Capodanno, 309 feriti in Italia e cinque morti in Germania per i fuochi d’artificio

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Giovane ferito a Bari fu coinvolto nella sparatoria che uccise Antonia Lopez

Il giovane ferito gravemente la notte di Capodanno a Bari sarebbe tra le persone che erano coinvolte nella sparatoria che provocò la morte di Antonia Lopez, la 19enne uccisa per errore la notte tra 22 e 23 settembre all’interno della discoteca ‘Bahia’ di Molfetta (Bari). A quanto si apprende, il ventenne – vicino al clan barese dei Palermiti, sarebbe rimasto ferito anche in quella occasione. Reo confesso dell’omicidio di Antonia un altro giovane, Michele Lavopa, 21 anni, che ammise di avere sparato per colpire Eugenio Palermiti, nipote omonimo del capoclan del quartiere Japigia di Bari. Ma i colpi diretti a Palermiti raggiunsero e uccisero Antonia e ferirono lievemente altre persone. 

Minorenne raccoglie un petardo inesploso e subisce deflagrazione: dito amputato

A Rovigo un 35enne è stato trasportato in ospedale per una ferita al volto e all’occhio destro, provocata dalla deflagrazione di un petardo.

A Isernia un minore, dopo aver raccolto un petardo inesploso, ha riportato profonde ferite alla mano con amputazione di una falange di un dito. A Catanzaro un uomo di etnia rom si è recato in ospedale per una grave ferita alla mano – con prognosi di trenta giorni – causata dall’esplosione di un petardo. A Caserta un albanese si è portato presso il locale ospedale per una grave ferita alla mano causata da materiale esplodente.

A Perugia un 30enne ha riportato gravi ferite all’occhio e alle mani, con prognosi di quaranta giorni. A Napoli un 45enne italiano, è stato trasportato in ospedale, per una grave ferita ad entrambi gli occhi ed è tuttora ricoverato. A Napoli un 60enne italiano è stato trasportato in ospedale, per una grave lesione alla mano, con amputazione parziale di tre dita, causata dall’esplosione di un petardo ed è tuttora ricoverato.

A Roma un 19enne italiano è stato trasportato in ospedale per una grave lesione al volto, al torace e all’addome, dovuta all’esplosione di un petardo e ha riportato una prognosi trenta giorni. Un ulteriore soggetto 58enne ha perso l’uso di una mano a causa dell’accensione di un artifizio pirotecnico. A Vicenza due minori hanno riportato gravi ferite alle mani per l’esplosione di alcuni manufatti artigianali. Uno di essi ha riportato lesioni con prognosi di quaranta giorni.

Un ulteriore soggetto 56enne ha perso l’uso di un dito a causa di un non corretto utilizzo di una pistola lanciarazzi.

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Ustioni al viso e perdita delle dita: il bilancio pesante dei feriti di Capodanno

A Torino un 14enne straniero, si è recato in ospedale per gravi ustioni al viso, causata dall’esplosione di un artifizio pirotecnico e ha riportato una prognosi di trenta giorni. Sempre a Torino un 15enne italiano si è recato nel locale ospedale per una grave lesione alla mano destra dovuta all’esplosione di un petardo di grosse dimensioni ed è tutt’ora in prognosi riservata. Inoltre un 13enne italiano si è recato in ospedale per la perdita dell’occhio destro causata dall’esplosione di un grosso petardo ed è tuttora in prognosi riservata. A Sciacca (Agrigento) un 31enne italiano si è recato in ospedale per una grave ferita all’occhio, causata dallo scoppio di un “bengala”, esploso accidentalmente da un amico. A Sarno – Angri (Salerno) due marocchini sono rimasti gravemente feriti agli arti superiori a seguito dell’esplosione di un grosso petardo. A Galatone (Lecce) un 18enne è stato trasportato in ospedale – in codice rosso, non in pericolo di vita per una ferita alla mano provocata dalla deflagrazione di un artifizio pirotecnico raccolto in strada. A Rovello Porro (Como) un 37enne marocchino è stato trasportato in ospedale – in codice rosso – per una ferita alla mano con perdita di un dito, provocata dalla deflagrazione di un petardo. A Santi Cosma e Damiano (Latina) un 17enne italiano, è stato trasportato in ospedale, per una grave lesione alla mano destra con la perdita di due dita, dovuta all’esplosione di alcuni petardi. E’ stato dimesso con prognosi di quaranta giorni. A Udine un 16enne italiano si è recato in ospedale per una grave lesione alla mano sinistra dovuta all’esplosione di un petardo. E’ stato ricoverato con prognosi di cinquanta giorni.

Notte di Capodanno di super lavoro per le forze dell’ordine: 146 arrestati e 520 i denunciat

Circa 28 mila e 200 persone controllate, 146 quelle arrestate e 520 i denunciati. Questo il bilancio fornito dal Viminale per i controlli realizzati in sette grandi città dalle forze dell’ordine in occasione dei festeggiamenti per il fine anno. I numeri riguardano l’attività svolta tra il 30 e il 31 dicembre. In particolare a Milano sono stati 7500 i controllati, 106 denunciati e 24 quelli finiti in arresto. A Roma l’attività delle forze dell’ordine ha riguardato 3800 persone, 61 denunciate e 24 arrestate. Per quanto riguarda Napoli sono 51 le persone finite in manette su 2500 controlli, 92 le denunce mentre a Torino su 5300 verifiche, in 71 sono stati denunciati, 32 gli arrestati. Nell’attività svolta a Firenze sono state bloccate 8 persone con 104 denunce e complessivamente i controlli hanno riguardato 1700 persone. A Bologna arrestate 3 persone con 46 denunce e 6600 controlli. Infine a Palermo le forze dell’ordine ha denunciato 40 soggetti, quattro gli arrestati e 800 i controllati.

Dai danni agli occhi alla perdita di dita e mani

Da Napoli a Milano, da Foggia a Roma a Torino. Ecco alcuni dei casi di maggior rilievo, ricostruiti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, relativamente ai feriti durante i festeggiamenti nella notte di Capodanno.

A Napoli un 29enne turista saudita è stato trasportato in ospedale per una ferita d’arma da fuoco alla spalla. L’uomo sarebbe stato colpito in strada, in zona San Carlo all’Arena, da un proiettile vagante esploso nel corso dei festeggiamenti. Ad Andria, all’interno di un appartamento, si è verificata l’esplosione di una pistola a salve in quel momento maneggiata da un bambino di 6 anni. Il minorenne è stato condotto in ospedale a Bari, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per il rischio di amputazione di un dito della mano. Sempre ad Andria la deflagrazione di un artifizio pirotecnico artigianale ha provocato il danneggiamento di una porzione della parete esterna di uno stabile residenziale. I vigili del fuoco, in attesa delle verifiche tecniche, hanno fatto evacuare a scopo precauzionale sei nuclei familiari di condomini. Nessun ferito. A Milano, sempre la scorsa notte, due tunisini, di cui uno minore, sono rimasti gravemente feriti per l’esplosione di artifizi pirotecnici. Il minore ha riportato la perdita parziale dell’occhio, mentre l’altro ha riportato gravi ferite al collo. Entrambi si trovano tuttora ricoverati in ospedale in codice rosso. A Foggia un 26enne è stato trasportato in ospedale, in codice rosso, per una lacerazione delle dita di una mano dovuta all’esplosione di un petardo. A Mortara (Pavia) un 15enne italiano si è recato in ospedale per una grave lesione all’occhio sinistro dovuta all’esplosione di un petardo. E’ stato dimesso con prognosi di trenta giorni.

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A Capodanno 309 feriti, in aumento rispetto a scorso anno

Sono complessivamente 309 i feriti (di cui 69 ricoverati) a seguito dei festeggiamentipernil capodanno, con un incremento rispetto al precedente anno (274 feriti con 49 ricoveri).

Lo riferisce la Polizia di Stato, secondo cui si sono registrati 12 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12). In relazione al ferimento di minori, si registra un aumento: 90 a fronte dei 64 dello scorso anno. Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto allo scorso anno (34 a fronte dei 27 del 2024). Anche arresti e denunce risultano incrementati. 

Esplode petardo, giovane perde dita mano a Foggia

Tre feriti e decine di interventi dei vigili del fuoco per l’incendio di cassonetti dei rifiuti e auto. È il bilancio della notte tra il 31 e il 1 gennaio durante i festeggiamenti per il nuovo anno in provincia di Foggia. L’episodio più grave è avvenuto a Foggia dove un 26enne ha perso le dita di una mano per lo scoppio di un petardo. Il giovane è stato ricoverato al Policlinico Riuniti. A Mattinata, inoltre, una ragazza di 26 anni ha subito una lesione ad un occhio per lo scoppio ravvicinato di un petardo riportando una prognosi di sette giorni, mentre ad Ordona (piccolo centro dei 5 reali siti) un giovane di 25 anni è rimasto ustionato alle mani mentre stava cercando di accendere un gioco pirico. Intanto solo nella città di Foggia ci sono stati oltre venti interventi dei Vigili del fuoco per l’incendio di tre automobili e una ventina di cassonetti dei rifiuti incendiati o danneggiati. 

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Lecce, 6 feriti per esplosioni botti, 18enne operato

Sono sei in tutto al momento i feriti a Lecce e provincia durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno e l’esplosione dei botti. Due in modo serio. Secondo quanto reso noto dalla Questura, le vittime sono tutte maggiorenni. Un ragazzo di Gallipoli, appena 18enne, è rimasto ferito alla mano dopo aver raccolto un petardo ed è stato sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. A Galatina due i feriti: il primo, di 30 anni, con prognosi di 7 giorni per una lieve ferita alla gamba e il secondo, 45 anni, per ferita al piede. Anche per lui 7 giorni di prognosi. A Lecce un uomo di 45 anni, uscito per strada per assistere ai fuochi pirotecnici, è stato colpito al labbro da un petardo con prognosi di 10 giorni. Un uomo di 34 anni è stato colpito alla caviglia da un petardo mentre era per strada a Squinzano. La prognosi è di 5 giorni. Un uomo di 67 anni, a causa dello scoppio di un petardo, ha riportato ferite a una mano con prognosi di 15 giorni. 

Nel Torinese 15enne raccoglie un petardo che gli esplode in mano

Un ragazzo di 15 anni è finito in gravi condizioni all’ospedale dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso. L’incidente è avvenuto nel Torinese, a Venaria Reale, in piazza dell’Annunziata. Da una prima ricostruzione il petardo è esploso dopo che il giovane lo aveva afferrato. Immediata la chiamata al 112 e sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde di Villastellone, che in ambulanza hanno trasportato il 15enne – in codice rosso – all’ospedale Maria Vittoria di Torino. 

Grosso petardo lesiona palazzo ad Andria, sei famiglie evacuate

Un grosso petardo, dalla potenza esplosiva di una vera e propria bomba esplodendo ha provocato danni a una palazzina di proprietà dell’Arca Puglia, l’agenza regionale per la casa e l’abitare, che si trova in via Giovinazzo, nel quartiere San Valentino, ad Andria. La deflagrazione ha comportato l’evacuazione di sei famiglie in quanto l’elevato contenuto esplosivo del petardo ha provocato la lesione del pannello di coibentazione dell’immobile e divelto il portone di ingresso. La staticità dell’edificio, sottoposto a recente ristrutturazione, sarà valutata dai tecnici dell’Arca Puglia che decideranno se i sei nuclei famigliari potranno fare rientro a casa oppure no. L’evacuazione, decisa a scopo precauzionale, ha impegnato anche gli operatori del 118 di Andria e di Bari che hanno supportato le famiglie. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale. 

Cinque morti in Germania per i botti di Capodanno

Cinque persone sono morte la notte di Capodanno in diverse regioni della Germania per aver fatto esplodere potenti fuochi d’artificio: lo ha reso noto oggi la polizia in un bilancio provvisorio. Le vittime sono uomo di 24 anni nella Renania Settentrionale-Vestfalia (nord-ovest), un uomo di 45 anni in Sassonia (est), un uomo di 50 anni nella stessa regione, un ventenne vicino ad Amburgo (nord) e un uomo a Kremen, nella regione del Brandeburgo che circonda Berlino. Altri tre uomini nella regione sono rimasti gravemente feriti. 

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Grave 20enne ferito da colpo di arma da fuoco

Un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome nel corso dei festeggiamenti per il nuovo anno. Il 20enne è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d’urgenza. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Il personale del 118 ha assistito diverse persone, tra cui alcuni minori, sia per lievi traumi legati all’esplosione di petardi sia per abuso di alcol.

36 feriti a Napoli e provincia, 2 colpiti da proiettili vaganti

Sono 36 le persone rimaste ferite tra Napoli e provincia nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno, 2 sono stato colpiti da proiettili vaganti. Tra i feriti, secondo quanto si apprende, nessuno sarebbe in pericolo di vita. Il primo bilancio dei festeggiamenti parla anche di 8 minorenni feriti e tra questi 5 bambini sotto i 12 anni. Tutti gli ospedali sono stati presidiati dalle forze dell’ordine, in stretto raccordo con la Questura di Napoli. Due adulti – un 28enne dell’Arabia Saudita e una ragazza di 23 anni – sono rimasti feriti da proiettili vaganti. La ragazza è stata già dimessa con pochi giorni di prognosi dall’ospedale del mare, mentre le condizioni del cittadino vengono ritenute più gravi ed è tuttora ricoverato sotto osservazione presso il San Giovanni Bosco. Grande lavoro per i reparti di pronto soccorso dei vari ospedali di Napoli, con situazioni critiche anche ad Acerra e Castellammare di Stabia, dove tuttora restano ricoverati alcuni feriti per accertamenti: almeno in due rischiano di perdere in parte o completamente le mani. Per i bambini, invece, l’incidente più ricorrente durante la folle.notte di festeggiamenti riguarda schegge agli occhi. A parte i casi più gravi, fortunatamente quasi tutti i feriti hanno riportato ustioni, escoriazioni e problemi gli occhi in seguito all’esplosione di fuochi d’artificio e sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.

Il turista ferito da un proiettile a Napoli

È un turista il 28enne arabo colpito da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per il Capodanno a Napoli. Il giovane è stato raggiunto da un proiettile alla spalla sinistra mentre era in strada con altri amici in zona San Carlo Arena. Subito accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco, è stato trasferito d’urgenza in codice rosso al Cardarelli, dove resta ricoverato in terapia intensiva, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il turista proveniente dall’Arabia Saudita ha riportato una ferita alla spalla, la perforazione del polmone e la frattura di una costola con foro di entrata ed uscita del proiettile. Su questo caso indaga la polizia. L’altra ragazza ferita, una 23enne napoletana, era stata colpita di striscio al braccio destro da un proiettile vagante. Per lei una prognosi di 10 giorni e le immediate dimissioni dall’ospedale del mare dopo le cure del caso.


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I feriti di Capodanno, le persone che si sono fatte male a causa di colpi di arma da fuoco e incidenti con petardi e fuochi d’artificio, quest’anno solo molti di più rispetto agli anni passati. Sono complessivamente 309 i feriti (di cui 69 ricoverati).

L’incremento c’è rispetto al precedente anno dove si contavano 274 feriti con 49 ricoveri. Lo riferisce la Polizia di Stato, secondo cui si sono registrati 12 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12).

In relazione al ferimento di minori, si registra un aumento: 90 a fronte dei 64 dello scorso anno.

Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto allo scorso anno (34 a fronte dei 27 del 2024). Anche arresti e denunce risultano incrementati.





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