Il “divieto” delle opzioni binarie è pura isteria. I banditi andranno avanti normalmente

Questa mattina, le onde radio dei media FX al dettaglio e le caselle di posta dei gruppi e dei forum di trading al dettaglio sono pieni di euforico giubilo.

Superlativi ed esclamazioni risuonano da parte di coloro che sono stati vittime di frodi sulle opzioni binarie e dei sostenitori della loro causa che hanno descritto nei dettagli le cattive intenzioni delle entità criminali che hanno perpetrato il furto di ignari “investitori” al dettaglio a livello globale negli ultimi dieci anni , mentre spaccia quella che la polizia della City di Londra ha definito “la più grande truffa su Internet mai vista” sotto l’abile travestimento di vera e propria partecipazione al mercato finanziario.

La triste realtà è che, anche se lo Stato di Israele, da cui proviene questo odioso racket, ha finalmente messo in atto il suo divieto generale sull’attività delle società di opzioni binarie a qualsiasi titolo, dal marketing alla produzione di software, in realtà si tratta di un non-evento. e su questo non c’è dubbio questo comportamento disgustoso continuerà a prevalere.

Sebbene l’intenzione del governo dello Stato di Israele fosse effettivamente onorevole a livello senior, il professor Shmuel Hauser, presidente dell’Israel Securities Authority (ISA), ha dichiarato di considerare sua responsabilità personale estinguere ciò che l’anno scorso ha definito come “sporcizia” che stava distruggendo l’ambiente imprenditoriale e la reputazione del paese che fino a poco tempo fa era stato considerato privo di macchie, c’è troppa corruzione all’interno del sistema per poter portare avanti tutto ciò in modo efficace.

Non è assolutamente vero che le società fraudolente di opzioni binarie che gestiscono le loro attività di market making dall’interno di Israele, registrandole offshore o a Cipro con una licenza CySec, stanno presiedendo un semplice racket di frodi su Internet che è diventato altamente redditizio.

Al contrario. Questi criminali che stanno danneggiando considerevolmente la reputazione del settore dei servizi finanziari e del commercio elettronico al dettaglio a livello globale a causa della posizione di “morte per associazione” adottata da molti paesi europei come il Belgio, vietando tutti i prodotti OTC e la loro commercializzazione, sono in realtà tutt’altro che pudico.

I proprietari della maggior parte dei marchi e i fornitori di software per il market making affondano le loro radici nel marketing di affiliazione, nei giochi e nelle attività di riciclaggio/distribuzione di piombo, che sono tutte alcune delle attività secondarie più oscure di Israele.

All’inizio di quest’anno è stato rivelato che le opzioni binarie sono collegate ad alcuni dei massimi boss della criminalità organizzata israeliana, quindi i suoi stessi leader sono semplicemente orchestratori di un’attività fraudolenta di alto profilo collegata a una rete criminale organizzata molto più ampia e potente che si è infiltrata nel governo ed è immune da ritorsioni.

Se questo deve essere considerato corretto, allora la riluttanza del membro della Knesset David Bitan ad attuare un divieto sulle opzioni binarie, e il suo ruolo strumentale nell’annacquare la proposta di sentenza possono essere considerati un prodotto esattamente di questo livello di corruzione.

Il divieto, proposto nella sua forma attuale nell’agosto di quest’anno, è stato approvato da un processo di voto alla Knesset israeliana, con i membri votanti che hanno concordato con il procedimento di vietare le opzioni binarie a 53-0, cosa che ha portato ad un giubilo isterico che attualmente pervade il cyberspazio.

Sfortunatamente, il divieto non vale la carta su cui è scritto, né vale la spesa sostenuta dai contribuenti israeliani per le continue dispute a livello della commissione della Knesset.

Il membro della Knesset David Bitan è stato recentemente fotografato dai media israeliani alla Knesset con un dirigente di SpotOption, essendo SpotOption la società che detiene oltre l’80% della quota di mercato dei marchi di opzioni binarie OTC, e che è implicato dai testimoni nel caso dell’FBI contro il CEO di Yukom/Binary Book Lee Elbaz, che rischia 30 anni di carcere negli Stati Uniti.

La calma con cui i truffatori di opzioni binarie, solitamente molto aggressivi, hanno lasciato che il loro impero di strada si sgretolasse davanti a loro era molto fuori dal comune, dato che negli ultimi sette anni, i market maker e i marchi israeliani sono coinvolti in ciò che la polizia della città di Londra ha ritenuto “ La più grande truffa su Internet che abbiano mai visto” ha generato letteralmente miliardi di guadagni illeciti, spesso minacciando con la violenza chiunque incroci il loro cammino.

Il motivo della calma è chiaro. Mentre i media mainstream di tutto il mondo hanno creato un livello di consapevolezza pubblica che ha visto ormai la fine del periodo di massimo splendore criminale di questi banditi, gli zoppi tentativi delle autorità di regolamentazione nel loro territorio di metterli fine a livello globale sono stati ostacolato dalla busta marrone.

Semplicemente, il business delle opzioni binarie era seduto in attesa, prima di fare quello che fanno gli orchestratori della maggior parte delle truffe, reinventarsi come qualcos’altro che sembra essere un’opportunità “troppo buona per perderla”, e in questo caso apparire innovativo in modo da catturare l’attenzione dei giovani blogger e delle pubblicazioni “tecnologiche” per propagarlo come la prossima grande novità.

Airware – terminologia sarcastica dell’industria del software utilizzata alla fine degli anni ’1990 per un prodotto inesistente – potrebbe essere un’etichetta appropriata per l’ultima parola d’ordine che sta proliferando su Internet, cioè ICO.

FinanceFeeds ha fatto il suo prendere una posizione chiara su questo punto e sostenerlo fermamente.

L’interferenza di David Bitan nell’implementazione del divieto delle opzioni binarie è stata molto orientata verso questo risultato, nel senso che uno sforzo simbolico può essere mostrato al pubblico che le opzioni binarie sono ormai storia, ma poi permettere al business delle opzioni binarie di prevalere sulle sue frodi. sotto una veste diversa.

Il parlamentare Bitan ha anche visitato la Georgia l’anno scorso con la collega Noa Boker e, in seguito, i principali media israeliani hanno affermato che alcuni dei leader delle opzioni binarie avevano forti legami con il paese. Fazione georgiana del partito politico israeliano Likud.

Durante la lettura finale di tutte le modifiche alla legge, per garantire la presenza della maggioranza dei membri del comitato, è apparso all’improvviso il presidente della coalizione, il parlamentare David Bitan (Likud), accompagnato dai rappresentanti di SpotOption, e ha chiesto se la legge ha danneggiato l’industria in Israele.

Quando i membri anziani di un governo nazionale odiano il successo, i giovani imprenditori (e Israele è una potenza piena di giovani imprenditori genuini) vengono costretti a chiudere gli affari fino a quando non trasferiscono in massa le loro operazioni all’estero ed emigrano permanentemente, ma si sostiene e si integra a livello personale con insidiosi boss del crimine, il che dice praticamente tutto.