Capodanno Rai, artisti e vip portano la dolce vita a Reggio Calabria

Stasera Reggio Calabria apparirà sui teleschermi di milioni di italiani come cornice della trasmissione di Capodanno di Raiuno “L’Anno che Verrà”, ma la città è già virale da giorni grazie al movimento creato dagli artisti e i loro entourage. Personaggi popolari, musicisti, vip veri o presunti – ché alla nostre latitudini non manca mai l’imbucato o l’amico dell’amico che dopo una foto di straforo già magnifica grande amicizia con il big di turno. Reggio si moltiplica sulle pagine social dei vari protagonisti dello spettacolo di stasera e il comune denominato è un’opinione molto positiva della città.

Vip innamorati di Reggio Calabria: la città fa il giro dei social e diventa virale 

Gli invidiosi diranno ‘e allora, la spazzatura?’, ma i cantanti forestieri hanno davvero visto soltanto bellezza e calore, tanto da volere condividere questa esperienza con reel entusiastici. Da Romina Power, anima d’artista e spirito ascetico, che immortala le possenti radici degli alberi del lungomare e dedica storie didascaliche in inglese allo Stretto per raccontare questa terra ai follower americani; a Big Mama che tenta di mimetizzarsi nel passeggio del corso Garibaldi con padre e cagnolino al seguito, deliziosamente incasinata nel doppio appuntamento reggino che già ieri l’ha vista esibirsi a Cinquefrondi; e Diodato, uno dei cantanti più attesi del cast, affascinato dalle colonne di Tresoldi, la mostra di Letizia Battaglia all’Arena dello Stretto e poi i Bronzi di Riace, durante una visita al museo archeologico

Le donne, come ha tenuto a sottolineare Liorni, la fanno da padrone nel cast dello spettacolo ma entrare nella ‘zona rossa’ degli alberghi nei quali alloggia tutto il carrozzone del Capodanno Rai è quasi una missione impossibile. Più semplice, come è accaduto a qualche fan, imbattersi nella diva Rettore quasi per caso e coinvolgerla in un selfie; o piantonarsi davanti ai varchi d’ingresso all’area del palco fino all’apertura – e lì scatenare l’inferno, cioé la folla incontenibile che ha riempito il lungomare pure durante i soundcheck di ieri. Obiettivo vedere da vicino i propri artisti preferiti – e di tenacia ce ne vuole, perché il pubblico della vigilia quel saluto urbi et orbi o quella foto zoomata l’ha pagata con la lunga attesa delle prove con pause e brani eseguiti più volte. E’ la televisione, bellezza. Poi, anche se nessuno lo ammetterebbe, il vero obiettivo è stato sentirsi un po’ paparazzi, esserci in un momento sotto gli occhi di tutta Italia e ovviamente postare in tempo reale qualche cliccatissimo spoiler dello spettacolo. Oggi il bis

Party privato per il cast, con Malgioglio superstar e il logo di Calabria Straordinaria

Gli uomini del cast sono più riservati, a partire dal conduttore Marco Liorni, family man con moglie e figlia nel parterre di stasera. Qualcuno anche troppo sgusciante, come Sal Da Vinci, che fa un po’ lo snob con il Capodanno reggino, ma lo giustifichiamo: il suo cuore è nella natia Napoli, dove si esibirà in piazza Plebiscito per il concertone anche lì organizzato per brindare al 2025. Infatti avvisa il pubblico di accendere presto la tv per ascoltarlo cantare nella trasmissione Rai. Breve ma intenso, per correre poi in aeroporto e volare verso il capoluogo campano in festa. Non è l’unico caso di artisti condivisi e ubiqui (vedi J-Ax e Sandy Marton), ma certamente il più clamoroso per distanza oltre che importanza di entrambe le piazze. 

Riservatezza con l’eccezione che conferma la regola. Al lato opposto della timidezza c’è lui, il focoso Cristiano Malgioglio, star assoluta del party privato di ieri da Via Veneto. Il noto locale reggino, chiuso al pubblico per due giornate, è stato prenotato per eventi riservati al gruppo di lavoro della trasmissione, oltre che ai titolari degli esclusivi inviti. Blindate, sulla carta, le immagini della festa di ieri ma nell’epoca dei social non esistono segreti. Sono gli stessi artisti – Malgioglio in testa – a postare storie Instagram del party, dove si mangia, si beve e si balla in allegria per esorcizzare l’ansia della diretta ormai vicinissima. Visibili all’interno della sala, nei fugaci fotogrammi che la rete di Zuckerberg cancellerà entro 24 ore, i loghi di Calabria Straordinaria (saranno state Regione o Film Commission ad aver organizzato le serate per gli ospiti?) e video ugualmente griffati, con i paesaggi calabresi che si alternano alle clip di balli di gruppo. Cristiano è indiscussa primadonna e coinvolge tutti nella sua “Rosa Tormento”, ma si divertono – e divertono i presenti – pure i sempre spumeggianti Loc Locos e Clementino, che oggi ha smaltito la notte brava con una rigenerante corsetta vista mare, lanciando ai follower auguri di buon anno e l’appuntamento sul palco.

Non chiamatela semplicemente movida, a Reggio Calabria si respira quella Dolce Vita che forse nelle città abituali residenze di cantanti e attori non fa più effetto. Con garbo e passione, senza stravizi e neppure qualche gossip cafone di Dagospia. Siamo un feudo per artisti solari e che hanno voglia di trasmettere energia, Tony Effe da queste parti non si vede, Achille Lauro (stanotte a Cosenza) nel concerto in piazza del Popolo era un agnellino, e Fedez… non lo abbiamo pagato noi ed ha pure avuto l’implicito placet del vescovo.  

Alex Britti (un altro big che la Rai ha sedotto prevalendo su ingaggi precedenti) è di un’altra scuola. La vigilia dello spettacolo per lui è trascorsa al tepore di una grigliata di carne. Indirizzo segretissimo, ma l’indizio c’è: un panorama mozzafiato dello Stretto, notturno di luci sul mare che rivendicano supremazia su quelle del megapalco di piazza Indipendenza. Pronte ad accendersi tra poche ore, mentre le danze le hanno aperte gli ardimentosi che da stamattina sono di sentinella sotto il palco per assicurarsi un posto in prima fila. Tanti di loro, non essendo oriundi, ignorano l’esistenza della nostra fidata ‘seggia d’a casa’,e da lì non si schiodano. Sono giovani e forti, sanno che a breve dietro di loro si formerà una coda di altrettanto coriacei spettatori, tutti coprotagonisti del grande show.