Dal mondo dello spettacolo, del cinema, dell’arte, della letteratura, della politica, del giornalismo, dello sport e dell’imprenditoria
Diverse, purtroppo, le persone famose che ci hanno lasciato durante l’intero 2024. Facciamo qui un elenco, degli ‘illustri’ deceduti nell’anno che stiamo per salutare. Si tratta di personalità appartenenti al mondo dello spettacolo, del cinema, dell’arte, della letteratura, della politica, del giornalismo, dello sport e dell’imprenditoria. Iniziamo con l’attrice sudafricana Glynis Johns, indimenticabile per il suo ruolo in Mary Poppins e morta all’età di 100 anni lo scorso 4 gennaio. Restiamo ad Hollywood e ricordiamo David Soul, attore protagonista di uno dei telefilm più amati di sempre: Starsky and Hutch. Passiamo allo sport, a quello più popolare e seguito: il calcio. Non possiamo non ricordare il Kaiser, Franz Beckenbauer, leggenda del pallone, scomparsa lo scorso 7 gennaio.
Chi sono le persone famose morte nel 2024
Pochi giorni più tardi è toccato ad un altro ‘eroe’ del calcio, questa volta nostrano: ‘Rombo di Tuono’ Gigi Riva, indimenticabile attaccante e bandiera del Cagliari. Restiamo in Italia e salutiamo con affetto l’attrice Sandra Milo che ha perso la vita sempre a gennaio. Poi è arrivato febbraio e siamo costretti a fare di nuovo un salto ad Holywood per ricordare Carl Weathers, straordinario avversario prima e amico poi, di Sylvester Stallone in Rocky. Febbraio è stato anche il mese della dipartita del principe Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia. Passiamo alla politica, alla lotta e alla resistenza. Febbraio è stato anche il mese della morte di Alexei Navalny, oppositore di Vladimir Putin. Poi è toccato al giornalista e critico musicale Ernesto Assante. Il 29 febbraio ci ha invece lasciati il secondo dei fratelli Taviani, Paolo. Vittorio è deceduto nel 2018. Sono stati una grande coppia di registi.
L’elenco mese per mese
L’arrivo di marzo ha segnato il mondo dei manga e degli anime tv. Infatti ha perso la vita Akira Toriyama, papà di Dragon Ball. Il 25 marzo è invece deceduto Fritz Wepper, famoso per essere stato il braccio destro e collega di un altro mito, protagonista di un telefilm: L’ispettore Derrick. Ad aprile è morto Gaetano Pesce, architetto e designer, la cui figura è stata di recente molto discussa per l’opera d’arte installata a Napoli (il famoso Pulcinella fallico). Aprile è stato anche il mese delle dipartite di O.J. Simpson, ex giocatore di football americano al centro di uno dei casi giudiziari e di cronaca nera più noti di sempre e dello stilista Roberto Cavalli. La fine del mese è stata invece caratterizzata dalla morte dello scrittore Paul Auster. Per tornare al calcio, ecco il ricordo di Cesar Luis Menotti, allenatore vincitore del mondiale del 1978 con l’Argentina e oppositore della dittatura.
Cinema e letteratura
A maggio è deceduta la cantautrice Giovanna Marini, seguita dal giornalista e inviato Franco Di Mare, ucciso dall’amianto contratto durante i suoi reportage in scenari di guerra. Sempre a maggio, a causa di un incidente in elicottero, è morto l’ex presidente iraniano Ebrahim Raisi. A maggio è deceduta anche Nora Cortiñas, simbolo della lotta per la verità dei desaparecidos argentini e fondatrice del movimento le ‘Madri di Plaza de Mayo-Linea Fundadora’. A giugno abbiamo detto addio all’attore Donald Sutherland, a luglio al cantautore Pino D’Angiò e all’attrice Shelley Duvall, diventata famosa per il suo ruolo di protagonista in Shinig. Sempre a luglio, è scomparsa un’altra attrice che per anni ha combattuto la battaglia contro il cancro: Shannen Doherty, la ‘Brenda’ di Beverly Hills’. Poi è giunto il momento di Publio Fiori, protagonista della vita politica italiana, soprattutto del primo periodo berlusconiano.
Politica e sport
Il 31 luglio ha perso la vita l’attore Roberto Herlitzka, seguito dopo meno di 20 giorni da un altro attore, leggenda del cinema: Alain Delon. Torniamo alla politica e ricordiamo Ottaviano Del Turco. Passando al calcio, invece, salutiamo Sven-Goran Eriksson, allenatore che prima di morire a causa di un tumore è riuscito a salutare le squadre che ha allenato, tra cui Lazio e Sampdoria. Con i biancocelesti ha vinto quasi. Settembre è stato il mese della scomparsa del conduttore Luca Giurato e del calciatore Totò Schillaci, attaccante simbolo di Italia ’90. Poi è toccato all’attrice Maggie Smith e all’attore John Amos. Ottobre sarà ricordato per la scomparsa del biologo e attivista Sammy Basso, dello scrittore Antonio Skarmeta, della pop star Liam Payne, all’attore Adamo Dionisi e del predicatore turco e nemico di Erdogan Fethullah Gülen. Dicembre, invece, è stato il mese della morte del grande musicista e compositore Quincy Jones, dell’imprenditore-icona Cesare Ragazzi e dell’ex Presidente Usa, il centenario Jimmy Carter.
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