Con l’arrivo del 2025, la Legge di Bilancio ha ampliato e confermato numerosi bonus e agevolazioni fiscali per le famiglie italiane con un ISEE inferiore ai 40.000 euro. Si tratta di misure pensate per alleviare il peso economico di alcune spese essenziali e sostenere specifiche categorie di cittadini, dai giovani ai nuclei familiari più fragili. Dai contributi per asili nido e bollette, fino al bonus per i mutui e alle detrazioni per animali domestici, le opportunità sono tante e diversificate. Alcune di queste agevolazioni sono state mantenute invariate rispetto al 2024, mentre altre presentano nuove soglie di accesso o condizioni di utilizzo. Tra le principali novità, spiccano l’estensione del bonus figli e del bonus mutui under 36, oltre a una serie di incentivi che non richiedono limiti di reddito, come il bonus mamma e il bonus ristrutturazione. È fondamentale, tuttavia, non lasciarsi sfuggire queste occasioni e rispettare i requisiti richiesti per accedervi. Ecco una panoramica completa per pianificare al meglio le proprie finanze nel nuovo anno.
Bonus confermati e nuove opportunità con ISEE
Il 2025 si apre con la riconferma di alcuni bonus che già nel 2024 hanno sostenuto numerose famiglie italiane. Tra questi, il bonus psicologo, che copre parte delle spese per le sedute di psicoterapia, e il bonus asilo nido, il cui importo varia in base all’ISEE fino a un massimo di 3.000 euro annui. Anche la Carta Dedicata a Te, una prepagata per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, continuerà a essere disponibile per le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Novità interessanti arrivano anche per il bonus mutui under 36, che verrà esteso a giovani con un ISEE fino a 40.000 euro, e per il bonus figli, meglio conosciuto come assegno unico, che manterrà il medesimo limite di reddito. Non mancano incentivi specifici, come il bonus animali domestici, riservato agli over 65 con un ISEE inferiore a 16.215 euro per coprire le spese veterinarie.
Bonus senza limiti di reddito
Alcuni incentivi continueranno a non richiedere alcun limite ISEE. Tra questi troviamo il bonus mamma, una decontribuzione per le madri lavoratrici con almeno due figli, e il bonus docenti, utilizzabile per l’acquisto di corsi di formazione o materiali scolastici. Rimangono anche le agevolazioni legate alla casa, come il bonus ristrutturazione e il bonus mobili, fondamentali per chi intende effettuare miglioramenti alla propria abitazione.
Agevolazioni eliminate o modificate
Non tutti i bonus attivi nel 2024 troveranno spazio nel 2025. Sono stati eliminati il bonus IVA case green, il bonus acqua potabile e il bonus occhiali, misure che, pur avendo riscosso un certo successo, non sono state rinnovate nella nuova Legge di Bilancio.
Come accedere ai bonus 2025
Per beneficiare di queste agevolazioni, è indispensabile presentare l’ISEE aggiornato e verificare i requisiti specifici di ogni misura. La maggior parte dei bonus richiede una domanda tramite il portale INPS o altri enti competenti, mentre per alcune detrazioni sarà sufficiente indicarle nella dichiarazione dei redditi.
Il 2025 offre numerose opportunità per ottimizzare le spese e alleggerire il carico fiscale. Pianificare in anticipo e conoscere i dettagli di ogni bonus può fare la differenza per molte famiglie italiane.
Elenco bonus con ISEE per il 2025
Bonus confermati
- Bonus psicologo: Contributo per coprire le spese delle sedute di psicoterapia.
- Bonus asilo nido: Fino a 3.000 euro annui in base all’ISEE.
- Carta Dedicata a Te: Prepagata per beni di prima necessità, riservata a famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
- Bonus bollette: Agevolazioni per luce e gas, destinate ai nuclei familiari meno abbienti.
Nuove agevolazioni o modifiche
- Bonus mutui under 36: Estensione del limite ISEE a 40.000 euro.
- Bonus figli (assegno unico): Limite ISEE confermato a 40.000 euro.
- Bonus animali domestici: Per spese veterinarie, riservato agli over 65 con ISEE sotto i 16.215 euro.
Bonus senza limiti di reddito
- Bonus mamma: Decontribuzione per madri lavoratrici con almeno due figli.
- Bonus docenti: Fondi per corsi di formazione o materiali didattici.
- Bonus ristrutturazione: Detrazioni per interventi sulla casa.
- Bonus mobili: Sconto fiscale per l’acquisto di arredi collegati a ristrutturazioni.
Bonus eliminati o non rinnovati
- Bonus IVA case green.
- Bonus acqua potabile.
- Bonus occhiali.
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