Impossibile chiederle di stare ferma un solo secondo, un po’ perché Michelle è una sprinter, un po’ perché è una donna che ha voglia di vivere esperienze sempre nuove. Nata in Canada ma di origini italiane (dall’Abruzzo e dalla Sicilia), ormai da qualche anno vive in Abruzzo. Nonostante sia una professoressa di inglese, c’è un lato artistico che spicca in lei. Dopo aver studiato interior design, aver lavorato per molti anni nel settore si è avvicinata alla creatività e al senso del bello. Sempre connettendo l’interior design c’è anche sempre stata la passione per la moda e i vestiti. Questa passione è stata tramandata dalla nonna e ormai da qualche mese ecco che Michelle si diletta nel campo della fotografia. Elegante e raffinata, ecco che il suo fascino sta rapidamente facendo il giro del web… e del mondo.
Come nasce il tuo legame con la fotografia?
Questa avventura ha esternato il lato di me a cui piace la moda e la creatività. Lavorando come fotomodella, si è svegliato un vecchio ricordo di fare quello che amavo fare, ovvero lavorare con la moda. Non solo: questa esperienza mi ha anche ispirato a seguire un corso di cucito. Sapevo già le basi del cucito, ma da quando lavoro come fotomodella ho deciso di imparare questa arte in modo più profondo. Attualmente sto imparando a fare i vestiti a confezione ed è molto divertente scegliere il tipo di tessuto e poi… produrlo con le mie stesse mani.
Nel tuo dna, d’altronde, hai questo rapporto speciale con la moda.
Mia nonna abruzzese era una sarta straordinaria. Nonostante non abbia imparato a cucire da lei, forse indirettamente guardandola da piccola, sono sempre stata ispirata ed esposta al mondo della moda.
E sempre da piccola avevi un sogno: diventare una fashion designer.
Quando tornavo a casa da scuola, disegnavo quello che mi sono indossata quel giorno con gli accessori compresi. Avevo anche scritto appunti per descrivere i dettagli di quell’outfit in modo tale da tenerlo a mente, arricchendolo con possibili varianti di accessori. E poi, dopo aver concluso i compiti, mi piaceva ragionare su come mi sarei vestita il giorno successivo. Era un momento di divertimento durante il quale sperimentavo abbinamenti di vestiti, colori, e stili diversi e così via.
Ora, tutto questo da gioco è diventato realtà.
Ho collaborato con diversi fotografi per tipologie di servizi fotografici. Sono uscita dalla mia comfort zone e ho deciso di sperimentare, facendo sì che venissi notata da nuovi fotografi, creando nuove connessioni e continuando a crescere nel campo della moda e come fotomodella. La fotografia mi ha reso più fiduciosa di me stessa. Non ho mai pensato di essere molto fotogenica, ma visto il successo ottenuto dopo il primo servizio fotografico… ho deciso di continuare a mettermi in gioco! Sin dalla prima occasione, con mia grande sorpresa, le foto sono venute bene e io mi sono divertita molto! Dopo quella prima richiesta ho iniziato a ricevere altre richieste e tutto ha iniziato a prendere forma.
Cosa ti ha dato la fotografia?
Questa esperienza mi ha reso più sicura di me stessa ed al contrario di quello che credevo, sono molto naturale davanti alla macchina fotografica. Chi non si mette in gioco davanti all’obbiettivo… non saprà mai i propri limiti! Come me, potrebbero rimanere piacevolmente sorprese, devono solo provarci. Altrimenti potrebbero ipoteticamente perdere l’opportunità dei loro sogni. Devono mettere da parte le loro paure e mettersi in gioca, tutto inizia dal primo passo. Personalmente, ciò che mi spinge a continuare a buttarmi è per credere in me stessa e non sottovalutarmi. Alla fine se sto facendo una cosa che mi piace è abbastanza per spingermi a continuare e tenermi motivata.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Uso i social, specialmente Instagram. Pubblico sul mio profilo @michelletgagliano dove vorrei tenere sempre un’ immagine riservata ed elegante. Mi piace quando le foto sui social sono abbastanza naturali ed è ammirevole quando qualcuno può mostrarsi sui social senza filter o troppo photoshop. È anche bellissimo quando la community online può supportare gli altri e farli sentire meglio con se stessi. D’altra parte, i social mi infastidiscono quando le foto sono troppo rifatte…
Che ragazza sei lontana dai riflettori?
Non sono per niente una ragazza esibizionista. Sono quasi sempre o con le scarpe da corsa o con i tacchi alti. Anche se mi piace vestirmi bene con i tacchi, a volte preferisco sentirmi comoda. Sono anche una ragazza sportiva perché sono una sprinter: credo sia anche per questo che a volte preferisco le scarpe da running. Non ho paura di uscire struccata o con pochissimo trucco se devo uscire per fare piccole faccende o una passeggiata al lungomare. Posso essere in canotta e leggins sportivo, oppure con tacco e gonna, ma non sono mai vestita in modo volgare.
A livello caratteriale, cosa ti caratterizza?
Sono sempre con i piedi per terra e sono umile. E non penso di cambiare mai questa parte di me perché è proprio come sono fatta io!
Guardiamo al futuro, dove ti vedi?
Tra dieci anni vorrei continuare a fare quello che mi piace fare. Non smetterò mai di essere aperta a nuove opportunità e crescere sia al livello lavorativo che al livello personale. Sono una persona curiosa ed anche in futuro cercherò sempre di migliorarmi e continuare ed essere una ragazza forte ed indipendente.
Manuele Pereira
CONTATTI SOCIAL
https://www.instagram.com/michelletgagliano
CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Mariano Fasciani
Ph. Maurizio Sallese
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