore entità. L’impatto è avvenuto alle porte del paese a metà pomeriggio, quando il traffico nella zona era ancora molto sostenuto, diviso fra gente che rientrava dal lavoro e turisti che tornavano a casa dopo aver trascorso la giornata sulle piste da sci.
L’incidente
Secondo le prime ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine, per cause ancora in corso di accertamento, la Bmw ha invaso la corsia opposta, centrando frontalmente il muso dello skibus, che viaggiava in direzione Alleghe con a bordo un gruppo di sciatori. Una delle ipotesi al vaglio è che il conducente sia stato colto da malore e che questo possa aver causato la deviazione improvvisa. Secondo testimoni ascoltati dai carabinieri, l’autovettura ha cambiato direzione in modo improvviso, e non c’è stato modo per lo skibus di evitare l’impatto.
I soccorsi e le ripercussioni sul traffico
Immediata la richiesta di soccorsi, che sono giunti sul luogo dell’incidente nello spazio di pochi minuti. Sulla statale Agordina sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Agordo, impegnati nella messa in sicurezza della strada e nel supporto alle operazioni di soccorso. Le dinamiche dell’accaduto sono attualmente oggetto di indagine per chiarire le responsabilità. L’incidente ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico, rimasto paralizzato per ore, tant’è che alcuni automobilisti hanno deciso di parcheggiare il proprio automezzo ai lati della strada e di proseguire a piedi, una volta capito che la situazione avrebbe richiesto molto tempo per tornare alla normalità: «Abbiamo visto l’impatto da lontano – raccontano due testimoni in loco – ma non siamo riusciti a capire cosa sia accaduto con esattezza. Abbiamo visto l’auto sbandare e invadere la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo lo skibus. Il traffico si è bloccato e abbiamo deciso di proseguire a piedi, parcheggiando l’auto ai lati della strada. Siamo tornati a prenderla in serata, una volta risolta la situazione».
I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 21 per liberare la carreggiata e per rimuovere lo skibus. La strada regionale 203 Agordina, arteria fondamentale per il collegamento con le località sciistiche e i paesi limitrofi, ha subito lunghe code e blocchi, creando disagi sia per i residenti che per i numerosi turisti presenti nella zona durante il periodo di alta stagione. Anche il sindaco Danilo De Toni è rimasto suo malgrado coinvolto nell’incidente: «Avrei dovuto raggiungere Agordo per un’assemblea – spiega – ma non sono riuscito a presenziare proprio a causa dell’incidente. Mi sono collegato in videoconferenza, perché la strada era completata bloccata e ho capito subito che non sarei mai riuscito a raggiungere la destinazione. Non si sa ancora bene cosa sia successo, o meglio non si sa se la manovra errata sia stata dovuta a un malore, a un colpo di sonno o a un attimo di distrazione del conducente del Suv. Mi dispiace per la ragazza che è stata trasportata a Treviso, spero ce la faccia».
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