vittime sempre più numerose nel Lazio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Le farmacie del Lazio stanno affrontando un periodo di crescente insicurezza a causa di una serie di rapine violente. Questa problematica solleva interrogativi sulla sicurezza dei professionisti sanitari e dei loro clienti. Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Lazio, ha parlato recentemente in merito agli episodi inquietanti che coinvolgono i farmacisti, in particolare il brutale assalto avvenuto a Roma, che ha messo in luce una situazione ben più complessa di quanto possa apparire.

L’episodio di piazza Istria

Venerdì sera, attorno alle 20, due individui con il volto coperto hanno fatto irruzione in una farmacia situata in piazza Istria, armati di un fucile a pallini e di una pistola. Il loro comportamento aggressivo ha provocato un forte allarme tra i presenti. Durante la rapina, hanno sparato un colpo al soffitto per intimidire e successivamente hanno colpito uno dei proprietari con il calcio della pistola. La rapina ha fruttato circa 800 euro, ma il valore della sicurezza personale è infinitamente superiore. Cicconetti ha rivelato che uno dei dipendenti tentava di opporsi alla rapina non consegnando un suo zaino ai malviventi, dimostrando il coraggio e la determinazione anche di fronte a una situazione di pericolo.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Una nota preoccupante emersa da questo episodio è stata il malfunzionamento del pulsante antirapina, un elemento fondamentale per garantire un intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Infatti, senza l’attivazione immediata di quest’ultimo, l’intervento delle forze di polizia non è stato possibile, lasciando i farmacisti vulnerabili a questa violenza gratuita. L’efficacia di tali sistemi di sicurezza deve essere considerata seriamente, dato che la rapidità nell’agire può determinare la differenza in situazioni cruciali.

La reazione dei farmacisti e le misure di sicurezza

Cicconetti ha espresso una forte preoccupazione per la crescente violenza nei confronti dei professionisti sanitari, sottolineando la necessità di adottare misure incisive. Nonostante la polizia e i carabinieri collaborino per garantire la sicurezza, le rapine avvengono con una rapidità tale da rendere difficile l’arrivo tempestivo degli agenti delle forze dell’ordine. A tal proposito, Federfarma Lazio ha instaurato una convenzione con una società di sicurezza per assicurare un pronto intervento. In caso di attivazione del pulsante antirapina, le immagini della telecamera vengono immediatamente trasmesse al commissariato competente, segnalando l’emergenza in corso.

Cicconetti ha consigliato a tutti i colleghi di verificare che il sistema di allerta funzioni correttamente e ha suggerito una linea d’azione fondamentale: non reagire agli aggressori. Tale raccomandazione, sebbene difficile da mettere in pratica in situazioni angosciose, mira a garantire la sicurezza dei farmacisti di fronte a situazioni potenzialmente letali.

La questione dei pagamenti e dei furti

Una delle soluzioni che potrebbero essere proposte è quella di limitare i pagamenti in contante. Tuttavia, i farmacisti sottolineano che molti clienti, in particolare gli anziani, preferiscono questo metodo. La presenza di un POS in farmacie e negozi è aumentata, ma Cicconetti osserva che la maggioranza dei pagamenti resta comunque in contante, rendendo le farmacie un obiettivo appetibile per i malviventi.

Attualmente, il periodo è particolarmente critico, con almeno quattro rapine e diversi tentativi di furto avvenuti solo tra ottobre e dicembre. A questo si aggiungono i furti prodotti, che avvengono su base quotidiana, con una frequenza variabile a seconda delle zone di Roma. Un episodio recente ha visto un gruppo di rapinatori sfondare una vetrina in via Donna Olimpia, portando via circa 1.000 euro e causando danni significativi alla struttura. L’efficacia delle forze dell’ordine è stata comunque messa in evidenza, grazie all’arresto dei colpevoli pochi giorni dopo il crimine.

Una situazione allarmante per i proprietari di farmacia

Cicconetti non è estraneo a queste violenze. Titolare di una farmacia ad Anzio, ha vissuto in prima persona l’angoscia di una rapina. Lo scorso ottobre, un’intrusione nella sua attività ha causato danni considerevoli, per un totale di 12.000 euro. La rapina ha fruttato ai malviventi solo alcune centinaia di euro, evidenziando la crescente disperazione che spinge i delinquenti ad agire in modo così violento e rischioso.

Un fenomeno preoccupante coinvolge ladri specializzati, che si dedicano all’effrazione di distributori automatici di preservativi. Questi criminali, soprattutto nel quadrante est di Roma, agiscono di notte e sono già stati fermati senza conseguenze significative. Cicconetti ha sottolineato come, nonostante le denunce e la presenza della polizia, la legge consenta un rilascio rapido dei trasgressori, creando un senso di impotenza tra i farmacisti.

Questa crescente serie di eventi violenti nelle farmacie del Lazio mette in luce un problema che richiede attenzione e azioni concrete, affinché il diritto alla sicurezza di chi opera nel settore della salute e del benessere venga pienamente rispettato.

Microcredito

per le aziende

 

Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Laura Rossi





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link