31 Dic 2024 17:59
Aeroitalia programma la stagione estiva. Nonostante le “turbolenze” degli ultimi mesi e la possibilità di lasciare Comiso se non ci saranno le prospettive per restare, la compagnia italiana ha effettuato la programmazione.
I voli in programma
Da aprile si volerà per Roma sei volte la settimana, per Bergamo Orio al Serio sette volte la settimana, per Bologna, Cuneo e Parma due volte ola settimana.
Inoltre la società ha portato a Comiso due nuovi aeromobili Embraer da 88 posti che saranno basati a Comiso.
L’annuncio della nuova programmazione estiva arriva proprio in un momento in cui Aeroitalia ha più volte fatto sapere che se non ci saranno le condizioni potrebbe lasciare lo scalo di Comiso. Sembra una contraddizione. “Non lo è affatto – risponde Intrieri – noi vogliamo mantenere il nostro impegno su Comiso, ovviamente se ci saranno le condizioni. Non ci tiriamo indietro, è nostro intento mantenere gli impegni su Comiso. E lo stiamo dimostrando. Ma per rimanere a Comiso serve un sostegno economico della società di gestione e degli enti locali”.
L’ultima novità in ordine di tempo sono i nove milioni di euro programmati dalla Regione, in tre anni, per Comiso. Si tratta di tre milioni l’anno, ma soprattutto, per la prima volta, si tratta di una continuità, non di interventi spot come era avvenuto in passato.
Una programmazione del governo regionale su Comiso, così come avviene per Trapani, altro scalo minore siciliano, è una buona notizia. Anche se Trapani può vantare su una cifra superiore, ben otto milioni l’anno. Trapani è un aeroporto più grande rispetto a Comiso, ma la differenza c’è e si vede.
“I numero dimostrano il nostro impegno per Comiso – continua Intrieri – abbiamo portato al Pio La Torre circa 200.000 passeggeri nel 2024, su un totale di poco superiore ai 250.000. Comiso esiste perché ci siamo noi. Le altre compagnie sono tutte andate via. Noi vogliamo confermare il nostro impegno”.
L’impegno economico della Regione per sostenere le rotte passerà dai bandi che saranno gestiti dalla Camera di Commercio del sud est Sicilia. “Attendiamo di vedere i bandi – conclude Intrieri – e cosa prevedono. Noi ad esempio voliamo esclusivamente in Italia. Se ci verranno proposte rotte estere non potremo partecipare. Siamo quindi molto attenti a ciò che accadrà per poter assumere le determinazioni necessarie”.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link