La verbanese CO-VER Power Technology punta sul biometano con un minibond da 5 mln, tutto sottoscritto da Impresa Italia II (Riello Investimenti)

Acquisire società attive nella produzione di biogas per convertirle in produttrici di biometano. Con questa finalità, CO-VER Power Technology spa, azienda di Verbania specializzata nell’efficientamento energetico dell’industria, ha emesso un bond da 5 milioni di euro (con durata sette anni), strutturato e sottoscritto interamente dal fondo di private debt Impresa Italia II, gestito da Riello Investimenti sgr. La notizia è stata data in esclusiva a BeBeez direttamente dalla sgr (si veda qui il comunicato stampa).

Advisor dell’operazione sono stati lo studio legale Gianni & Origoni (legal advisor di Riello), lo studio legale AFPC (legal advisor di CO-VER); e Loan Agency Services spa (issuing agent e calculation agent).

Ricordiamo che appena prima di Natale, lo stesso fondo Impresa Italia II aveva sottoscritto un minibond da 4 milioni di euro emesso dalla pmi fiorentina Soges Group, attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, e quotata da pochi giorni sul mercato Euronext Growth Milan  (si veda altro articolo di BeBeez), per finanziare l’acquisto dell’intero capitale di Hotel Bretagna srl, che possiede e gestisce l’Hotel Rivalta nel centro di Firenze,

CO-VER Power Technology, da sempre impegnata nell’efficienza energetica per l’industria e nella sostenibilità, è specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di centrali di cogenerazione e trigenerazione, nonché di impianti da fonti rinnovabili, sia per conto di terzi che di proprietà, attraverso la modalità ESCo. Grazie alle competenze tecniche consolidate nel tempo, con il suo team di ingegneria e di gestione, la società è diventata un partner di riferimento per importanti gruppi industriali sia in Italia che all’estero. Nel 2023, CO-VER Power Technology ha raggiunto un valore della produzione di circa 28 milioni di euro. Nello stesso anno l’ebitda è stato di 2,4 milioni e il debito netto pari a 2,5 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).

Tommaso Vagliano, direttore commerciale di CO-VER Power Technology, ha commentato: “Riteniamo strategico integrare l’offerta di servizi per i nostri clienti e per il mercato in generale con la fornitura di biometano, fonte di energia non fossile di grande valore, capace di soddisfare le esigenze di operatori energivori con cicli produttivi continui e con positive ricadute sul territorio. Con questo strumento finanziario, costruito ad hoc rispetto al nostro piano di investimenti, rafforziamo il nostro impegno nella sfida della transizione verso l’economia circolare.”

Alberto Lampertico, investment director private Debt di Riello Investimenti, ha aggiunto: “Riello Investimenti è da sempre attenta ai temi di sostenibilità e con un buon un track record in iniziative nel settore dell’efficienza energetica. Ci ha particolarmente colpito il posizionamento strategico di CO-VER Power Technology che nel tempo ha abbinato alle sue competenze tecniche la capacità di costruire e gestire in proprio impianti estremamente complessi e cruciali per il ciclo produttivo dei propri clienti. Il loro approccio alla sostenibilità li ha portati a coinvolgere i propri offtaker nel processo di riduzione della carbon foot-print e l’investimento nel biometano va in tale direzione”.

Quella di  CO-VER Power Technology è la sedicesima operazione realizzata dal fondo di private debt Impresa Italia II, che lanciato nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) ha effettuato il primo closing 12 mesi dopo a 73 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), raggiungendo poi secondo quanto risulta a BeBeez, una raccolta di110 milioni.

Il veicolo è un fondo alternativo PIR compliant e investe in strumenti di debito di medio e lungo termine, emessi a supporto dei piani di crescita di pmi italiane, individuate per il loro valore intrinseco e per i loro progetti di sviluppo. Tra i suoi anchor investor rientrano Fondo Italiano d’Investimento sgr (in questo caso tramite il FOF Private Debt Italia) e Fondo Europeo per gli Investimenti, già investitori nel primo fondo, a cui si affiancano importanti banche e primarie compagnie di assicurazione (si veda altro articolo di BeBeez).

Quanto a Riello, società di gestione del risparmio indipendente attiva da 25 anni nel settore degli investimenti alternativi, offrendo agli investitori opportunità di investimento multistrategy nelle asset class del private equity, del private debt e più di recente del growth capital. Dalla nascita, la sgr conta più di 50 operazioni, per un patrimonio totale di oltre 450 milioni di euro.