Marzo: tre vittorie in altrettante partite. Il Parma spiega le ali: direzione Serie A!

Benvenuto 2025! Nell’augurio che il nuovo anno possa portare grandi soddisfazione al popolo gialloblu, come ormai da tradizione, ParmaLive.com vi propone un piccolo recap mese per mese dell’annata appena conclusa. Il 2024 è stato un anno di gioia per i tifosi gialloblù, che finalmente sono tornati a festeggiare per le vie della città una promozione attesa da tre stagioni. Il Parma è riuscito a tornare nella categoria di sua competenza, la Serie A, ma dopo una prima metà tra alti e bassi, ora è chiamato a lottare con le unghie e con i denti per ottenere la salvezza nel 2025. Rivivremo quindi le emozioni dell’anno appena terminato, a partire dalla grande cavalcata della Serie B, passando per i festeggiamenti per la promozione fino alle prime emozioni della Serie A attualmente in corso. Ripercorriamo insieme l’anno passato, con la nostra rubrica #Rewind 2024.

Il mese di marzo 2024 vide il Parma compiere un passo netto e decisivo nella corsa alla Serie A. Infatti, dopo i due pareggi consecutivi contro Como e Cosenza nel mese di febbraio, a marzo i crociati scacciarono via tutti i possibili fantasmi e centrarono tre vittorie in altrettante partite, anche se non sempre con perfette prestazioni: soprattutto al Tardini contro il Brescia, ma in parte anche a Piacenza contro la Feralpisalò. Il Parma però non fece sconti a nessuna avversaria e alla fine del mese si portò a quota 65 punti, a ben 8 lunghezze di distanza dalla seconda in classifica. Un mese da incorniciare dal punto di vista dei risultati quello dei ragazzi di mister Pecchia.

TERNANA-PARMA, FINALMENTE IL RITORNO ALLA VITTORIA – L’Umbria fece bene al Parma, che dopo due pareggi consecutivi tornò a vincere in campionato. Ottima partenza del Parma e vantaggio già al 7’: lancio lungo di Chichizola, Bonny si scatena, brucia tutta la difesa avversaria e batte Iannarilli incrociando col mancino. La Ternana prova a reagire ma Bonny domina la partita e si guadagna un calcio di rigore per fallo di Amatucci: sul dischetto si presenta Benedyczak, che spiazza il portiere rossoverde e porta il raddoppio al 16’. Nel finale di primo tempo la Ternana si scuote dal torpore: al 30’ Raimondo controlla in area e calcia in porta, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Sempre Raimondo protagonista dell’ultima occasione del primo tempo: secondo penalty di giornata per fallo di Coulibaly su Luperini, ma proprio Raimondo spreca calciando alle stelle.

Il gol rossoverde era nell’aria e arriva a inizio ripresa: il neo-entrato Distefano semina il panico e crossa, Chichizola manca la presa, Luperini insacca il tap-in. Il Parma però scaccia subito i fantasmi e già al 59’ torna avanti di due gol: splendido pallone di Man per Delprato, il capitano mette in area a cercare Benek, tocca Casasola che mette in porta, 1-3. Nella mezz’ora finale la Ternana prova a spingere, ma il Parma amministra bene il vantaggio e torna alla vittoria dopo due pareggi consecutivi, mantenendo 6 punti di distacco dalle inseguitrici.

PARMA-BRESCIA, VITTORIA DA SQUADRA VERA IN UNA GARA COMPLICATA – Al Tardini arrivò il Brescia e i crociati misero in campo una prestazione sicuramente rivedibile. Quel che conta però è il risultato: secondo successo consecutivo e vittoria di carattere. Il Parma parte forte con Benedyczak, che dopo 53 secondi calcia alle stelle da posizione più che favorevole. Gol sbagliato, gol subito: al 16’ il Brescia sblocca il risultato con Jallow, che serve Galazzi, il suo tiro smorzato diventa un assist perfetto per lo stesso Jallow, che batte Chichizola. Il Parma prova a reagire, ma fa fatica e il Brescia riesce a contenere gli attacchi gialloblu, fino al 39’, quando Mihaila viene atterrato in area da Bertagnoli: continua però la giornata storta di Benedyczak, che si fa ipnotizzare da Avella, bravo a bloccare la conclusione del polacco.

La ripresa si apre con un Parma arrembante, e il Brescia cede già dopo pochi minuti: al 52’ Man sfrutta un pasticcio difensivo delle rondinelle e segna il gol del pareggio. La partita si gioca sul filo dell’equilibrio, fino a quando il biancazzurro Huard si fa espellere per proteste all’87’. Il Parma getta il cuore oltre l’ostacolo e, come a Pisa, si affida al suo capitano: all’89’, sul cross di Osorio, Delprato svetta più in alto di tutti e insacca di testa il gol che completa la rimonta e consegna ai gialloblu una vittoria tanto sofferta quanto fondamentale per proseguire verso la promozione in Serie A.

FERALPISALÒ-PARMA, TERZA VITTORIA CONSECUTIVA: VOLA PARMA, VOLA! – Quella con la Feralpisalò fu sicuramente una partita insidiosa, ma in quel di Piacenza il Parma, grazie anche alla spinta dei moltissimi tifosi gialloblu, riuscì a domare i padroni di casa e a centrare la terza vittoria consecutiva. Fin dai primi minuti il Parma prova a fare la partita ma non riesce a scalfire l’attenta difesa verdeazzurra. Il risultato si sblocca alla mezz’ora grazie a una bellissima azione dei crociati: dopo una manovra prolungata Mihaila appoggia per Bernabé e si butta nello spazio; il catalano trova tra le linee Cyprien che di prima appoggia per Bonny; quest’ultimo al volo è bravissimo a servire di tacco Mihaila, che di prima conclude sotto le gambe di Pizzignacco. Il primo tempo si conclude con il Parma che amministra il vantaggio ottenuto.

Nella ripresa la Feralpisalò scende in campo con il piglio giusto e al 65’ trova il pareggio sfruttando un errore in fase di impostazione di Bernabè: cross dalla destra verso Dubickas, che controlla e batte Chichizola. Ma il Parma reagisce immediatamente e si riporta in vantaggio: Man serve Bonny, appoggio per Estevez, che batte Pizzignacco con una gran conclusione delle sue. Il finale di partita vede la Feralpi attaccare per cercare di agguantare il pareggio, ma il Parma serra i ranghi e prova a colpire in contropiede, senza però mai chiudere la partita. La sfida terminò dunque col punteggio di 1-2 per i crociati, che centrarono la terza vittoria consecutiva e si portarono a quota 65, addirittura a +8 dalle inseguitrici. E ora il Parma tocca la Serie A con un dito.