Giulia Cecchettin e Sammy Basso, il presidente Mattarella li ricorda a fine anno. Gino: «Ci incoraggia a guardare avanti»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


di
Michela Nicolussi Moro

Il biologo malato di progeria e la studentessa vittima di femminicidio citati come esempio di speranza: «Tutti dobbiamo agire»

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Nel messaggio di fine anno agli italiani il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato due ragazzi che sono rimasti nel cuore di tutti: Sammy Basso e Giulia Cecchettin.
Nel sottolineare che l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani ha scelto «rispetto» come parola dell’anno e che «i giovani sono la grande risorsa del nostro Paese», il capo dello Stato ha rivolto un pensiero a Sammy, il più longevo malato al mondo di progeria, causa dell’invecchiamento precoce. Il giovane vicentino, morto nell’ottobre scorso a 28 anni, non si è lasciato abbattere dalla malattia, si è laureato con lode in Scienze naturali all’Università di Padova, è diventato biologo, scrittore e fondatore, nel 2005, dell’Associazione italiana progeria.
«La fine dell’anno è anche tempo di bilancio — ha detto Mattarella in diretta televisiva — ho incontrato valori e comportamenti positivi e incoraggianti nel volto, nei gesti, nelle testimonianze di tanti nostri concittadini. Li ho incontrati nel coraggio di chi ha saputo trasformare il suo dolore, causato da un evento della vita, in una missione per gli altri. Li ho letti nelle parole di Sammy Basso, che insegnano a vivere una vita piena, oltre ogni difficoltà. Si trovano nel rumore delle ragazze e dei ragazzi che non intendono tacere di fronte allo scandalo dei femminicidi».

Il ricordo di Giulia: «Sorte inaccettabile»

E qui il presidente ha ricordato Giulia Cecchettin, la studentessa ventiduenne di Vigonovo uccisa con 75 coltellate l’11 novembre 2023 a Fossò dall’ex fidanzato Filippo Turetta, coetaneo di Torreglia appena condannato all’ergastolo. «Siamo stati drammaticamente coinvolti nell’orrore per l’inaccettabile sorte di Giulia Cecchettin e, come lei, di tante altre donne uccise dalla barbarie di uomini che non rispettano la libertà e la dignità femminile e, in realtà, non rispettano neppure se stessi — ha scandito Mattarella —. Non vogliamo più dover parlare delle donne come vittime. Vogliamo e dobbiamo parlare della loro energia, del loro lavoro, del loro essere protagoniste».




















































Gino: «Incoraggiamento per la fondazione»

«Sono stato molto felice di sentire il presidente Mattarella parlare di Giulia — confida Gino Cecchettinnon me l’aspettavo, è stata una sorpresa che mi ha riempito il cuore. È un incoraggiamento a procedere con il percorso appena intrapreso, cioè la Fondazione in memoria di Giulia. Il capo dello Stato mi aveva telefonato tre settimane dopo il delitto, all’inizio del dicembre 2023, manifestando il suo profondo cordoglio per la tragedia che la mia famiglia stava vivendo. Si è detto molto colpito da quanto era accaduto e io ho particolarmente apprezzato le sue parole, perché giunte nel momento in cui ne avevo più bisogno. Forse questo riferimento a mia figlia è anche il frutto del lavoro che stiamo facendo per sensibilizzare la collettività — aggiunge Cecchettin —. Una scelta che portiamo avanti pur nel dolore che si rinnova ogni volta in cui si torna a parlare di episodi tanto infelici. Ma lo facciamo per un fine superiore. Ringrazio il capo dello Stato, anche perché sta facendo tantissimo per tutti gli italiani, rimettendo al centro della nostra vita i valori più alti: il rispetto, l’altruismo e l’amore verso il prossimo».

«Sammy ci ha insegnato a guardare la vita con occhi veri»

Il papà di Giulia non dimentica Sammy Basso: «L’ho conosciuto nel 2023 insieme ai miei figli Elena e Davide e la percezione ricevuta è stata quella di una persona eccezionale. Insegnava la vita nella sua essenza più profonda, cioè cercando la felicità, come stiamo facendo adesso noi». Felicemente sorpresa anche Laura Lucchin, mamma di Sammy, che alla Rai ha dichiarato: «Mi hanno fatto molto piacere le parole del presidente Mattarella. Sammy ci ha insegnato a guardare la vita con occhi veri».

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Veneto

Prestito personale

Delibera veloce

 

2 gennaio 2025 ( modifica il 2 gennaio 2025 | 08:58)

Carta di credito con fido

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link