Ci siamo: è il momento di svelare i 10 personaggi più influenti nel 2024 del calcio abruzzese secondo la nostra redazione. Ricordiamo a tutti che la nostra opinione è relativa all’anno che si sta chiudendo e dunque non al valore “assoluto” dei personaggi che andiamo a nominare.
QUI le posizioni 50-25.
QUI le posizioni 24-11.
Eccoci qui: le posizioni da 10 a 1 dei personaggi più influenti del 2024 calcistico in Abruzzo!
10: Altair D’Arcangelo (Chieti): E’ entrato in modo improvviso e centrale nelle dinamiche di una piazza gloriosa come Chieti, ha creato nuove dinamiche a livello sportivo e di entertainment, ha puntato obiettivi clamorosi. Altair D’Arcangelo, il patron dei neroverdi, ha ridato entusiasmo ad una delle realtà più importanti del calcio abruzzese in questo 2024. Starà al 2025 raccontare quanto le enormi ambizioni potranno essere seguite da risultati concreti, in ambito sportivo.
9: Filippo Di Antonio (Città di Teramo). L’imprenditore di successo è, nel calcio, presidente di un Città di Teramo che è tornato (peraltro ben figurandovi) nel campionato di Serie D; Di Antonio è anche l’editore di SuperJ, emittente che sta lavorando benissimo nell’ambito sportivo. Realtà in crescita costante e riferimento attuale per una delle 4 province abruzzesi: non si può che tenerlo in top-ten.
8: Dino Zampacorta. Assicuratore dello sport, procuratore, uomo d’azienda, sponsor di importanti realtà calcistiche ed emittenti. Dino Zampacorta resta, anno dopo anno, uno dei protagonisti assoluti nel mondo del calcio, italiano ed abruzzese. Schietto e teatrale, di buon cuore, ottimo padrone di casa, vicinissimo al Pescara del suo amico Daniele Sebastiani: a Zampacorta va di diritto un posto al tavolo dei “big” di questo 2024.
7: Silvio Brocco (Pineto). L’impatto con la Serie C è stato importante, soprattutto in un certo periodo sotto la guida di Roberto Beni nel 2024. Poi, qualche piccolo contraccolpo, con l’ambizione dichiarata dei playoff ridisegnata al momento verso una concreta (e pienamente raggiungibile) salvezza. Silvio Brocco è però l’autore di un miracolo autentico: quello di mantenere stabilmente nel professionismo una realtà come Pineto. Con la chicca, innegabile, di alcune soddisfazioni particolari nei derby contro il Pescara.
6: Marco e Giulio Moscardelli (L’Aquila). I “gemelli”, mattatori autentici dietro L’Aquila. Gli uomini che promuovono una crescita particolarmente veloce e, per certi versi, unica nel suo genere in Italia.
5- Daniele Ortolano (FIGC). Vicepresidente della FIGC, storico presidente della LND Abruzzo, in una parabola personale che continua a crescere ed a raccontare di una presenza abruzzese ai vertici del movimento.
4- Eusebio Di Francesco (Venezia). Non si può chiaramente sottacere dell’allenatore abruzzese più rappresentativo, in tempi recenti, in Serie A. Una retrocessione sfortunatissima con il Frosinone, una panchina comunque subito riconquistata nella massima categoria ed un panettone… mangiato, a dispetto dei più. La salvezza è ancora possibile, il Venezia di Di Francesco è vivo e lotta con noi.
3- Silvio Baldini (Pescara). Quando ha parlato per la prima volta di “sogno”, “Serie B” e addirittura “Serie A”, siamo stati i primi a prenderlo per un matto (nel migliore dei casi) o un millantatore (nel peggiore). Baldini è invece un uomo vero, un tecnico competente, una persona con gli attributi. Il Pescara, al giro di boa 2024-2025, è primo insieme a una realtà decisamente più quotata (la Ternana) e ricca. Se la giocherà fino alla fine per il salto di categoria, ne siamo certi, ed il merito sarà in grande parte di Silvio Baldini. Nota di redazione: avremmo voluto metterlo al primo posto, ma l’anno è composto di 12 mesi e la sua presenza (importantissima) è limitata ai soli 5 appena decorsi.
2- Gabriele Gravina (FIGC). Il massimo esponente del movimento calcisticio italiano (presidente della FIGC) è l’abruzzese Gabriele Gravina, autore tra l’altro del miracolo Castel di Sangro in altri tempi. Nonostante il suo incarico, non manca di dimostrare una certa vicinanza ed attenzione anche alle dinamiche regionali. Non pensiamo serva altro per giustificare il suo secondo posto.
1- Daniele Sebastiani (Pescara). Il nome per eccellenza del calcio abruzzese nel 2024. Contestato, apprezzato, odiato, amato, sul punto di cedere o di rimanere: Daniele Sebastiani è senza ombra di dubbio la personalità più influente, e non soltanto per la sua storica presidenza alla guida del Pescara. Un uomo per tutte le stagioni, estremamente divisivo come tutti i “big”. Per il 2024, scegliamo (ancora) lui.
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