Lamezia Terme – Dopo la consegna ufficiale avvenuta a metà novembre, il Comune di Lamezia – con determina dirigenziale n. 40 – ha affidato alla Lamezia Multiservizi, società in house providing, il servizio di supporto all’ente nella fase di gestione diretta del nuovo palazzetto dello sport di via Pietro Mennea, zona via del Progresso, per un periodo stimato di 8 mesi. Dopo la consegna si passa ora ad organizzarne la gestione e, inoltre, si attende anche l’accesso alla struttura che avverrà per il tramite della Convenzione firmata da Comune e Icom (che realizzerà il borgo antico). Si tratta – si legge nella determina – di una prima fase di otto mesi che durerà fino all’entrata in funzione del nuovo soggetto gestore, relativamente all’espletamento, in supporto dell’ente proprietario, dei servizi di custodia, portierato, pulizia della struttura e delle aree esterne, manutenzione del verde pubblico, manutenzione programmata degli impianti tecnologici, mantenimento in efficienza delle componenti edili ed impiantistiche, costituzione ed impiego delle squadre di addetti al funzionamento della struttura, alla responsabilità della sicurezza antincendio, evacuazione e servizio di assistenza al pubblico. Viene specificato nell’atto che “per la realizzazione di questi servizi da espletarsi nel periodo di gestione diretta dal 1 marzo al 31 ottobre 2025, per la durata di mesi otto, sarà corrisposto alla società in house providing Lamezia Multiservizi S.p.A. un importo di € 98.360,00 oltre IVA al 22%, per totali € 120.000,00 (diconsi euro centoventimila/00) ogni onere compreso”. Pertanto, viene impegnata la somma di 120.000 euro prelevandola dal capitolo 2189/0 (fondo per gestione diretta palazzetto dello sport) – piano dei conti 1.03.02.11.999, annualità 2025. La Lamezia Multiservizi – si precisa nella determina – è autorizzata a supportare il Comune di Lamezia Terme anche nella fase di co-organizzazione di eventi di promozione e lancio della struttura, sempre che detti eventi ed iniziative siano almeno di interesse regionale e sovraregionale e siano sempre riconoscibili azioni coordinate di promozione all’esterno della potenzialità della struttura e che siano in grado di inserire il bene nel circuito nazionale delle manifestazioni sportive, degli eventi congressuali di portata adeguata, ovvero ancora dei grandi concerti di musica dal vivo.
Impianto di Lamezia al secondo posto tra i palasport più grandi della Calabria
Dal 30 settembre – ricordano inoltre – a seguito della conclusione dei lavori, è stato preso in carico per la sua immissione nel patrimonio di proprietà del Comune di Lamezia Terme il nuovo Palazzetto dello Sport di località Stretto. Il bene è rappresentato da un impianto sportivo coperto, sul cui terreno di gioco possono svolgersi competizioni delle principali discipline indoor a livello agonistico; l’immobile si connota per gli elevati contenuti innovativi in termini di tecnologia costruttiva, per la complessità delle scelte impiantistiche e per l’unicità del suo impiego; accoglie circa 3.500 posti a sedere su tribune fisse, estendibile fino a 4.500 posti utilizzando il parterre, l’impianto si posiziona al secondo posto nell’ordine dei palasport più grandi della Calabria e tra i primi dieci palazzetti del Sud Italia; che l’opera si inquadra tra i beni a rilevanza economica, così come i relativi servizi erogabili sono appartenenti alla categoria dei servizi a rilevanza economica, ai sensi del D. Lgs. n. 201/2022;
“Nuovo impianto è occasione importante di sviluppo e occupazione”
Dal comune ritengono che “il nuovo impianto possa rappresentare un’occasione importante di sviluppo ed occupazione per il territorio, anche grazie alla sua posizione baricentrale, alla concentrazione in questa zona dei principali nodi di trasporto nazionale ed internazionale ed alla possibilità di innescare occasioni di investimenti importanti nel settore commerciale e terziario; che l’entrata in esercizio della nuova struttura consentirà al territorio di Lamezia Terme di aprirsi a mercati di interesse regionale e nazionale, attraverso il soddisfacimento di quote inespresse di domanda di organizzazione di grandi eventi sportivi, oltre che di manifestazioni di concerti ed altri spettacoli dal vivo, facendo breccia nella filiera produttiva della convegnistica moderna, ossia in quel settore chiave generatore di reddito, impiego ed investimenti che viene denominato MICE – (Meetings, Incentives, Conferences and Exhbition)”.
Nella seconda fase soggetto esterno assumerà il ruolo di gestore patrimoniale
Il Comune di Lamezia Terme è, quindi, titolare della gestione diretta dell’immobile e, viene precisato “nelle more del perfezionamento del trasferimento della stessa ad un soggetto esterno che assumerà il ruolo di gestore patrimoniale a tutti gli effetti di legge; che nell’assumere le funzioni di titolare della gestione diretta dell’immobile, occorre realizzare un piano d’azione complessivo, di natura amministrativa, tecnica ed economica, con il quale preparare il passaggio al cambio di gestione definitiva e, nel contempo, mettere in atto tutte le misure necessarie a garantire la manutenzione programmata ed il mantenimento in efficienza delle parti costitutive del nuovo palazzetto dello sport; che il piano d’azione deve concludersi nel terzo quadrimestre dell’anno 2025 con l’entrata in funzione del soggetto gestore definitivo esterno; il piano d’azione si sostanzia nella gestione diretta del periodo di avvio della struttura detto anche di start-up, con la pianificazione di tutte le necessità tecnico-manutentive, amministrative, la programmazione di tutti gli adempimenti di legge, la predisposizione di un primo programma di promozione e lancio all’esterno della struttura nei mercati delle location per eventi sportivi, congressuali e di spettacolo; nello stesso tempo della gestione diretta, deve realizzarsi la cosiddetta fase della costruzione del soggetto pubblico-privato nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica, con la forma giuridica della “Fondazione di Partecipazione”, per come previsto dal Piano Economico Finanziario dell’opera, ovvero, in subordine, nella forma della gestione esterna con affidamento ad altro soggetto gestore selezionato all’esito di una procedura di affidamento ad evidenza pubblica”.
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